Milan-Parma si conclude con un finale al cardiopalma, i rossoneri, sotto due volte, ribaltano tutto nei minuti di recupero grazie a Reijnders e Chukwueze dopo un gol annullato, finale nervosissimo
Stavolta è il Milan a dimostrarsi pazzo, con San Siro che vive una domenica da brividi, dopo che la squadra si impone sul Parma in una partita spettacolare che si conclude 3-2 con una partita vinta in pieno recupero.
I rossoneri, in svantaggio due volte, hanno il merito di trovare la forza di reagire e ribaltare il risultato nei minuti di recupero grazie alle reti decisive di Reijnders e Chukwueze. Ma il finale è da raccontare indipendentemente dai gol anche per via di alcune scene estremamente nervose che coinvolgono Sergio Conceiçao.
La sfida evidenzia sicuramente anche il carattere del Milan, capace di strappare una vittoria fondamentale nel momento peggiore in assoluto, quando a tempo quasi scaduto la squadra si era vista annullare il gol del possibile pareggio. Il carattere però a volte non basta e non può essere considerato l’unico plus di una squadra che francamente lascia perplessi per gli errori che commette e per le difficoltà evidentemente anche emotive che si mostrano in tutta la loro urgenza dopo il fischio finale.
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Il Parma, guidato da Fabio Pecchia, ha messo in seria difficoltà il Milan per lunghi tratti del match, mostrando organizzazione e pericolosità in fase offensiva. Ma i Ducali si arrendono nel finale, quando i padroni di casa hanno messo a segno una rimonta memorabile.
La partita inizia con il Parma che si presenta a San Siro senza timori, mettendo in campo una formazione offensiva e determinata. Il Milan inizialmente subisce, pur costruendo una nitida palla gol con Leao che da ottima posizione conclude altissimo.
Ospiti in vantaggio al 25′ grazie a una splendida rete di Matteo Cancellieri: l’esterno, servito sulla destra, si accentra e lascia partire un tiro a giro che si insacca nell’angolino basso, sorprendendo Maignan.
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Il Milan accusa il colpo ma inizia a spingere con maggiore convinzione. Al 37′, un calcio d’angolo battuto dai rossoneri porta al pareggio: il portiere del Parma, Suzuki, commette un’ingenuità spingendo Pavlovic in piena area. L’arbitro Abisso assegna il rigore, che Christian Pulisic trasforma con freddezza, riportando la partita in equilibrio.
Nonostante il pareggio, il Milan fatica a creare occasioni concrete. Morata segna al 28′, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Poco prima dell’intervallo anche Reijnders ha un’opportunità d’oro per il vantaggio, ma Suzuki si oppone con una parata decisiva.
La ripresa si apre con una doppia sorpresa: Theo Hernandez e Rafael Leao, deludenti nel primo tempo, vengono sostituiti da Bartesaghi e Bennacer. Il Milan ne guadagna in solidità, ma il Parma continua a rendersi pericoloso, soprattutto in contropiede. Micidiale la conclusione di Hernani che al 56’ sfiora il gol mandando un pallone delizioso e potente a poca distanza dalla traversa.
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Il Milan fa poco e in modo confuso: tant’è che al 79′, dopo una clamorosa occasione sui piedi di Almqvist salvata provvidenzialmente da Maignan, gli ospiti trovano il nuovo vantaggio: un’azione fulminea porta Camara a calciare verso Maignan, che respinge. Ma sulla ribattuta, Del Prato è il più veloce e insacca il 2-1.
Con il cronometro che scorre e la partita apparentemente ormai compromessa, il Milan trova un insperato pareggio a tempo praticamente scaduto. San Siro ammutolisce quando all’87’ il gol di testa di Pavlovic, viene annullato per un fuorigioco davvero di proporzioni infinitesimali.
Quando tutto sembra perduto, il Milan trova le energie per un finale straordinario. Al 92′, è Tijjani Reijnders a riportare la partita in parità: servito da un filtrante preciso di Musah, l’olandese batte Suzuki con un destro angolato. San Siro esplode di gioia, ma non è finita. Al 95′, i rossoneri completano la rimonta.
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Un cross di Bartesaghi dalla sinistra viene deviato di testa da Pavlovic verso Chukwueze, che, da distanza ravvicinata, realizza il gol del definitivo 3-2. Esultanza incontenibile, con momenti di forte tensione: non sfugge una discussione molto pesante tra Sergio Conceiçao e Calabria e un gesto con il quale tecnico, nervosissimo, sembra quasi minacciare il suo giocatore.
Il Milan vince una partita importante che riporta la squadra rossonera a ridosso della zona europea con 34 punti, appaiando il Bologna in vista del derby con l’Inter in programma il 2 febbraio. Milan sesto… comunque ancora fuori dalla zona Champions almeno per ora.
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Parma che si vede sfuggire una partita che rappresentava punti davvero d’oro nella lotta per la salvezza. Un solo punto per i Ducali sopra il terz’ultimo posto.
MILAN-PARMA 3-2
25′ Cancellieri (P), 37′ Pulisic (M), 79′ Del Prato (P), 92′ Reijnders (M), 95′ Chukwueze (M).
Milan (4-2-3-1) – Maignan; Calabria, Gabbia, Pavlovic, Theo Hernandez (46′ Bartesaghi); Fofana (57′ Chukwueze), Musah; Pulisic, Reijnders; Leao (46′ Bennacer); Morata (57′ Abraham).
Parma (4-2-3-1) – Suzuki; Del Prato, Vogliacco, Valenti, Valeri; Hernani (69′ Haj Mohamed), Sohm; Man (69′ Almqvist), Cancellieri (82′ Hainaut), Mihaila (77′ Løvik); Djuric (69′ Camara).
Ammoniti: Pavlovic (M), Vogliacco (P), Sohm (P), Fofana (M), Del Prato (P), Haj Mohamed (P), Hainaut (P)