Forti temporali e piogge intense si sono abbattuti su Milano tra pomeriggio e serata di lunedì provocando danni, disagi ma allerta meteo arancione prosegue
Quella di ieri è stata ancora una giornata difficile per Milano sul fronte meteorologico. Nel tardo pomeriggio, dopo un’apparente tregua, nuove precipitazioni violente hanno colpito il capoluogo lombardo, provocando allagamenti, cadute di alberi e interruzioni nei trasporti.
L’allerta è proseguita in serata con una violentissima precipitazione accompagnata da raffiche di vento molto sostenuto.
Le zone più colpite sono state quelle settentrionali della città oltre ad alcune aree periferiche, dove le raffiche di vento hanno superato i 70 km/h e il volume d’acqua caduto in poche ore ha saturato le condutture. Molti cittadini hanno segnalato difficoltà negli spostamenti, specie nelle ore serali.
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Uno degli episodi più gravi si è verificato lungo la linea ferroviaria Como-Milano, dove un grosso albero sradicato dal vento è finito sui binari nei pressi di Seregno. Il traffico ferroviario è stato interrotto per oltre tre ore, costringendo Trenord a sospendere diverse corse e attivare bus sostitutivi sulla linea bloccata. Non sono mancati disagi anche sulle tratte per Lecco e Varese, con ritardi e soppressioni a catena.
Nel capoluogo, diversi interventi dei Vigili del Fuoco sono stati necessari per rimuovere piante abbattute in zona Città Studi, Bicocca e Porta Romana. Alcuni veicoli sono stati danneggiati ma il bilancio non è drammatico come quello di domenica, quando si era registrata una vittima oltre ad alcuni feriti. In piazza Firenze un semaforo è stato divelto da una raffica improvvisa.
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Il maltempo di questi giorni ha riacceso i riflettori su un problema strutturale che affligge Milano: la sua impermeabilità. Secondo i dati diffusi dal Corriere della Sera, il 95% dei terreni del comune risulta impermeabilizzato, ovvero incapace di assorbire acqua piovana. Questo significa che ogni volta che piove in modo violento, l’acqua si accumula in superficie, sovraccaricando le fognature e aumentando il rischio di allagamenti.
Secondo le previsioni di Arpa Lombardia, l’ondata temporalesca non si è ancora conclusa. L’allerta arancione resta valida almeno fino a oggi con ulteriori precipitazioni previste soprattutto su Milano e Brianza nel tardo pomeriggio, poi la perturbazione dovrebbe lentamente spostarsi verso est.
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Nel frattempo, le temperature hanno subito un netto calo: dai 34°C del fine settimana si è passati ai 26°C di lunedì sera. Un sollievo solo apparente, perché secondo i meteorologi l’umidità rimarrà elevata e da domani, con il ritorno al sole, le temperature sono destinate ad alzarsi di nuovo.
L’assessora all’Ambiente Elena Grandi ha ribadito la necessità di intervenire prima che eventi meteo estremi diventino la norma: “Stiamo accelerando sui progetti per il drenaggio urbano sostenibile e la forestazione diffusa. Ma serve anche il contributo dei privati, con tetti verdi e piazzali permeabili”, ha dichiarato la rappresentante di giunta. In una situazione che nel corso di questo fine settimana ha visto Milano duramente privata non è più un’emergenza occasionale, ma un appuntamento ricorrente. E la città, già fragile dal punto di vista climatico, dovrà prepararsi con una visione di lungo termine.