Brutte notizie per il Milan che immediatamente dopo il suo esordio in campionato e il gol contro il Torino perde Alvaro Morata, infortunato
Nemmeno il tempo di abituarsi alla sua presenza in campo è Alvaro Morata è già fuori. L’attaccante spagnolo dopo l’esordio a San Siro e il gol che aveva riaperto la partita contro il Torino va in infermeria per un problema di carattere muscolare.
Per una squadra che al momento è ancora sospesa tra campo e mercato non si tratta certo di una buona notizia. Anche in considerazione del fatto che il momento per Albaro Morata è molto particolare anche dal punto di vista emotivo a causa della notizia del suo divorzio dalla moglie.
Alvaro Morata sarà dunque costretto a fermarsi per almeno tre settimane a causa di un infortunio muscolare. La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno nello spogliatoio rossonero. Anche se l’attaccante spagnolo non è che fosse arrivato a Milano al top della condizione e anche schierarlo contro il Torino in condizioni fisiche precarie non ottimali a molti era sembrata un po’ una forzatura da parte del tecnico Fonseca.
LEGGI ANCHE –
Genoa-Inter 2-2, una doppietta di Thuram non basta | CRONACA, DATI, STATISTICHEPiù che di infortunio vero e proprio bisognerebbe parlare di noia muscolare, un riacutizzarsi di un problema che l’attaccante spagnolo aveva accusato dopo i suoi primi allenamenti in rossonero non appena aveva raggiunto il club dopo la conferma del suo acquisto.
Alvaro Morata, che aveva accusato lo stesso problema anche nel corso era rimasto in dubbio fino all’ultimo istante. Poi, consultandosi con il giocatore, Paulo Fonseca aveva deciso di schierarlo lo stesso per consentirgli l’esordio in campionato in rossonero cui il giocatore teneva moltissimo.
LEGGI ANCHE – Juventus-Como 3-0, vittoria comoda con i gol di Mbangula, Weah e Cambiaso | TABELLINO, CRONACA, DETTAGLI
Un gesto di grande determinazione che, però, si è rivelato costoso. Scendendo in campo, Morata non solo ha peggiorato il suo stato fisico, ma ha anche compromesso la sua presenza nelle prossime importanti sfide della stagione.
L’attaccante spagnolo aveva già riportato un problema muscolare nel corso del trofeo Silvio Berlusconi. Ma non sembrava nulla di grave. Ora invece il riposo cautelativo non basta più. Tre settimane di stop.
Inizialmente in panchina contro il Torino, Alvaro Morata è entrato al 58′ minuto al posto di Jovic e ha subito fatto la differenza. Prima segnando un gol, poi annullato per fuorigioco, e infine riaccendendo le speranze del Milan in un momento critico quando la squadra era sotto di due gol.
LEGGI ANCHE – Milan-Torino, Fonseca sfida Leao: “Deve essere più cattivo, c’è molto da migliorare | Dichiarazioni
Nonostante l’impegno e la grinta dimostrati, il suo sforzo gli è costato caro. I successivi esami medici hanno confermato che l’attaccante dovrà stare fuori dai campi di gioco per un periodo compreso tra le due e le tre settimane, a causa di un infortunio muscolare più serio del previsto.
Questa notizia mette il Milan in una situazione difficile, specialmente perché Alvaro Moratadovrà saltare almeno due importanti partite di Serie A: sicuramente la trasferta contro il Parma in programma sabato prossimo, 24 agosto. Ma quasi certamente anche il match contro la Lazio all’Olimpico sabato 31 agosto. Poi ci sarà la pausa.
LEGGI ANCHE – Juventus-Como, Thiago Motta soddisfatto: “L’umiltà paga, gioca chi merita” | FABREGAS, CAMBIASO, GABRIELLONI, WEAH
E in questo senso Morata resterà a Milanello a curarsi e non potrà rispondere alla convocazione della nazionale spagnola per le partite di Nations League, in programma il 5 e l’8 settembre. Due turni di assenza in campionato prima di rivederlo in campo in occasione della quarta giornata di Serie A che vedrà il Milan in campo a San Siro contro il neopromosso Venezia.
Ora, con Morata fuori dai giochi, Paulo Fonseca dovrà affidarsi ad altre opzioni per mantenere competitiva la squadra. La scelta più ovvia è quella di puntare su Luka Jovic, che era partito titolare contro il Torino prima di essere sostituito proprio da Morata. Jovic, un attaccante di talento ma spesso criticato per la sua incostanza, avrà l’opportunità di dimostrare il suo valore e di prendersi la responsabilità dell’attacco rossonero in assenza dello spagnolo.
LEGGI ANCHE – San Siro riapre al calcio ma pianifica già i concerti del 2025
Oltre a Jovic, Fonseca potrebbe considerare anche altre alternative come Okafor, che ha segnato il gol del pareggio contro il Torino. L’adattabilità tattica e la capacità di Okafor di giocare in diverse posizioni dell’attacco potrebbero essere preziose in questo periodo di infortuni.
L’infortunio di Morata aggiunge un ulteriore strato di complessità a una stagione già iniziata in modo non ottimale per il Milan. Dopo una bella serie di successi nelle amichevoli precampionato, il pareggio nella sofferta rimonta contro il Torino ha evidenziato diverse criticità, non solo in termini di risultati ma anche in termini di prestazioni individuali e collettive. La squadra ha mostrato segni di vulnerabilità, specialmente nella fase difensiva, dove ha concesso due gol ai granata, prima di riuscire a recuperare nel finale.
LEGGI ANCHE – Atalanta, Lookman e Koopmeiners, Gasperini si sente tradito: “Non mi aspettavo finisse così”
Il mancato apporto di Morata nelle prossime partite potrebbe amplificare queste difficoltà, rendendo ancora più complicato per Fonseca trovare la giusta quadratura del cerchio. La pressione su Jovic e sugli altri attaccanti sarà elevata, così come la necessità per il resto della squadra di mantenere alta la concentrazione e di migliorare le prestazioni.
Con la società ancora estremamente attiva sul mercato, quello di Alvaro Morata è il primo vero infortunio della stagione per una squadra che con Stefano Pioli, proprio negli infortuni, aveva avuto uno dei punti deboli della scorsa stagione con indisponibilità anche piuttosto lunghe che tra ottobre e novembre avevano costretto l’ex tecnico rossonero a scendere in campo anche con dieci, undici giocatori indisponibili.