Da nove anni la rassegna di musica classica Palazzo Marino in Musica, realizzata in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Comunale e organizzata da EquiVoci Musicali, propone concerti gratuiti nella splendida Sala Alessi del cinquecentesco Palazzo Marino, sede dellâamministrazione comunale di Milano e centro della vita politica. Ogni anno un tema specifico lega i concerti, offrendo cosĂŹ al pubblico la possibilitĂ di seguire percorso storico-musicale di largo respiro che racconta differenti epoche artistiche e culturali.
Questâanno il fil rouge dei concerti proposti da Giugno a Novembre sarĂ la natura, costante fonte di ispirazione nella storia della musica, specchio degli stati emozionali, ma anche metafora di unâideale di armonia dellâessere con il creato: una nuova stagione di sei concerti dedicati alla profonda, intima e sfaccettata relazione tra uomo, musica e natura.
I Direttori artistici della rassegna Davide Santi e Rachel OâBrien dichiarano: âIl cambiamento climatico è una delle sfide chiave del nostro tempo, sintomo di un rapporto tra uomo e natura mutato radicalmente nel corso dei secoli. Con questa edizione vogliamo offrire uno strumento per esplorare, attraverso la musica, il mutamento della relazione dellâuomo con il pianeta che abita. La musica infatti da sempre racconta in maniera diretta gli stati dâanimo e le aspettative, i sogni e le paure degli uomini. La capacitĂ del suono di trasformare lo spazio psicofisico conduce lâascoltatore a sentire il calore del sole mediterraneo, a vivere lâesperienza di chi ha attraversato mari e deserti, a percorrere ombrose e maestose foreste o ad avvertire il freddo inverno del nord e persino quello, interno, dellâanima. Lâimitazione della natura in musica, infatti, non si limita a riprodurre suoni dal mare o canti degli uccelli ma porta a percepire gli stati dâanimo, le dinamiche sontuose, le imprevedibili perturbazioni e i dolci ritmi della sera. Il suono, energia naturale grezza, viene plasmato, come una roccia scalfita dallâacqua, dal compositore-creatore che dalla stessa natura trae ispirazione. Descrivendo la natura in musica lâuomo apre una porta su sĂŠ stesso e sul suo tempo, una soglia emozionale ed estetica attraverso cui percepire il proprio rapporto con il mondoâ.
Ad inaugurare, domenica 7 Giugno la IX Edizione, intitolata De Naturae Sonis, lâEnsemble filoBarocco checi delizierĂ con il concerto Lo splendore del giardino barocco tra le note di Marco Uccellini, Heinrich Franz von Biber e Antonio Vivaldi, di cui verrĂ eseguito il celebre Concerto in re maggiore per flauto traverso, archi e basso continuo âIl gardellinoâ, op. 10 n. 3, RV 428. Lâestetica barocca amava comporre partendo dai suoni piĂš affascinanti della natura o imitare, attraverso la musica, fenomeni atmosferici e naturali, cosĂŹ come il canto degli uccelli dei giardini: nacque cosĂŹ la famosa musica a programma che Antonio Vivaldi svilupperĂ largamente facendo scuola.
Il 5 Luglio seguiremo Il viaggio del sole con lâEnsemble Terra Mater. Un concerto che percorre un itinerario ideale dallâAnatolia â luogo da cui nellâantichitĂ si pensava sorgesse il Sole (la parola greca âAnatolĂŠâ significava proprio il sorgere del giorno), attraverso tutto il Mediterraneo, per arrivare infine alle terre dâOccidente che affacciate sullâOceano, fino al XVI secolo rappresentavano il confine estremo di ogni mappamondo antico. Il programma presenterĂ una scaletta originale in cui confluiranno brani attinti dalla musica popolare, antica e dai repertori di tradizione orale delle diverse culture mediterranee.
Domenica 2 Agosto il pubblico sarĂ immerso ne Lâuniverso arboreo nel suono del violino con il Maestro Fulvio Luciani. A guidare gli spettatori nel mondo degli alberi e del legno, compositori come Franco Piersanti, allievo e assistente di Nino Rota, autore di celebri colonne sonore e vincitore di tre David di Donatello, che ha composto proprio per Luciani la versione per violino solo delle sue musiche per Il segreto del bosco vecchio di Ermanno Olmi. In programma anche Presto, da boschi e prati di Fabio Vacchi e dalla colonna sonora del ďŹlm di Olmi Il Mestiere delle Armi.
Dopo la pausa estiva la rassegna riprende domenica 6 Settembre con lapianista Federica Bortoluzzi che presenta un programma ispirato dalla lettura dei âsaggi solariâ di Albert Camus, dal titolo La Mer Mediterranèe. Esso rimanda alla luminosa cultura mediterranea, identificata con lâestate, con il mare Mediterraneo inteso come luogo fisico, acqueo, sempre mutante, terrestre, e luogo dove la conoscenza sensuale del mondo si fa strumento di contemplazione della Natura stessa. In questo Mediterraneo, abitato dagli uomini di tanti paesi diversi, Camus riconosce sempre lo stesso seme, lo stesso âsorrisoâ e lo immagina unito da unâunica cultura, delineata nel vero e proprio pensiero meridiano che fonda le sue radici nel mondo greco.
Domenica 4 Ottobre il duo composto dal violoncellista Andrea Favalessa e dalla pianista Maria Semeraro accompagnerĂ il pubblico su Sentieri ai confini della notte. La notte della Sonata per violoncello e pianoforte di Debussy, evocata dalle infinite possibilitĂ timbriche e tecniche degli strumenti: pizzicati, glissandi, effetti sonori al ponticello per il violoncello, giustapposizione di accordi e movimenti vorticosi per il pianoforte; il buio e lâoscuritĂ de Louange Ă lâEternitĂŠ de JĂŠsus di Messiaen, fino alla notte come momento di abbandono alla fantasia con I Nottambuli di Mario Castelnuovo- Tedesco, e di trasporto nella danza in Notturno e Tarantella di Alfredo Casella, dissolvimento dei freni razionali ed immedesimazione dellâuomo con la natura grazie alla musica.
Chiudono la stagione, domenica 1° Novembre, gli Allievi del Conservatorio G. Verdi di Milano che accompagnano il pubblico Vom Winter bis zum FrĂźhling (DallâInverno alla Primavera) partendo dalle fredde atmosfere dei Winterreise diSchubert e passando per i Liederkreis Op.24 di Schumann per arrivare ad alcune delle Acht Gedichte aus âLetzte Blätterâ Op.10 di Strauss. Un vero percorso che racconta in musica lo sbocciare della primavera dopo i geli e i ghiacci invernali.
A causa dellâemergenza Covid-19 i concerti saranno trasmessi in diretta streaming da Sala Alessi la domenica mattina alle ore 11.00 e saranno visibili gratuitamente sul canale Youtube di Palazzo Marino in Musica e i canali Facebook di Palazzo Marino in Musica ed EquiVoci Musicali.
La stagione è arricchita anche da alcune collaborazioni e iniziative collaterali come #musicformilan ideato insieme a Irina Solinas e MAME â Mediterranean Ambassadors Music Experience, che propone via social il tributo di alcuni artisti di fama internazionale alla cittĂ di Milano,  #microcosmi, ideato da Francesca Scotti, autrice di romanzi e racconti, che coinvolge la giornalista radiofonica Alessandra Tedesco, il pianista Luca Ciammarughi, il fondatore di Perimetro Sebastiano Leddi e altri esponenti del mondo della cultura e della musica al fine di realizzare alcune narrazioni a partire da brani o suoni in grado di esprimere il tema della stagione e infine la preziosa collaborazione della community di fotografi Perimetro, che lancerĂ una open call rivolta a fotografi professionisti e non, a supporto della rassegna Palazzo Marino in Musica, che indagherĂ la libera interpretazione del legame tra natura e musica.
La rassegna Palazzo Marino in Musica è realizzata in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Comunale ed è organizzata da EquiVoci Musicali. Ă sostenuta da Intesa Sanpaolo e ha il contributo di Gruppo SEA.Sponsor tecnico Fazioli. La direzione artistica è a cura di Davide Santi e Rachel OâBrien. Consulente artistico è il prof. Ettore Napoli.
Palazzo Marino in Musica
Stagione 2020, IX Edizione
De Naturae Sonis
Sala Alessi â Palazzo Marino
Direzione Artistica: Davide Santi e Rachel OâBrien
Consulente artistico: Ettore Napoli
Organizzazione: EquiVoci Musicali