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Cronaca

Maltempo a Milano: una vittima e danni gravi dopo il nubifragio

Danni ingenti dopo la violenta bomba d’acqua e di maltempo che ha travolto Milano ieri e l’hinterland: morta una donna colpita da un albero, treni fermi e decine di interventi dei vigili del fuoco.

Una bomba d’acqua, violentissima e improvvisa che ha colpito Milano con grande intensità nel tardo pomeriggio di domenica. E poi la conta dei danni, delle zone allagate, degli interventi di emergenza: registrando – purtroppo – anche una vittima,

Un albero crolla, muore una donna di 63 anni – Credits ANSA (Milano.CityRumors.it)

Il violento nubifragio che ieri ha trasformato le strade in fiumi, causando la caduta di decine di alberi e provocato gravi disagi alla circolazione e ai trasporti, si è sfogato per fortuna in pochi minuti, tra le 17 e le 18. Ma tanto è bastato per mandare in tilt diverse zone del capoluogo.

Maltempo a Milano, c’è una vittima

La pioggia battente, accompagnata da vento fortissimo e anche da forti precipitazioni di grandine in alcune zone, ha colpito in particolare l’area nord-ovest della città e dell’hinterland, generando una situazione d’emergenza che ha richiesto centinaia di interventi da parte dei vigili del fuoco e della protezione civile.

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La vittima più grave è stata Viviana Maria Baldassini, 63 anni, originaria di San Vittore Olona, travolta da un grosso albero caduto a Robecchetto con Induno, nel Milanese. La donna si trovava in compagnia di un amico e di un’altra conoscente per una passeggiata lungo il Naviglio. Per la donna non c’è stato nulla da fare: i suoi due amici sono rimasti feriti ma non sono in pericolo di vita.

Allagamenti e crolli di alberi

Numerosi quartieri sono rimasti allagati: in via Vittorini, in zona Barona, si sono verificati allagamenti nei sottopassi, mentre in piazza Baiamonti i tombini hanno ceduto sotto la forza dell’acqua. Numerose le segnalazioni di alberi caduti anche nel Parco Sempione e lungo corso Sempione, con auto danneggiate e strade momentaneamente chiuse al traffico per consentire l’intervento di messa in sicurezza da parte di polizia municipale e vigili del fuoco.

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A Pioltello, una delle cittadine dell’hinterland più colpite, il tetto di una scuola elementare è stato divelto dal vento, mentre in una piazza centrale si sono verificati gravi allagamenti. Gli interventi dei vigili del fuoco sono stati continui per ore, soprattutto per liberare le strade e mettere in sicurezza le aree colpite.

Solo a Milano sarebbero state più di 100 le chiamate con richieste di interventi in emergenza. Anche il servizio ferroviario ha subito interruzioni e gravi rallentamenti: un treno Italo diretto a Roma è rimasto fermo per oltre un’ora nei pressi di Melegnano dopo essere stato colpito da un fulmine. I passeggeri sono stati trasbordati su un altro convoglio e Trenitalia ha registrato ritardi a catena lungo l’asse dell’Alta Velocità.

Maltempo a Milano, la risposta delle istituzioni

Già nella mattinata di domenica, il Comune di Milano aveva disposto la chiusura preventiva dei parchi pubblici, nel timore di raffiche di vento e caduta di rami. Tuttavia, nonostante i numerosi allagamenti l’’assessore alla Sicurezza di palazzo Marino Marco Granelli ha dichiarato che “le vasche di laminazione hanno funzionato e hanno evitato l’esondazione dei fiumi Seveso e Lambro, ma il fenomeno temporalesco è stato di una violenza eccezionale”.

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La protezione civile regionale ha mantenuto l’allerta arancione anche per la giornata di oggi, invitando i cittadini a evitare spostamenti non necessari e a prestare particolare attenzione a cornicioni, impalcature e alberature.

Clima impazzito: le conseguenze

Il nubifragio del 6 luglio è solo l’ultimo di una serie di eventi estremi che stanno segnando l’estate milanese. Dopo settimane di afa e temperature sopra la media, il repentino calo termico ha favorito la formazione di celle temporalesche violente, amplificate dal contrasto tra aria calda e aria più fresca in quota.

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Secondo gli esperti meteo, episodi simili saranno sempre più frequenti in città, anche a causa del cambiamento climatico e dell’eccessiva impermeabilizzazione del suolo urbano. Il Comune di Milano ha ribadito l’impegno nel monitoraggio dei fenomeni estremi e nel rafforzamento delle misure di prevenzione.

Si contano i danni

Intanto, la conta dei danni prosegue: solo nel capoluogo si stimano decine di migliaia di euro tra alberi abbattuti, auto distrutte, tetti danneggiati e interventi di emergenza. Purtorppo la tragica morte di Viviana Maria Baldassini resta il simbolo più doloroso di un pomeriggio che ha un bilancio comunque drammatico…