All’Olimpico, l’Inter surclassa la Lazio con una prestazione straordinaria, chiudendo la partita con sei gol e lanciando un messaggio molto forte nella corsa allo Scudetto sia all’Atalanta che al Napoli
Inter stratosferica. Se si pensava che la sconfitta europea di Champions League avesse in qualche modo ridimensionato l’Inter di Simone Inzaghi, la risposta che arriva dall’Olimpico da parte dei nerazzurri è davvero molto autorevole.
L’Inter annienta la Lazio con un roboante 6-0 e la squadra campione d’Italia dimostra ancora una volta tutto il suo potenziale.
Una vittoria davvero schiacciante quella dell’Inter che proietta i nerazzurri a soli tre punti dall’Atalanta e a uno dal Napoli, per altro con ancora una gara da completare, quella della Fiorentina sospesa e rinviata dopo il malore di Bove.
Nonostante il risultato finale, la partita non è stata del tutto a senso unico. La Lazio di Baroni, soprattutto nella prima mezz’ora, ha mostrato sprazzi di buona intensità, mancando però di un po’ di concretezza davanti alla porta.
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L’Inter, invece, ha saputo approfittare degli errori avversari con un cinismo letale, ribaltando l’inerzia del match per poi dilagare nella ripresa. Dal rigore trasformato da Calhanoglu è stato un crescendo per i campioni d’Italia che chiudono autorevolmente la partita più attesa ridimensionando quella che fino a oggi sembrava una outsider decisamente interessante nella lotta al vertice.
Il match si apre con un buon ritmo imposto dalla Lazio, che cerca di aggredire gli ospiti sfruttando soprattutto la spinta sugli esterni. Al 7’ è Nuno Tavares a creare la prima occasione per i biancocelesti con una penetrazione centrale conclusa da un tiro parato da Sommer. La squadra di Baroni continua a premere e al 22’ sfiora il vantaggio con Noslin, che spreca un’ottima occasione dal centro dell’area.
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L’Inter fatica per lo meno per quasi mezz’ora e non trova le giuste misure. La svolta arriva al 26’, quando Gila è costretto a lasciare il campo per un infortunio, sostituito da Gigot. È un episodio cruciale: perché da qui i nerazzurri iniziano a guadagnare terreno e la difesa della Lazio a poco a poco si scompone.
La partita cambia definitivamente volto al 41’, quando Dumfries colpisce di testa e costringe Gigot a un fallo di mano in area. L’arbitro Chiffi, richiamato al VAR, assegna il calcio di rigore. Calhanoglu non sbaglia, spiazzando Provedel e portando in vantaggio l’Inter nel momento di maggiore difficoltà.
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Pochi minuti dopo, al 45’, i nerazzurri raddoppiano grazie a un’azione davvero perfetta sull’asse Dumfries-Dimarco. L’olandese crossa dalla destra, Marusic va a vuoto e Dimarco è libero di battere al volo Provedel. Lazio visibilmente abbattuta dal doppio svantaggio dopo un ottimo primo tempo.
La seconda frazione di gioco vede l’Inter dominare in lungo e in largo. Al 51’ Barella realizza il gol del 3-0 con una conclusione magistrale dal limite dell’area, su assist di Calhanoglu dopo un ottimo scambio con Mkhitaryan. Solo due minuti più tardi, Dumfries firma il poker con un colpo di testa su cross di Bastoni, sfruttando la disattenzione della difesa laziale.
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Nonostante il risultato ormai compromesso, la Lazio prova a reagire, ma le iniziative offensive sono puntualmente neutralizzate dalla retroguardia interista. Nel finale, l’Inter arrotonda ulteriormente il punteggio: al 77’ Carlos Augusto realizza il quinto gol con un tocco morbido su assist di Dimarco, e infine al 90’ Thuram chiude i conti sfruttando un bel passaggio filtrante di Mkhitaryan.
Il successo per 6-0 rappresenta una chiara dimostrazione di forza da parte dell’Inter, che risponde alle critiche dopo il ko in Champions League. Inter che si riporta a ridosso di Napolie Inter in una giornata che ridimensiona in modo forse definitivo la Juventus e che vede rallentare proprio Lazio e Fiorentina in una classifica che fino a tre settimane fa era cortissima in vetta e che adesso vede un gap di sei punti tra il primo (Atalanta) e il quinto posto (Lazio e Fiorentina).
Doppio turno per l’Inter in campo giovedì a San Siro con l’Udinese per gli Ottavi di Coppa Italia – vincendo troverebbe nei quarti di nuovo la Lazio – e poi lunedì, antivigilia di Natale, sempre a San Siro, contro il Como.
LAZIO-INTER 0-6
41’ rig. Calhanoglu (I), 45’ Dimarco (I), 51’ Barella (I), 53’ Dumfries (I), 77’ Carlos Augusto (I), 90’ Thuram (I).
Lazio (4-2-3-1) – Provedel; Marusic, Gila (28’ Gigot (46’ Lazzari)), Patric, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen (57’ Tchaouna), Pedro (57’ Dele-Bashiru), Zaccagni (81’ Castrovilli); Noslin.
Inter (3-5-2) – Sommer; Bisseck (46’ Darmian), De Vrij, Bastoni (63’ Carlos Augusto); Dumfries, Barella (74’ Zielinski), Calhanoglu (63’ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (81’ Buchanan); Thuram, Lautaro.
Arbitro – Daniele Chiffi (Padova)
Ammoniti – Calhanoglu (I), Bastoni (I), Rovella (L), Bisseck (I), Darmian (I), Zaccagni (L).