Pareggio più da recriminazioni che di soddisfazione per Monza e Venezia che impattano al Brianteo e perdono una occasione preziosa per rivitalizzare una classifica ancora molto preoccupante
Quattro gol nel primo tempo, una ripresa avara di soddisfazioni e il match tra Monza e Venezia si chiude con un emozionante 2-2 che per la verità serve poco a entrambe.
Monza due volte in svantaggio e due volte capace di recuperare in una partita sempre in bilico che si chiude con i brianzoli in dieci per l’espulsione di Bondo ma senzache ilagunaririescano ad approfittare della grande occasione.
Sono le disattenzioni difensive a caratterizzare il primo tempo. Al 15’, i veneti sono riusciti a portarsi in vantaggio grazie a un’azione personale di Gaetano Oristanio che consente a Mikael Ellertsson di calciare in porta senza difficoltà portando in vantaggio il Venezia.
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Il Monza trova il pareggio quasi subito con una grande giocata di Georgios Kyriakopoulos. Il greco approfitta di un cross dalla destra e con uno splendido sinistro supera Stankovic. La partita si fa molto bella con le due squadre che giocano a viso aperto: anche per merito del Venezia che continua a cercare spazi offensivi.
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Al 38’ una punizione ben calciata da Andersen offre un assist prezioso a Michael Svoboda che sceglie perfettamente i tempi dell’inserimento e batte Turati di testa. Per la seconda volta il Monza risponde autorevolmente: stavolta Svoboda pasticcia in difesa, perde palla e consente a Kyriakopoulos di recuperare e lanciare Milan Djuric che firma il gol del 2-2.
Nonostante le premesse del primo tempo, nella ripresa il ritmo della partita cala sensibilmente e sia il Monza che il Venezia sembrano più preoccupate di non prenderle. Non si può nemmeno parlare di occasioni da gol ma di sporadiche offensive di scarsissimo peso. Una conclusione di Busio intercettata da Turati, un tiro di Djuric senza pretese.
Nemmeno l’espulsione di Warren Bondo, che ha ricevuto il secondo cartellino giallo per un fallo su Nicolussi Caviglia e lascia il Monza in inferiorità, spinge in avanti il Venezia: giusto un po’ di vivacità in più nei minuti finali ma senza occasioni: e la partita si chiude in parità.
Con il senno di poi una occasione sprecata per entrambe le squadre, con il Monza che non ha forzato nel secondo tempo e il Venezia incapace di sfruttare l’inferiorità numerica nel finale di partita. Il Venezia conquista un pareggio esterno che consente alla squadra di Di Francesco di agganciare all’ultimo posto in classifica il Lecce, Monza due punti al di sopra della zona retrocessione ma in serie positiva, cinque punti nelle ultime tre partite.
Il Monza giocherà ora in casa dell’Atalanta mercoledì, Venezia impegnato, sempre mercoledì, al Penzo.
MONZA-VENEZIA 2-2
15′ Ellertsson (V), 23′ Kyriakopoulos (M), 38′ Svoboda (V), 44′ Djuric (M)
MONZA (3-4-2-1) – Turati; Izzo, Pablo Marí (dal 78′ c), Andrea Carboni; Pedro Pereira (59′ D’Ambrosio), Pessina (78′ D. Maldini), Bondo, Kyriakopoulos; Dany Mota (84′ Valoti), Caprari (59′ Bianco); Djuric.
VENEZIA (3-4-2-1) – F. Stankovic; Idzes, Svoboda, Haps (64′ Altare); Zampano (dal 74′ c), Duncan (64′ Nicolussi Caviglia), M.K. Andersen, Ellertson; Oristanio (72′ Yeboah), Busio (89′ Raimondo); Pohjanpalo (72′ Gytkjær).
Arbitro: Antonio Rapuano.
Ammoniti – Dany Mota (M), Busio (V), Bondo (M), Zampano (V), 90’+4′ Djuric (M).
Espulso: 80′ Bondo (M) per somma di ammonizioni