L’aggressione di ieri a Milano nel centro del quartiere finanziario del capoluogo lombardo ha creato molte preoccupazioni per la sicurezza. Sul caso è intervenuto il ceo di UniCredit Andrea Orcel.
“Sfortunatamente, viviamo in un mondo in cui eventi di questo tipo accadono. Sono un forte promemoria dell’importanza di prenderci cura gli uni degli altri”. Sono le parole di Andrea Orcel, il ceo di UniCredit, dopo l’accoltellamento a Milano della 43enne Anna Laura Valsecchi.
La donna, attualmente ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Niguarda, è dipendente di Finlombarda, la società finanziaria della Regione Lombardia. Le sedi principali di UniCredit e Finlombarda si trovano a poche centinaia di metri di distanza nel quartiere finanziario di Milano. La UniCredit Tower sorge proprio in piazza Gae Aulenti, dov’è avvenuto l’accoltellamento, in pieno giorno e mentre la zona era molto frequentata da persone che si stavano recando al lavoro.
Da qui la necessità di Orcel di scrivere una lettera indirizzata al personale. “Vogliamo rassicurarvi sul fatto che la vostra sicurezza rimane la nostra priorità assoluta. – ha scritto il ceo – Stiamo adottando misure concrete, quali l’aumento della vigilanza tanto all’interno delle aree garage quanto davanti alle torri A e C a tutte le ore, per garantire a tutti noi la massima protezione. Rivolgiamo i nostri pensieri alla persona coinvolta e ai suoi cari“.
Nella tarda serata di ieri, al termine di una caccia all’uomo durata diverse ore, i carabinieri hanno catturato Vincenzo Lanni di 59 anni, presunto aggressore di Valsecchi. Nessun movente per l’accoltellamento, tanto più che i due non si conoscerebbero. Lanni era però già stato arrestato nel 2015 per un episodio analogo, aveva ferito due anziani, ed era stato prima in carcere e poi in una comunità di recupero dalla quale si era allontanato.
“Come regola generale, vi incoraggiamo a mantenere sempre alta l’attenzione durante gli spostamenti da e verso l’ufficio – ha continuato Andrea Orcel – e di segnalare tempestivamente qualsiasi attività sospetta. Se sentite di aver bisogno di supporto in merito a quanto accaduto, non esitate a contattare il vostro line manager, che offrirà l’assistenza necessaria coinvolgendo la funzione People & Culture ove necessario”.
Il tremendo episodio è avvenuto alla presenza di numerosi testimoni. In maniera fulminea, Lanni ha estratto un coltello da cucina da una busta aggredendo la povera 43enne. In molti hanno raccontato di aver visto la donna con il coltello ancora piantato nella schiena in attesa dei soccorsi.
“Il management e io siamo pienamente impegnati nel proteggere e sostenere le nostre persone. – ha concluso Orcel – Continueremo a monitorare attentamente la situazione, adottando tutte le misure necessarie per garantirvi un ambiente di lavoro sicuro e sereno, ogni giorno”.