La vittoria dell’Inter contro l’Arsenal raccontata con grande soddisfazione da Simone Inzaghi e Lautaro Martinez mentre Arteta lamenta un rigore subito e un altro rigore non concesso all’Arsenal
L’Inter trionfa ancora in Champions League, terza vittoria in quattro partite, e porta a casa un’importante vittoria contro l’Arsenal, imponendosi 1-0 a San Siro grazie a un rigore trasformato da Hakan Çalhanoglu.
Un risultato che consolida la posizione dell’Inter che è l’unica squadra insieme all’Atalanta a mantenere una difesa ancora inviolata. Nemmeno un gol subito…
Simone Inzaghi ha elogiato la prestazione della squadra, ribadendo l’importanza della solidità difensiva che i nerazzurri hanno mantenuto anche in una partita di alto livello come quella contro l’Arsenal: “Abbiamo fatto una grande prova, non concedendo gol né a loro né al City. È un motivo di orgoglio, ma ora dobbiamo proseguire su questa strada.”
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Inzaghi ha inoltre ricordato la difficoltà del calendario nerazzurro: “Sei partite in venti giorni; quindi, quando parlo di 23 titolari a disposizione non è un caso. Non è del tutto corretto dire che c’è un turnover. Ormai giochiamo praticamente ogni 72 ore. E l’Arsenal era un avversario fortissimo, abituato a giocare a ritmi elevati. Questo è il nostro quarto clean-sheet in Champions, ma da domani dobbiamo già cominciare a pensare al Napoli.”
Inzaghi ha poi menzionato l’importanza della gestione della rosa e dei cambi, considerando anche gli infortuni e la necessità di preservare le energie in vista delle prossime partite: “Alcuni giocatori avevano bisogno di tirare il fiato. Ho dovuto fare dei cambi strategici, come nel caso di Barella che ha giocato cinque partite consecutive per 90 minuti. Gli innesti sono stati fondamentali anche in occasione di infortuni, come quelli di Calhanoglu e Zielinski che si erano fatti mali con le proprie nazionali.”
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La qualificazione alla seconda fase di Champions League è sempre più vicina. Ma Simone Inzaghi non vuole assolutamente cominciare a pensare a conti e tabelle: “Sappiamo che la classifica con questa fase è estremamente volubile e tutto dipenderà da pochi dettagli, anche solo da un gol fatto o subito in più. Siamo in una posizione davvero eccellente. Ma non possiamo assolutamente permetterci cali di tensione ed errori. Il livello è veramente molto alto…”
Lautaro Martinez ha espresso la propria gioia per il risultato ottenuto e ha sottolineato l’importanza dei tre punti: “La cosa più bella di questa partita sono i tre punti. Lo spirito di squadra è stato fondamentale, così come il lavoro che abbiamo messo in campo. Queste partite sono cruciali per la classifica. Non abbiamo ancora preso gol in questa competizione, e anche questo è un segnale positivo.”
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L’attaccante argentino come Inzaghi ha evidenziato quanto sia importante mantenere la concentrazione: “Stiamo lavorando bene e siamo consapevoli che la Champions League è fatta di dettagli. Dobbiamo continuare così e cercare di alzare ogni giorno il livello. Noi vogliamo tutto. La storia di questo club lo dice chiaramente. Dal primo momento che sono arrivato ho sempre voluto vincere tutte le competizioni: la Champions, la Coppa Italia, la Supercoppa e ovviamente il campionato. Lavoriamo duramente ogni giorno per questo.”
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Guardando al prossimo impegno contro il Napoli, che si disputerà a San Siro, Lautaro non ha dubbi sull’importanza di quella sfida: “Affronteremo una squadra forte, anche se ha perso l’ultima partita. Conosciamo bene il loro allenatore. Prima di tutto, dobbiamo recuperare le energie e prepararci per domenica. Sarà una grande gara, proprio come quella contro l’Arsenal.”
Dopo la partita, Mikel Arteta, allenatore dell’Arsenal, ha commentato amaramente la sconfitta, ritenendo che il risultato sia stato severo per i suoi: “La cosa peggiore della serata è il risultato, non la prestazione. Contro una delle squadre più forti d’Europa, avremmo potuto segnare almeno due gol. Ci sono state anche decisioni che hanno influito, come il rigore concesso all’Inter che non capisco: non c’era alcun pericolo e il pallone era molto vicino. Tuttavia, dobbiamo accettare il verdetto e andare avanti.”
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Arteta ha anche risposto a chi gli chiedeva se fosse sorpreso dalla tattica difensiva dell’Inter: “Non sono sorpreso. Ci sono due fasi di gioco e loro sono bravi a fare entrambe. L’aspetto più negativo resta il risultato. Anche perché se c’era il rigore di Merino ce n’era anche uno provocato da Sommer proprio su Merino…”
Questo il calendario delle prossime partite dell’Inter in Champions League: quattro le partite ancora da disputare nella prima fase che si concluderà a gennaio. Inter-Red Bull Lipsia (26 novembre), Bayer Leverkusen-Inter (10 dicembre), Sparta Praga-Inter (22 gennaio), Inter-Monaco (29 gennaio).