Sofia Goggia è pronta a ripartire dopo l’operazione per il suo ennesimo infortunio. La donna deve fare un percorso riabilitativo preciso.
“Anche stavolta saprò rialzarmi”. Questo ha detto Sofia Goggia prima di entrare in sala operatoria ieri pomeriggio. Un’operazione durata tre ore: riduzione chirurgica per la frattura della tibia con interessamento del malleolo tibiale. In seguito alla caduta nella mattinata di ieri sulla pista di Temù.
Si stava allenando per i prossimi impegni Sofia, ma il percorso sportivo le cambia ancora una volta le carte in tavola. Nulla da fare. Attesa e speranza. Lei – come dimostrano le sue parole – è fiduciosa, ma non è facile. La stagione è finita. Per rimettersi in piedi ci vorranno dai tre ai sei mesi, poi la terapia e la riabilitazione.
Seguirà solo dopo l’allenamento e il rientro in pista. Comunque graduale perchè il fisico della Goggia, per quanto forte possa essere, risulta ugualmente provato. Più di 10 infortuni nel corso della carriera. Lo sci non è uno sport semplice, ma lei per vincere ha dovuto sfidare tutto. In primis la sorte che le ha dato tanti successi, ma anche altrettante sfortune.
Non è questione di rialzarsi: è un fattore legato alla forza. La donna è giovane, ma potrebbe essere anche stanca di dover – ancora una volta – ricominciare tutto da capo. Non si parla naturalmente della possibilità di rivederla in salute, ma dovrà fare i conti – dopo la degenza e la successiva riabilitazione – con la sua situazione sportiva.
Tutte cose che le stanno balenando nel cervello fra un “chi me lo ha fatto fare” e un “Ce la farò anche stavolta”. Il primo punto è che l’operazione è andata bene. La notte in ospedale è passata in maniera tranquilla, nonostante la delicatezza dell’intervento. Il centro traumatologico del Galeazzi Sant’Ambrogio di Milano la tiene sotto osservazione un altro po’ per scongiurare qualsiasi pericolo.
Non resta che aspettare, ma l’attesa può diventare una nemica se non la prendi nel modo giusto. Lei si affida ai social per non sbagliare: la foto su Instagram, una storia. L’abbraccio dopo una vittoria. La prima di tante che verranno, ma adesso è tempo di resettarsi e ritrovare un equilibrio.
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Non è come andare sugli sci: in questo caso si tratta di fare la gimcana fra determinazione e sconforto, per fortuna i fan le stanno vicino. Tanti i messaggi di sostegno, possono essere benzina persino quando indossare gli sci diventa un’utopia. Proprio grazie al sostegno di chi la ama deve tornare ad essere possibile. Sofia in pista, Sofia di nuovo in piedi. La Goggia c’è e, forse, è pronta a dimostrarlo una volta di più.