E’ stato fermato e poi arresto a Milano un 58enne italiano senza fissa dimora che nascondeva nel calzino la droga da spacciare. Nell’auto occultati anche i soldi proventi della vendita della cocaina
Gli agenti della Polizia di Stato di Milano hanno arrestato nei giorni scorsi in città un cittadino italiano di 58 anni risultato essere senza fissa dimora e con diversi precedenti penali e di polizia. L’uomo è stato accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il fatto è avvenuto nella serata di lunedì scorso, 12 agosto 2024, verso le 22.30, durante un servizio di controllo della Polizia sul suolo milanese mirato al contrasto dello spaccio di droga. Nel caso specifico il pusher è stato fermato in zona Porta Venezia. Così, dopo il caso dello spacciatore 27enne che nascondeva la droga nelle scatole di caramelle, ora l’inventiva di un altro criminale che, invece, ha pensato bene di occultare le dosi di cocaina all’interno di un calzino.
Sono entrati in azione intorno le 22.30 di lunedì 12 agosto gli agenti della Squadra Mobile di via Fatebenefratelli, durante un servizio mirato al contrasto dello spaccio di droga in zona Porta Venezia, a Milano.
Qui gli agenti hanno notato un 58enne che, alla guida di una macchina in car sharing, era arrivato nei pressi di Piazza Cavour. L’uomo, un cittadino italiano senza fissa dimora e con precedenti in materia di stupefacenti, è stato immediatamente riconosciuto dai poliziotti ed è stato così fermato all’altezza della stessa Questura di via Fatebenefratelli per un controllo di routine.
All’interno della vettura del pusher sono stati rivenuti, in un calzino nero posto nel vano centrale dei sedili anteriori, ben 18 involucri di cocaina dal peso totale di 10 grammi. Non solo, occultati nel parasole dell’automobile anche 820 euro in contanti. Lo spacciatore è stato così nuovamente arrestato e accompagnato in carcere dove sarà a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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Il lavoro egregio delle forze dell’ordine sul capoluogo Lombardo ha portato nei mesi passati a una moltitudine di arresti per spaccio di droga e furti nei negozi. Il caso eclatante sono i 24 arresti avvenuti nel giro di 48 ore a Milano nel mese di giugno. In quel caso gli agenti della Polizia di Stato milanese hanno effettuato un numero di arresti davvero alto, con il quale hanno contribuito a diminuire la criminalità in città.
Come abbiamo riportato in un precedente articolo, i primi cinque arresti sono scattati nel corso di un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e ai reati predatori da parte degli agenti della Squadra Mobile. Successivamente, gli altri arresti in giro per la città meneghina non solo per spaccio di droga ma anche per furti e rapine. Diversi i negozi presi di mira dai ladri di strada, puntualmente fermati e ammanettati dagli agenti.
Ma non solo, nelle stesse ore sono stati fermati anche borseggiatrici e ladri nei pressi della fermata metropolitana MM1 Bande Nere. Qui i poliziotti hanno arrestato 2 donne romene di 29 anni dopo il furto di un portafoglio a un uomo. Stessa accusa per le due giovani italiani di 20 e 22 anni che, in viale Monte Nero, stavano cercando di rubare uno scooter. Infine, a conclusione delle due giornate intense di lavoro per gli agenti, in carcere è finito un 49enne italiano che, dopo aver scaraventato a terra due giovani donne italiane, ha cercato di rubare loro la borsa. Anche lui aveva dei precedenti.