Nella vittoria del Como sul Cagliari, Adopo illude i sardi, poi Caqueret, Strefezza e Cutrone ribaltano tutto, i lariani centrano la sesta vittoria consecutiva e continuano a sognare.
Un’altra prestazione di forza, organizzazione e grande qualità tecnica: il Como piega anche il Cagliari e firma la sesta vittoria consecutiva in Serie A, record assoluto nella storia della società lariana.
Dopo essere passata in svantaggio, la squadra di Cesc Fabregas rimonta con personalità e idee, trascinata dai suoi uomini migliori: Caqueret firma il pari con un pallonetto raffinato, Strefezza inventa un gol capolavoro e Cutrone, entrato nella ripresa, chiude i conti nel finale. Al Sinigaglia è ancora festa grande.
Parte meglio il Cagliari, che al 7’ va già vicino al gol con un tiro-cross insidioso di Viola. Al 22’ la squadra sarda colpisce in contropiede: Luvumbo brucia uno scatto sulla fascia, crossa in mezzo per Zortea che appoggia ad Adopo, il cui rasoterra sorprende Reina sul primo palo. È 1-0 per gli ospiti.
Il Como fatica a reagire ma cresce alla distanza. Al 28’ doppia occasione su calcio d’angolo, con Augello decisivo in due chiusure consecutive. Piccoli, dall’altra parte, costringe Reina a una bella parata al 32’.
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In quello che sembra il suo momento più difficile, il Como trova l’1-1: al 40’ Caqueret si inserisce con i tempi giusti, su assist morbido di Perrone, e scavalca Caprile con un tocco sotto elegante. L’assistente alza la bandierina segnalando un offside, ma il VAR esamina l’azione dall’inizio e convalida. Al secondo minuto di recupero quando si pensa solo a imboccare gli spogliatoi, Strefezza si inventa un gol incredibile: il brasiliano fa tutto da solo, si isola sulla sinistra, salta Zappa e in condizioni di equilibrio precarie lascia partire un tiro carico di effetto che sorprende Caprile e si insacca.
Il Cagliari torna dagli spogliatoi con spirito rinnovato e mette sotto pressione la difesa lariana. Reina è attento su un cross di Zortea e poi su un colpo di testa impreciso di Piccoli. Nicola cambia modulo, passa al 4-3-3 e inserisce forze fresche: Felici, Deiola, Pavoletti e Gaetano. Fabregas risponde con Cutrone, Van der Brempt e Engelhardt.
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La partita si apre ancora di più, con spazi che aumentano e occasioni da entrambe le parti. Luvumbo sfiora il pari con un sinistro potente che lambisce la traversa, ma è il Como a colpire ancora. Al 78’, Paz serve un filtrante perfetto per Cutrone che, in posizione regolare, batte Caprile per il 3-1 definitivo. Anche in questo caso la rete è inizialmente annullata, ma è il VAR a confermare: gol valido.
Nel finale, Marin va vicino a riaprire il boxscore ma il suo diagonale sfiora il palo. Engelhardt rientra dopo uno scontro con Pavoletti. Al 96’ ci prova ancora Nico Paz su punizione, ma la palla esce di poco. Finisce così, con i tifosi lariani in delirio e la squadra che continua a sognare in grande.
Con questo successo il Como sale a 48 punti e blinda il decimo posto. Una posizione del tutto insperata a inizio stagione, considerando il percorso da neopromossa. Fabregas, premiato da poco come allenatore del mese, continua a raccogliere consensi e risultati: sei vittorie consecutive, 16 gol segnati e solo 4 subiti. E non poco interesse da parte di alcuni top club europei.
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Il Cagliari resta a quota 33, ancora non aritmeticamente salvo ma sostanzialmente abbastanza tranquillo considerando i sette punti di vantaggio sul Venezia, soprattutto se i lagunari non faranno risultato pieno con la Fiorentina e considerando lo scontro diretto della prossima settimana, in casa.
Nel prossimo turno, il Como sarà di scena a Verona, con l’obiettivo di proseguire il suo momento magico e magari chiudere la stagione nella parte sinistra della classifica. Al Sinigaglia, intanto, i cori per Fabregas e la sua banda non si fermano in un autentico momento magico che porta il Como a una delle sue migliori stagioni nella storia del club.
COMO-CAGLIARI 3-1
22′ Adopo (CA), 40′ Caqueret (CO), 45’+2 Strefezza (CO), 78′ Cutrone (CO)
Como (4-2-3-1) – Reina; Valle (83′ Alberto Moreno), Kempf, Goldaniga, Vojvoda (61′ van der Brempt); Perrone, Caqueret (61′ s.t Engelhardt); Strefezza, Paz, Da Cunha (74′ Fadera); Douvikas (61′ Cutrone). All. Fabregas
Cagliari (3-4-2-1) – Caprile; Obert, Palomino, Zappa (60′ Felici); Augello, Makoumbou (79′ Marin), Adopo (72′ Pavoletti), Zortea; viola (60′ Deiola), Luvumbo (79′ Gaetano); Piccoli. All Nicola
Ammonizioni – Caqueret (CO), Adopo (CA), Pavoletti (CA), Piccoli (CA)