Si sono completati i lunghi lavori di riqualificazione di corso Sempione che consegnano alla città l’attesa pista ciclabile nel pieno centro di Milano
Strada trafficatissima, autentica arteria di grande importanza nel cuore di Milano. Ma anche punto di riferimento della vita notturna con i suoi locali per cene e aperitivi, e snodo verso uno dei polmoni verdi più importanti della città.
Da diverso tempo corso Sempione era al centro di un lungo lavoro di maquillage piuttosto controverso e complicato. Lunghi mesi di lavori e cantieri in una zona assolutamente non facile per la sua centralità. Oggi i lavori sono finiti e corso Sempione è stato restituito con alcune indubbiamente significative.
I lavori sono proseguiti per diversi mesi nell’ambito di una serie di interventi, molto articolati, realizzati da MM Spa e finanziati con fondi europei e nazionali nell’ambito dei programmi di mobilità sostenibile.
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Le grandi novità sono una nuova pista ciclabile, la sistemazione di alcuni percorsi pedonali, particolarmente problematici in una zona di parcheggio selvaggio, e dunque nuove aree di sosta, la riprogrammazione della carreggiata e un riadattamento dell’acquedotto. L’obiettivo dell’intervento progettato dal comune era stato quello di rendere corso Sempione più scorrevole ma soprattutto sicuro per ciclisti e pedoni.
In una Milano che continua a discutere se le moltissime piste ciclabile appena realizzate o in fase di attuazione siano davvero sicure, è proprio la pista ciclabile la novità più significativa di questo grande intervento.
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Si tratta di una pista di circa 2.5 km allestita in una sede riservata e ben distinta dalle corsie di scorrimento veloce, viale e controviali. Il nuovo percorso ciclabile è stato collocato al posto del precedente percorso pedonale tra i due filari di platani che caratterizzano corso Sempione. La pavimentazione in asfalto è stata sostituita con una più ecologica in terra stabilizzata, delimitata da cordoli di granito. Parallelamente, sono stati creati nuovi percorsi pedonali pavimentati in calcestruzzo drenante, che offrono aree di sosta dotate di panchine, rastrelliere per biciclette e fontanelle.
Una delle problematiche più rilevanti di corso Sempione era quello della sosta selvaggia. Per anni il comune ha dichiarato guerra alle auto parcheggiate tra le panchine e dentro le aiuole, ma anche sui marciapiedi, a suon di multe e aree di parcheggio riservate.
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L’area è stata riqualificata grazie anche a un massiccio intervento di ‘riforestazione’. Sono stati piantati circa duemila tra cespugli e piccoli alberi in aree allestite con un nuovo impianto di irrigazione automatico.
Ridisegnata anche la carreggiata di corso Sempione è stata ridisegnata con una riorganizzazione delle aree di sosta. Riletta anche la viabilità. Gli impianti semaforici delle sei intersezioni del corso sono stati completamente rifatti, tenendo conto dei nuovi percorsi ciclabili e pedonali, rispondendo a una delle esigenze più urgenti: la sicurezza.
Corso Sempione ospita in tutto sette banchine del tram presenti sul fronte dispari del corso, situate lungo la sede riservata e sono state tutte rifatte. Un intervento che sicuramente renderà più agevole la sosta in attesa dei mezzi pubblici. Ma tutto questo è stato posizionato dopo scavi e lavori di riadeguamento dei di tutta la rete interrata dell’acquedotto. Un chilometro e mezzo di lunghezza in tutto.
I lavori sono stati presentati dall’assessore alla Mobilità del comune di Milano Arianna Censi: “Si tratta di un intervento che rappresenta l’idea che abbiamo per una città più sicura, più bella, che dà spazio a tutti coloro che la vivono, che siano in auto, che utilizzino il trasporto pubblico, la bicicletta oppure si spostino a piedi. I lavori si sono completati nei tempi previsti e sdiamo felici di riconsegnare alla cittadinanza una realizzazione sulla quale abbiamo investito molto e della quale siamo davvero molto soddisfatti”.
In parallelo alla riqualificazione di corso Sempione, il Municipio 7 di Milano ha avanzato una proposta per la pedonalizzazione di via Marghera, una delle vie dello shopping più frequentate della città. Questa proposta che ha sollevato un vivace dibattito e alla quale l’ex vicesindaco Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia, ha espresso forti critiche, soprattutto in considerazione del possibile contraccolpo per le attività dei commercianti in quella che è una delle zone di maggiore attrattiva per lo shopping.
Parallelamente ai lavori su corso Sempione, Milano sta vedendo altri importanti interventi di riqualificazione. Ad esempio, la posa di nuovi binari in via Orefici ha portato a modifiche nel servizio dei tram, coinvolgendo diverse linee. Questi lavori sono parte di un più ampio sforzo per migliorare l’infrastruttura del trasporto pubblico e ridurre l’impatto ambientale del traffico automobilistico.
La riqualificazione di corso Sempione si inserisce in un contesto più ampio di interventi volti a migliorare la sicurezza e la mobilità a Milano. Recentemente, episodi di furti in appartamento e altre attività criminali hanno messo in luce la necessità di un ambiente urbano più sicuro. La creazione di spazi pubblici ben progettati e sicuri, come quelli realizzati in corso Sempione, può contribuire a ridurre il tasso di criminalità e aumentare la qualità della vita per i residenti.
In compenso in molte altre zone della città le polemiche infuriano. In particolare nella zona di piazza Frattini, completamente chiusa da alcuni giorni con gli abitanti costretti a notevoli difficoltà per usare mezzi pubblici e spostarsi tra fermate dei bus spostate improvvisamente.