Prima udienza a Lecco, in tribunale, per Morgan imputato per stalking dopo la denuncia della sua ex fidanzata, Angelica Schiatti
Prima udienza al tribunale di Lecco per Marco Castoldi, in arte Morgan, nuovamente al centro dell’attenzione e della cronaca a causa delle sue vicende giudiziarie.
Il cantante è imputato in un processo per l’accusa di stalking che segue la denuncia della sua ex fidanzata, Angelica Schiatti. L’udienza si è chiusa con un rinvio. Morgan era presente in tribunale e ha accettato di spiegare il suo punto di vista ai cronisti…
Il cantante ha chiesto al giudice Gianluca Piantedosi che sul caso sia applicato un processo di giustizia riparativa…
La giustizia riparativa è un tentativo di risoluzione delle controversie basato sul dialogo tra la vittima e l’autore del reato, grazie all’assistenza di un mediatore imparziale.
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In Italia la giustizia riparativa non sostituisce il percorso legale o penale: si tratta di una sorta di alternativa complementare. Una soluzione già adottata in diversi casi: anche se i giudici sono sempre piuttosto restii ad applicarla quando si parla di molestie o di stalking in considerazione di un approccio delicato che potrebbe vedere le vittime non al sicuro o sufficientemente tutelate di fronte a un rapporto diretto con la controparte.
Queste le parole di Morgan all’ingresso in tribunale: “In un certo qual modo i giudici si sono già espressi non accogliendo la richiesta di divieto di avvicinamento… evidentemente anche loro si sono resi conto di come stanno realmente le cose. Quanto alla giustizia riparativa si tratta di un tentativo di buon senso. Credo di essere un innovatore anche in questo… sono una persona certamente libera, sensibile ma nessuno mi può definire molesto. Lo stalking con me non c’entra assolutamente nulla…”
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Morgan ha ammesso alcuni messaggi forti alla ex fidanzata: “Poche parole dettate da rabbia e frustrazione in un contesto emotivamente forte, poche parole in 50mila messaggi d’amore bellissimi in cui le dedicavo poesie”.
Completamente di avviso opposto la tesi difensiva di Maria Nirta, legale della sua ex fidanzata: “Direi che ci sono dei seri motivi per opporci a questa giustizia riparativa. Parliamo di diffamazioni quotidiane, di espressioni nei confronti della signora Schiatti e del suo compagno”.
L’avvocato Nirta rincara la dose: “Morgan si definisce vittima. Ma il concetto che io ho di vittima è altro. Non mi risulta che sia stata la signora Schiatti a mandare certi tipi di messaggi, a mandare gente sotto casa della signora per prelevarla. Non mi risulta che sia stata la signora Schiatti ad averlo molestato continuativamente per lungo tempo…”
Il processo contro Morgan è iniziato oggi dopo una denuncia presentata da Angelica Schiatti nel maggio 2020. Secondo l’accusa, il cantautore avrebbe perseguitato la sua ex compagna con una serie di comportamenti ossessivi e diffamatori, che avrebbero portato a un veto nei confronti dell’artista. Che sulla base delle richieste della ex fidanzata avrebbe dovuto restare a distanza dalla casa della ex compagna.
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Morgan al giudice ha riferito il contesto nel quale sono nati questi messaggi: “Stavo affrontando una terapia riabilitativa, ero emotivamente a pezzi anche a causa dello sfratto che avevo appena subito. Tutto va ricondotto a un momento di grande fragilità e di instabilità emotiva…” ha detto il cantante, che si è riferito ad Angelica Schiatti come amma sua ‘controparte affettiva’.
Il giudice si è riservato di decidere entro il 27 settembre se accogliere o meno la richiesta di giustizia riparativa di Morgan. A seguire la prima udienza del dibattimento processuale, fissata per l’8 novembre. Sarà questo il momento cruciale che determinerà se il processo proseguirà il suo corso naturale o se si tenterà una conciliazione tra le parti.
Le accuse di stalking rappresentano solo uno dei molti problemi legali che Morgan ha affrontato negli ultimi mesi. Nel corso dell’ultimo anno, infatti, il cantautore è stato coinvolto in una serie di controversie legali e pubbliche.
Tutto è cominciato con lo sfratto dalla sua casa di Monza a causa di affitti non pagati: un caso che destò grande clamore mediatico con Morgan che aveva invitato stampa e telecamere al momento di lasciare la sua casa e i suoi strumenti musicali.
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A seguire il clamoroso caso di Sanremo che ha visto Morgan squalificato dal Festival durante l’interpretazione di Sincero, la canzone che presentava con Bugo dopo avere cambiato il testo della canzone costringendo il collega a lasciare il Palco. Uno dei casi più clamorosi degli ultimi anni capitati al Festival.
Dopo quell’incidente, i due hanno continuato a scambiarsi accuse e insulti pubblici, in una ridda di vicende che si è sfogata in alcune azioni legali.
Oltre alle cause civili e penali, Morgan ha avuto anche problemi con il fisco italiano. Negli ultimi anni, l’Agenzia delle Entrate ha contestato al cantante una serie di irregolarità fiscali, portando a ingiunzioni di pagamento e sequestri di beni.
Anche in questo caso, Morgan ha lamentato una persecuzione giudiziaria e ha dichiarato di essere vittima di un sistema che non protegge gli artisti. Morgan è stato più volte criticato per il suo comportamento e linguaggio aggressivo durante eventi pubblici e trasmissioni televisive. Il suo ultimo impegno a X Factor si è chiuso burrascosamente. Lo scorso anno un suo concerto dedicato a Franco Battiato si è concluso con una serie di insulti rivolti a uno spettatore. Questa estate Morgan ha denunciato la grande difficoltà professionale annullando diversi concerti e accusando i colleghi di averlo completamente abbandonato.