I due tecnici di Atalanta e Genoa commentano la netta vittoria della Dea del settimo turno di Serie A confermandosi stima reciproca
Di fronte a una vittoria come quella dell’Atalanta sul Genoa (5-1) ci sono davvero pochi spunti di critica da presentare a Gasperini.
Il tecnico della Dea, mai dimenticato a Genova, dove per altro è spesso in visita anche in considerazione del fatto che ha mantenuto una casa in riviera e moltissimi amici, per prima cosa esprime vicinanza a Gilardino che sta vivendo un momento molto complicato sulla panchina rossoblu.
“Alberto è un ottimo tecnico e una splendida persona. Ha fatto un lavoro straordinario al Genoa e non può essere processato per una partita o per qualche sconfitta considerando i tanti problemi di formazione che sta affrontando. Il nostro è un lavoro che vive di risultati. E a volte certe valutazioni non rispondono a ciò che si è fatto…”
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Gasperini si concede anche una valutazione sul suo di lavoro: “Possiamo fare tante ottime prestazioni. Peccato che ogni sessione di mercato ci faccia fare due passi indietro anziché due avanti. I dieci nuovi giocatori si inseriranno al meglio, ma ci vuole del tempo. Certo, avrei però fatto volentieri a meno della pausa per la Nations League”.
Gasperini ammette che le difficoltà di questo avvio di stagione se le aspettava: “Abbiamo giocato bene, una gran partita. Siamo in un buon momento. La squadra è in crescita. Giochiamo ogni tre giorni e non sempre riusciamo ad avere le energie giuste, ma quando siamo in palla, come questa sera e mercoledì scorso, possiamo fare cose straordinarie. Il tutto in un avvio di stagione complicato. Non mi aspettavo nulla di più. Anzi… dopo la rivoluzione del mercato estivo mi aspettavo anche qualcosa di meno”.
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Divertente la battuta del tecnico su colleghi illustri come Capello, Allegri e Ancelotti considerando che la vittoria con il Genoa lo porta a 900 punti in Serie A: “Tante vittorie e soddisfazioni, tanti punti… Certo, rispetto ai miei colleghi mi manca qualche scudetto… Ma questi punti li ho ottenuti con Genoa e Atalanta e per questo forse valgono anche di più”.
Retegui sta dimostrando il suo valore: “Molto bravo, non solo per i gol. È stato molto preciso e partecipe al gioco. Le azioni sono state spesso di qualità ed è chiaro che se riusciamo a fare reparto come fatto oggi si possono fare grandissime cose”.
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Quanto agli infortuni… “Almeno in questo sfrutteremo la sosta. Per Brescianini non so se basterà, Djimsiti forse recupererà. Tempi incerti invece per Kossounou e Ruggeri anche se ci spero”.
Per Gilardino commentare una sconfitta così è difficile: “Oggi giocare contro questa Atalanta sarebbe complicato per chiunque. Basti pensare che partita hanno fatto tre giorni fa in Champions. Nel primo tempo abbiamo tenuto bene, ma dal secondo gol in poi l’Atalanta ci ha sovrastato sotto tutti i punti di vista. Quello che non posso accettare è la resa. Siamo in un momento delicato a livello di organico, ma mi aspettavo uno spirito più combattivo fino alla fine”.
La posizione di Gilardino dopo la terza sconfitta consecutiva si è fatta delicata: “Abbiamo le qualità per recuperare, ci sono amarezza e dispiacere per questo momento per certi versi inaspettato dopo il bel campionato della scorsa stagione. Ma rispetto all’anno scorso siamo cambiati molto e ci mancano, oltre alla qualità, anche alcuni calciatori di responsabilità dentro al campo”.
Un Retegui così al Genoa avrebbe fatto molto comodo… “Splendido giocatore che merita tutto quello che sta vivendo. Purtroppo non con noi”.
Il Genoa nel frattempo ha riconfermato la fiducia al tecnico, che dunque resta al suo posto.