Il monumento di piazza Cinque Giornate a Milano sarà il primo intervento di restauro previsto dal comune di Milano, i lavori sono cominciati oggi
Aperto oggi il cantiere per il restauro del celebre monumento alle Cinque Giornate di Milano, situato nell’omonima piazza, nel pieno centro del capoluogo.
Si tratta di uno degli interventi più significativi previsti dal Comune di Milano, attraverso la Direzione Tecnica per l’Arredo Urbano che si pone come obiettivo principale la preservazione e la valorizzazione di questo e altri simboli della memoria storica milanese.
Il monumento, realizzato dallo scultore Giuseppe Grandi e inaugurato nel 1895, è una testimonianza artistica della lotta per la libertà che caratterizzò Milano durante il Risorgimento. L’opera, composta da cinque figure femminili in bronzo che circondano un obelisco centrale, rappresenta metaforicamente i sentimenti e le azioni delle Cinque Giornate di Milano.
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I libri di storia e i numerosi saggi sull’argomento riportano che l’insurrezione ebbe luogo tra il 18 e il 22 marzo 1848. Le figure simboleggiano l’eroismo e la resistenza del popolo milanese contro l’occupazione austriaca. Inoltre, l’aquila reale e il leone, scolpiti nella struttura, simboleggiano rispettivamente la vittoria oltre i confini cittadini e il risveglio della popolazione.
La cripta sottostante l’obelisco ospita i resti dei caduti di quelle giornate, rendendo il monumento non solo un’opera d’arte, ma anche un luogo di memoria e riflessione.
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Ogni anno, in occasione dell’anniversario delle Cinque Giornate, e dunque sempre tra il 18 e il 22 marzo – il Comune dispone l’apertura straordinaria del monumento: un evento che attrae numerosi cittadini, a testimonianza del suo profondo significato per la comunità meneghina.
22 marzo, un’altra data importante per milanesi, che dà il nome all’omonimo corso, poco lontano e confinante con piazza Cinque Giornate, a testimoniare la ricorrenza della fine dei moti e l’inizio del lungo percorso di indipendenza di Milano e dei milanesi.
L’intervento di restauro prevede lavori estesi che coinvolgeranno sia le componenti bronzee dell’obelisco che il suo pesantissimo basamento di marmo e granito. Tra le attività principali, spicca la pulizia delle superfici, il recupero delle patinature originali, e l’applicazione di protezioni finali contro fenomeni corrosivi. La grande scalinata in granito che circonda il monumento sarà completamente ripristinata, con la sostituzione delle sigillature e la rimozione di ruggine e sedimenti causati da inquinamento e maltempo. Agenti fortemente corrosivi che nel corso degli anni hanno deteriorato l’opera in modo significativo.
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Anche la cancellata storica che circonda il monumento verrà restaurata, con l’integrazione di elementi decorativi mancanti e il recupero della pavimentazione a mosaico esterna.
La cripta, uno spazio sacro che custodisce i resti dei caduti, verrà anch’essa sottoposta a interventi di riqualificazione. Saranno riparate le infiltrazioni d’acqua che nel corso degli ultimi anni si erano fatte particolarmente invasive.
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Inoltre verrà eseguita una mappatura dettagliata dello stato di conservazione degli scheletri conservati al suo interno. Questo progetto prevede anche la collaborazione con esperti di medicina legale dell’Università degli Studi di Milano, per un’analisi approfondita dei resti, allo scopo di ricostruire identità e storie individuali, restituendo dignità, e dove possibile un nome, ai caduti.
Il restauro del monumento alle Cinque Giornate non è soltanto un intervento di manutenzione ordinaria, ma un’azione che riflette l’importanza della memoria storica per la città di Milano.
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Queste le parole dell’assessore ai Servizi civici e generali, Gaia Romani: “Si tratta di un monumento che siamo abituati a vedere ogni giorno e del quale forse anche per questo non tutti conoscono storia e importanza. Questo obelisco e la piazza che lo ospita sono parte integrante dell’identità stessa di Milano. Un monumento che non rappresenta solo un’opera d’arte di grande valore artistico, ma anche un simbolo tangibile della lotta per la libertà e della partecipazione civile dei milanesi alla storia della loro città”.
I lavori di restauro dureranno complessivamente otto mesi. Se i tempi della loro realizzazione saranno rispettati il monumento sarà restituito alla sua bellezza originale tra maggio e giugno. Il costo complessivo sarà di circa 230mila euro. Alla sua realizzazione collaboreranno anche Università Statale e Policlinico di Milano.
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Il presidente del Policlinico di Milano, Marco Giachetti ha sottolineato l’importanza dell’ateneo in questa operazione: “La Ca’ Granda ha storicamente avuto un ruolo centrale nell’accoglienza dei caduti delle Cinque Giornate. Grazie ai documenti conservati nell’archivio storico dell’ospedale, sarà possibile dare un volto e un nome a molti di questi caduti, restituendo loro un’identità e onorando la loro memoria. Si tratta di un’operazione che ci sta molto a cuore…”
Quello sul monumento alle Cinque Giornate è solo il primo di una serie di interventi che riguardano opere storiche e un po’ sottovalutate. Tra queste alcuni cimiteri monumentali e tutti i sacrari dedicati ai caduti delle guerre.
Gli interventi sono stati pianificati dal Comune e illustrati a gennaio.