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L’Inter a Parma si complica la vita: 2-2 e due punti persi | Tabellino e cronaca

Parma e Inter pareggiano 2-2 al Tardini con Darmian e Thuram che portano avanti i nerazzurri, prima della rimonta fimata da Bernabé e Ondrejka nella ripresa. Un’occasione persa per la capolista, che ora rischia di vedere il Napoli avvicinarsi nella corsa scudetto, ancora tutta da definire

L’Inter spreca tutto. Dopo un primo tempo praticamente perfetto, chiuso sul 2-0 grazie alle reti di Darmian e Thuram, i nerazzurri si fanno rimontare dal Parma nella ripresa e perdono due punti pesantissimi in ottica scudetto.

Inter bloccata sul campo del Parma – Credits AP-LaPresse (milano.cityrumors.it)

Al Tardini finisce 2-2, con i gialloblù che reagiscono con orgoglio e trovano il pareggio grazie ai gol di Bernabé e Ondrejka, entrambi alla prima gioia in Serie A. Simone Inzaghi, squalificato, assiste dalla tribuna alla flessione della sua squadra, che ora rischia di vedere il Napoli tornare a -1.

Parma-Inter 2-2, la partita in sintesi

Per contro il Parma trova un pari che vale oro nella corsa salvezza. La squadra di Chivu gioca un secondo tempo di grande intensità, approfittando del calo fisico ma anche mentale dell’Inter. I nerazzurri pagano cara un’altra ripresa sottotono, come già accaduto con l’Udinese, ma stavolta le parate di Sommer non basta. E per l’Inter, che martedì affronterà il Bayern in Champions, è un brusco campanello d’allarme.

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Parma-Inter è una partita dai due volti. Il primo è dominato dai nerazzurri, che impongono ritmo e gioco. Il secondo è tutto del Parma, che cambia volto con i cambi e acciuffa un pareggio meritato: qualche discussione anche sui cambi di Inzaghi che forse in modo troppo conservativo, e pensando anche alla sfida europea ha deciso di mettere mano a una squadra che aveva dominato il campo.

Da considerare anche i rischi per l’Inter che nel finale vede i padroni di casa sfiorare un clamoroso 3-2 con Pellegrino.

Parma-Inter, primo tempo: doppio vantaggio nerazzurro

L’Inter parte con decisione, controllando il possesso e cercando subito di affondare a sinistra. Al 10’ Sommer salva su Bonny, respingendo in tuffo un colpo sicuro. Al 15’ arriva il vantaggio nerazzurro: Dimarco spinge sulla sinistra, crossa rasoterra, Valeri devia debolmente e Darmian è puntuale sul secondo palo per l’1-0.

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Sommer si ripete al 20’ su Man, mantenendo il vantaggio. Al 23’, Suzuki risponde con un grande riflesso su Lautaro. Ma k’Inter trova il raddoppio proprio proprio allo scadere del primo tempo: al 45’, Mkhitaryan sfonda a destra e serve un pallone preciso per Thuram, che beffa Suzuki con un pallonetto sporco probabilmente non del tutto voluto e molto fortunoso.

Lautaro, questa volta a secco sul campo del Parma – Credits AP-LaPresse (milano.cityrumors.it)

Parma-Inter, secondo tempo

Il Parma cambia volto con i cambi di Chivu: dentro Bernabé, Leoni e Pellegrini. I padroni di casa alzano il ritmo, approfittano dell’infortunio di Bastoni e accorciano con Bernabé al 60’. Lo spagnolo calcia di sinistro dai 20 metri dopo una sponda di Bonny e batte Sommer con una traiettoria precisa.

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Il Tardini si infiamma e l’Inter va in confusione. Nove minuti dopo arriva il 2-2: Ondrejka, entrato al 55’, si accentra e conclude col sinistro, trovando la deviazione decisiva di Acerbi che spiazza Sommer. Il Parma a questo punto comincia a credere nell’impresa clamorosa, mentre i nerazzurri faticano a reagire e arretrano progressivamente mostrando anche qualche segnale di debolezza emotiva.

Incredibilmente nel finale, Pellegrino va vicino al 3-2 al 91’, ma spreca a due passi dalla porta. L’Inter si spegne, e il Parma conquista un punto d’oro nella sua corsa alla salvezza.

La classifica e il prossimo turno

Con questo pareggio, l’Inter sale a 68 punti e mantiene il primo posto, ma senza prendere ulteriore distacco dal Napoli che battendo il Bologna nel big matcgh della 31esima giornata potrebbe portarsi a -1 dalla capolista. Inzaghi  si trova dunque a gestire un momento delicato: il crollo nel secondo tempo è un segnale preoccupante a pochi giorni dal confronto europeo con il Bayern Monaco cui bisogna aggiungere una certa preoccupazione per l’infortunio di Bastoni la cui uscita dal campo ha sicuramente compromesso la solidità difensiva nerazzurra.

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Il Parma sale a 27 punti e mantiene quattro lunghezze di vantaggio sull’Empoli. Chivu può sorridere: la squadra mostra spirito, compattezza e trova nuove risorse dalla panchina rispondendo con autorevolezza alle indicazioni del mister. Il prossimo impegno sarà in trasferta contro la Fiorentina, reduce dal pareggio di San Siro contro il Milan.

Un risultato se non sorprendente certo inatteso con le due squadre che escono dal Tardini con sensazioni contrastanti: l’Inter con la frustrazione di un’occasione sprecata, il Parma con la consapevolezza di potersela giocare contro chiunque.

Adrian Bernabé festeggia il gol che riapre la partita – Credits AP-LaPresse (milano.cityrumors.it)

Il tabellino

PARMA-INTER 2-2
15′ Darmian (I), 45′ Thuram (I), 60′ Bernabé (P), 69’ Ondrejka (P)
Parma (4-3-3) – Suzuki; Delprato, Valenti, Vogliacco, Valeri; Hernani (46′ Bernabé), Keita, Sohm (55′ Ondrejka); Man (46′ Leoni), Bonny (78′ Camara), Almqvist (46′ Pellegrini). Allenatore Christian Chivu.
Inter (3-5-2) – Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni (46′ Carlos Augusto); Darmian, Calhanoglu (65′ Frattesi), Asllani (81′ Arnautovic), Mkhitaryan, Dimarco (59′ Zalewski); Lautaro (65′ Correa), Thuram. Allenatore Simone Inzaghi.
Arbitro – Daniele Doveri di Roma
Ammoniti – Almqvist (P), Dimarco (I), Zalewski (I), Delprato (P), Correa (I)