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Cronaca

Milano, gli orologi di lusso nel mirino dei ladri: colpi in aumento, è una emergenza | VIDEO

Gli orologi di lusso stanno diventano non solo un bene rifugio di un pubblico benestante alla ricerca di investimenti ma un vero e proprio obiettivo di ladri sempre più specializzati e senza scrupoli

Non c’è alcun dubbio che il mercato degli orologi di lusso stia diventando una nicchia estremamente interessante anche dal punto di vista mediatico. Sotto questo aspetto si moltiplicano i canali social che danno estremo risalto a influencer che fanno sfoggio di orologi promuovendo un settore di compravendita che smuove decine di milioni di euro.

Furti e scippi di orologi di lusso sono in considerevole aumento a Milano – Credits Stefano Benzi (milano.cityrumors.it)

Quello degli orologi di lusso, insomma, sta diventando un vero e proprio bene rifugio non solo per collezionisti benestanti che hanno a disposizione una discreta liquidità. Ma anche per piccoli appassionati che si affacciano a questo mercato con la prospettiva di poter fare qualche buon affare.

Milano, furti di orologi di lusso in aumento

Non è di conseguenza un caso che in questi ultimi mesi ci sia un avere propria escalation di crimini legati a furti e scippi di orologi di grande valore, maschili e femminili.

Milano, ormai da tempo, è al centro di una emergenza senza precedenti che sta mettendo in luce non solo vere e proprie organizzazioni dedite a questo genere di colpi ma anche banali scippatori, i cosiddetti cani sciolti, che battono le vie del centro, del quadrilatero della moda e degli acquisti di lusso nel tentativo di fare il colpo importante.

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Sotto questo aspetto sta crescendo anche un clima di preoccupazione anche da parte degli alberghi importanti del centro di Milano con un aumento considerevole di investimenti da parte di proprietà e gestori sotto l’aspetto della sorveglianza agli ingressi e all’interno delle hall.

Furto all’hotel di via Manzoni

Un caso emblematico, sotto questo aspetto, è quello che si è verificato il 27 giugno scorso, in un grande e famoso lussuoso hotel di via Manzoni. Una coppia di turisti americani, mentre si trovava nella hall dell’albergo, è rimasta vittima di uno scippo messo a segno da un giovane di 23 anni, di origine marocchina. L’orologio rubato, un modello estremamente prezioso ed esclusivo del valore di circa 80mila euro, è stato sottratto con grande rapidità. La coppia, del tutto sorpresa dalla rapidità d’azione del ladro, non è nemmeno riuscita a reagire. Il tutto in pieno giorno, approfittando della tipica confusione che si registra all’interno della hall di un grande albergo.

L’intervento degli agenti del commissariato di zona di Polizia di Stato è stato sotto questo aspetto importante e risolutivo aiutando anche a capire quello che è il giro del mercato di questo genere di oggetti rubati. Grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza gli agenti sono immediatamente riusciti a risalire al sospetto che, dal canto suo, ha peccato di presunzione E si è dimostrato molto meno capace nel gestire la refurtiva che nel procurarsela.

 

Tentativo di fuga

L’attività di investigazione è proseguita per alcuni giorni si è conclusa con l’arresto del sospettato proprio quando, valige in mano, stava dirigendosi verso l’aeroporto di Linate con l’intento di lasciare il paese in direzione Colonia, Germania. Tra i suoi effetti personali c’era anche il preziosissimo orologio che evidentemente il giovane aveva intenzione di vendere all’estero e con il quale, molto ingenuamente, aveva deciso di scattarsi anche alcune selfie che ora diventeranno un ulteriore elemento probatorio a suo danno.

Al momento è in attesa della convalida dell’arresto a San Vittore. Sulle sue responsabilità, rafforzate anche da tutte le immagini raccolte dagli agenti, non sembrano poterci essere dubbi.

Orologi di lusso: rapina in viale Majno

Un colpo del tutto simile è stato denunciato domenica scorsa, in viale Maino, a danno di un dentista 46ienne di Milano, un professionista molto noto in città.

Il modus operandi dei rapinatori, due in tutto, è stato caratterizzato da grande rapidità: uno dei due ha afferrato il polso della vittima strappando il cronografo al dentista, rimasto letteralmente sotto shock quasi incapace di reagire, per poi fuggire a bordo dello scooter condotto dal complice.

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Una rapina estremamente veloce e determinata, in pieno giorno, sotto gli occhi di molti testimoni che non hanno neanche avuto il tempo materiale di reagire e chiamare l’allarme. A dare ulteriore risalto al caso, il fatto che la vittima fosse una persona molto nota.

Indagini in corso

In questo caso però le indagini sono ancora in corso. Anche qui i carabinieri della compagnia Duomo hanno iniziato un lavoro di consultazione attraverso le immagini raccolte dalle telecamere di videosorveglianza della zona nel tentativo di identificare i colpevoli. Secondo gli investigatori sono diverse ormai le bande di poche persone, due o tre al massimo, che si stanno specializzando in questo genere di colpi e che battono i locali del centro, ristoranti e bar, ma anche alberghi e grandi centri commerciali.

Un arresto da parte degli uomini della Polizia di Stato – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

Furto alla galleria di arte oderna

Lunedì mattina, un altro furto ha avuto luogo nel cortile della Galleria d’Arte Moderna di via Palestro. Qui un turista tedesco è stato derubato di un Patek Philippe da 25mila euro da un giovane marocchino. Un caso diverso ancora rispetto a quelli appena raccontati: l’uomo è stato individuato e arrestato immediatamente grazie anche all’aiuto di alcuni degli uomini del corpo di sorveglianza privata che sorvegliava la zona. Ma al momento dell’arresto il cronografo era già sparito.

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Il ladro, che evidentemente non ha agito da solo ma si è subito sbarazzato della refurtiva con l’aiuto di un complice, aveva ben chiaro il piano non solo per accaparrarsi l’orologio ma anche per disfarsene.

Criminalità specializzata e orologi di lusso

Gli orologi di lusso sono diventati un bene estremamente richiesto dal mercato e di conseguenza più che appetibile per criminalità e malviventi. Sono piccoli, molto spesso ostentati dei loro proprietari e si possono nascondere in modo estremamente facile e con altrettanta facilità c’è modo di far perdere le loro tracce destinandoli immediatamente al mercato nero dove, ovviamente, vengono valutati e venduti a peso d’oro.

Un mercato in espansione

Una rete di microcriminalità che non solo colpisce turisti e cittadini facoltosi, ma anche piccoli collezionisti utilizzando anche sofisticate tecniche di occultamento e smistamento della merce rubata.

I colpi in questi ultimi mesi sono aumentati in modo esponenziale. L’uso di telecamere di sorveglianza, il potenziamento della sicurezza in zone ad alto rischio e la cooperazione tra le diverse forze di polizia sono fondamentali per combattere questa emergenza. Inoltre, le autorità stanno collaborando con esperti e investigatori privati per ottenere informazioni sulle reti criminali e migliorare le tecniche di identificazione e arresto dei colpevoli. Perché per ognuno di questi orologi rubati c’è anche il mercato di chi li compra e che probabilmente è ben consapevole che si tratti di merce rubata.

Stefano Benzi

Sono nato a Genova ma vivo da più di trent'anni a Milano dove da sempre mi occupo di informazione. Sono giornalista professionista dal 1988 con molte esperienze in TV. Ho diretto Eurosport, Sportitalia, lavorato per Sky, Antenna 3 Lombardia. Poi radio (RTL 102.5) e ho scritto per numerose agenzie, quotidiani e innumerevoli siti. Adoro il mio lavoro, continuo a studiarne evoluzione e sviluppi occupandomi di sport, spettacolo, cronaca italiana ed estera. La mia grande passione da sempre è la musica.