Tre punti importanti per il Milan che piega il Bologna a San Siro con un netto 3-1 ma solo in rimonta nella fase finale della partita. Al vantaggio di Orsolini risponde Santiago Gimenez, autore di una doppietta con Pulisic, un gol e un assist
Una sfida che sembrava indirizzarsi verso un copione già visto si è trasformata in una nuova dimostrazione di forza e carattere da parte del Milan. Come contro il Genoa, i rossoneri vanno sotto nel punteggio e si risollevano con una rimonta feroce, guidata da cambi azzeccati e da una vena offensiva ritrovata nella ripresa.
Tutti i gol nel secondo tempo. A segno per il Bologna è Orsolini, ma poi Gimenez e Pulisic ribaltano tutto e chiudono i conti nel finale e consolidando la striscia positiva della squadra allenata da Sergio Conceição.
Con questa vittoria, il Milan allunga la sua serie positiva a quattro vittorie consecutive e guarda con crescente fiducia alla finale di Coppa Italia contro lo stesso Bologna, in programma tra pochi giorni a Roma. Per la squadra di Thiago Motta, invece, arriva una sconfitta che complica ulteriormente la corsa a un posto in Champions League e che vede i felsinei ora in coda ai piazzamenti europei, settimo, appena due punti sopra il Milan in netta rimonta con due sole partite ancora da sfruttare.
LEGGI ANCHE –
Quanto al Milan sembra di assistere al solito copione: una squadra che attende, non affonda, poi si lascia sorprendere incassando un gol a freddo e solo allora poi cambia ritmo e volto alla partita. Anche questa volta, la mossa decisiva arriva dalla panchina: stavolta tocca a Gimenez entrare e cambia tutto, segnando due gol pesantissimi che valgono l’intera posta con Pulisic grande protagonista.
Il Bologna parte bene e trova il vantaggio con un colpo da biliardo di Orsolini, ma non riesce a gestire il vantaggio e sembra subire un po’ d fiato corto nella fase finale della partita sparendo letteralmente dal campo nella fase finale per subire un passivo pesante, sintomo di una condizione fisica e mentale non brillante nelle ultime settimane.
Il primo tempo è una fase di studio e gestione, con entrambe le squadre che sembrano più concentrate a non farsi male che a colpire. Complice l’imminente finale di Coppa Italia che le vedrà di nuovo una contro l’altra, Milan e Bologna partono con il freno a mano tirato giocando molto anche di pretattica. Conceição perde Tomori dopo appena un quarto d’ora a causa di una botta alla testa e rimedia con Thiaw. Poco dopo, anche il Bologna è costretto a sostituire Erlic con Lucumì.
LEGGI ANCHE – Milan finalista, Inter stanca e frenata: le opinioni di Inzaghi e Conceicao
L’occasione migliore capita a Pulisic, che al 17′ si presenta in area e calcia a colpo sicuro, ma Lykogiannis salva con un intervento disperato sulla linea. Il Bologna risponde al 22′ con una conclusione di Dominguez che impegna Maignan. Al 44’, invece, è Orsolini ad avere una palla d’oro al centro dell’area, ma il suo sinistro finisce alto sopra la traversa.
Il secondo tempo si apre con un episodio che cambia volto al match. Al 49’ è Orsolini a portare in vantaggio il Bologna con un gran sinistro da fuori area: palla nell’angolo basso alla destra di Maignan, che non può intervenire. Il gol galvanizza gli ospiti e scuote i padroni di casa.
LEGGI ANCHE – Venezia-Milan, Conceiçao taglia corto sul futuro: “Conta solo il Milan”
Conceição reagisce subito e manda in campo tre giocatori chiave: Gimenez per Jovic, Chukwueze per Jiménez e Walker per Pavlović. I cambi sono immediatamente efficaci. Al 73’ il Milan pareggia: contropiede fulmineo, Pulisic serve Gimenez che, complice una marcatura imprecisa di Lucumì, batte Skorupski con un tocco preciso sotto le gambe.
Sei minuti dopo arriva il sorpasso: Chukwueze, stavolta sulla sinistra, innesca Joao Felix, il cui tiro viene deviato. Pulisic è il più veloce a raccogliere il pallone vagante e segna il 2-1 con un piatto destro. Il Bologna accusa il colpo e non riesce a reagire.
Nel recupero, al 92’, arriva anche il 3-1 che chiude i giochi: ancora Chukwueze ispira, Gimenez salta De Silvestri con una finta e deposita in rete il suo secondo gol personale. È la prima doppietta in rossonero per l’ex Feyenoord, che si prende la scena proprio nel momento più importante della stagione.
Con questo successo, il Milan sale a quota 60 punti e conferma il proprio ottimo stato di forma in vista della finale di Coppa Italia e di due partite di campionato che sono l’ultima speranza di agganciare una posizione europea. La squadra di Conceição non è aritmeticamente fuori dalla corsa Champions con il quarto posto a soli tre punti ma deve sperare nei crolli di chi la precede, in particolare Juventus, Roma e Lazio.
Il Bologna resta fermo a 62 punti, due punti nelle ultime tre partite, e vede complicarsi non poco il cammino verso il quarto posto.
Nel prossimo turno di Serie A, partita decisiva per il Milan ospite della Roma in un vero e proprio scontro diretto. Il Bologna sarà ospite della Fiorentina. Ma tutta l’attenzione delle due squadre è ormai rivolta alla finalissima di Coppa Italia in programma mercoledì sera a Roma.