Tragedia in volo, ultraleggero si schianta sulla tangenziale: morti l’avvocato milanese Sergio Ravaglia e la compagna

L’incidente aereo sul raccordo della A21: i due milanesi muoiono nello schianto e nell’esplosione. Si indaga per omicidio colposo.

Un ultraleggero in picchiata, il volo incontrollato, lo schianto sull’asfalto e poi il fuoco, altissimo e improvviso, che avvolge tutto.

Ultraleggero precipita in autostrada, due morti
Due frame degli ultimi secondi prima dello schianto – Credits ANSA (Milano.CityRumors.it)

È quanto accaduto questa mattina lungo la Corda Molle, il raccordo autostradale che collega l’A4 alla A21, nel tratto tra Flero e Azzano Mella, in provincia di Brescia. Una tragedia che ha sconvolto l’intera regione: a bordo del piccolo velivolo c’erano l’avvocato milanese Sergio Ravaglia, 75 anni, e la sua compagna, Anna Maria De Stefano, 60 anni. Per loro, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

Le vittime e il racconto dei testimoni

I due erano decollati in mattinata dall’aviosuperficie di Casaliggio, in provincia di Piacenza, a bordo di un Promecc Aerospace Freccia RG, un ultraleggero lungo 7,2 metri, con apertura alare di 8,8 e peso massimo al decollo di 600 kg. L’aereo era di proprietà dello stesso Ravaglia, che pare fosse anche ai comandi.

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Dopo circa 70 chilometri di volo c’è stata una qualche anomalia durante il volo. Secondo i primi rilievi e alcune testimonianze oculari, il velivolo avrebbe iniziato una brusca discesa, “avvitandosi” nel tentativo di mantenere la quota prima di impattare sull’asfalto del raccordo.

Ultraleggero si schianta sull’autostrada

L’impatto è stato estremamente violento e ha coinvolto anche un furgone e un’auto in transito. I conducenti, due uomini di 49 e 56 anni, sono rimasti lievemente feriti ma medicati sul posto: uno è stato trasferito in codice verde alla Poliambulanza di Brescia. Il bilancio poteva essere decisamente molto peggiore…

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“Abbiamo visto i corpi avvolti dalle fiamme”, hanno raccontato alcuni automobilisti sotto shock, testimoni del disastro e parlando delle vittime a bordo del velivolo.

Le indagini e i primi accertamenti

La Procura di Brescia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento contro ignoti. Il velivolo, completamente distrutto nell’incendio, è stato sequestrato per consentire le analisi tecniche. Gli inquirenti ipotizzano due scenari: un guasto tecnico o un errore umano.

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Gli accertamenti puntano a chiarire se l’aereo avesse subito malfunzionamenti prima dello schianto o se vi siano state manovre errate. Sarà l’inchiesta a stabilire se vi siano responsabilità da parte di terzi o difetti nella manutenzione.

Chi era Sergio Ravaglia

Sergio Ravaglia era un noto avvocato milanese, con studio in zona Brera. Appassionato di volo, aveva ottenuto l’abilitazione per pilotare ultraleggeri anche in età avanzata. Stimato nel suo ambito professionale, si era distinto per alcuni casi di diritto commerciale seguiti negli anni. Insieme alla compagna, Anna Maria De Stefano, amava volare nei cieli del nord Italia nei fine settimana. Quello che doveva essere l’ennesimo volo ricreativo si è trasformato in una tragedia.

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