Partita da manuale dell’Atalanta di Gasperini che torna al successo in Serie A infliggendo la terza sconfitta consecutiva al Genoa
Il 5-1 dice molto, se non tutto. Una partita che restituisce alla narrativa del campionato un’Atalanta praticamente perfetta e protagonista di una partita davvero intensissima.
Genoa travolto, oltre che da una squadra che non ha conesso praticamente nulla anche dall’ex di turno, Mateo Retegui, autore di una tripletta e di un assist in una partita da nove in pagella.
L’Atalanta schiaccia il Genoa fin dall’inizio con un pressing asfissiante e una bella collezione di palloni che la squadra rossoblu fatica sempre di più a tenere lontano dalla propria zona di crisi. Al 24′ il primo gol di Retegui è la finalizzazione di una splendida combinazione tra Ederson e Lookman che propone al centro un assist che l’azzurro spacca in rete in scivolata. Gollini salva la porta in almeno un paio di occasioni ma non può nulla al 50′ quando ancora Retegui sfrutta una respinta corta proprio del portiere genoano su un tiro di Ederson, e conferma doti di legale opportunista. Terzo gol al 60′, con Ederson che festeggia nel modo migliore la sua 100esima presenza in maglia neroblu segnando un gol spettacolare: gran destro all’incrocio, imprendibile.
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Al 74′, Retegui chiude definitivamente la gara trasformando un rigore concesso per un fallo di mano di Vogliacco su una conclusione di Samardzic. Arrivano altre due occasioni, un palo di Zaniolo – attesissimo ed entrato dalla panchina – e il quinto gol di Marten de Roon. Un’altra gemma: conclusione al volo da fuori area.
Magra soddisfazione per il Genoa il gol della bandiera firmato da John Ekhator (18 anni da compiere), che finalizza un passaggio di Melegoni con una conclusione precisa.
Reti: 24′ e 50′ Retegui (A), 60′ Éderson (A), 74′ Retegui su rigore, 80′ de Roon (A), 83′ Ekhator (G).
Atalanta: Carnesecchi, de Roon, Hien, Kolašinac, Bellanova (78′ Palestra), Éderson (78′ Sulemana), Pašalić, Zappacosta, De Ketelaere (69′ Samardžić), Retegui (83′ Vlahović), Lookman (69′ Zaniolo). A disposizione: Rui Patrício, Rossi, Godfrey, Cuadrado, Comi. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Genoa: Gollini, De Winter, Bani (46′ Vogliacco), Vasquez, Zanoli, Thorsby, Bohinen, Miretti (68′ Melegoni), Martin (82′ Norton-Cuffy), Pinamonti (68′ Ekhator), Vitinha (86′ Ankeye). A disposizione: Leali, Sommariva, Sabelli, Marcandalli, Maturro, Kassa, Accornero, Ahanor, Masini. Allenatore: Alberto Gilardino.
Arbitro: Daniele Chiffi di Padova
Per la squadra di Gasperini una vittoria forse anche meno netta di quanto non dicano le 23 conclusioni a rete (contro 7) in una pressione offensiva incessante e impreziosita da un gioco piacevolissimo.
Genoa alle prese con una crisi di risultati che comincia a farsi preoccupante: così come la posizione di Gilardino, per la prima volta messo in discussione da quando è arrivato sulla panchina rossoblu. Unico alibi per il tecnico le numerose assenze di titolari di rilievo.
Il turno di riposo arriva provvidenzialmente per il Genoa che nel prossimo turno (sabato 19) affronterà il Bologna. Atalanta chiamata nella ottava giornata alla trasferta non impossibile di Venezia prima del ritorno in Champions League, mercoledì 23, al Gewiss Stadium contro il Celtic.