La nuova proposta del Governo potrebbe significare la messa in ginocchio di molte famiglie: se verrà approvata, chi vive in un condominio dovrà pagare anche per i vicini che non pagano.
Fare parte di una comunità – e ogni Stato è una piccola comunità economica – comporta avere dei diritti ma anche dei doveri. Possiamo essere individualisti fino ad un certo punto perché poi gli errori di uno ricadono su tutti. Sia a livello macroscopico che nel piccolo.
Pensiamo, ad esempio, a chi non paga le tasse: ne farà pagare di più a tutti gli altri e, comunque, priverà lo Stato di risorse per mettere in atto politiche sociali a vantaggio di tutta la comunità. Discorso analogo può essere fatto, nel piccolo, per chi non paga la propria quota di spese condominiali.
Chi non mette la propria parte priva il condominio di quei soldi necessari a svolgere determinati lavori che, in alcuni casi, potrebbero anche essere urgenti. Il Governo di Giorgia Meloni ha deciso di mettere mano a queste situazioni purtroppo molto frequenti ma ha deciso di metterci mano in un modo che rischia di penalizzare pesantemente le famiglie virtuose a scapito di chi non paga.
Stangata per i condomini: si dovrà pagare per tutti
Dal Governo arriva una proposta che, se approvata, potrebbe davvero mettere in ginocchio tante famiglie che vivono all’interno di un condominio. Chi non paga, dal prossimo anno, potrebbe pesare ancora di più sulle spalle dei vicini di casa.
Da tre anni a questa parte la maggior parte di noi vive “navigando a vista” come si suol dire: tra aumenti delle bollette, tasse, aumenti delle rate del mutuo, aumenti dei generi alimentari e delle visite mediche, si vive di giorno in giorno facendo sempre più fatica ad arrivare a fine mese. La situazione, purtroppo, potrebbe peggiorare ulteriormente dal 2026: dal prossimo anno potremmo, infatti, non solo pagare il nostro ma pure quello degli altri.
A livello di Irpef possiamo dire che questo avviene da sempre: chi paga le tasse ne paga tante per coprire anche la parte di chi evade. Ma dal 2026 questo meccanismo potrebbe entrare in vigore anche all’interno dei condomini. Proprio ieri il Governo ha presentato un disegno di Legge che, se approvato, andrà a modificare le regole della gestione condominiale le quali non vengono toccate dal 2012, da ormai tredici anni dunque.
L’aspetto più controverso di questo disegno di Legge riguarda la responsabilità collettiva. In pratica, i fornitori, in caso di condomini morosi, potranno rivalersi ed esigere il pagamento dagli altri. In parole semplici se il tuo vicino non paga, dovrai pagare tu anche per lui. Un modo per tutelare i fornitori ma che rischia di mettere in ginocchio tante famiglie le quali si troverebbero ad affrontare spese, spesso, insostenibili e che non spetterebbe a loro sostenere.
