Il Como sorprende la Roma con una vittoria per 2-0 grazie ai gol di Gabrielloni e Paz a tempo ormai scaduto, serata da dimenticare per i giallorossi battuto dalla determinazione della squadra di Fabregas
Il Como conquista una vittoria fondamentale superando la Roma con un netto 2-0 anche se i due gol sono arrivati a tempo abbondantemente scaduto.
La squadra di Cesc Fabregas ritrova il successo dopo mesi di difficoltà, trascinata da un brillante Gabrielloni, autore di un gol e un assist dopo il suo provvidenziale ingresso in campo dalla panchina.
Se la vittoria del Como è determinata soprattutto dalla ferocia con la quale la squadra di Fabregas ha tentato in tutti i modi di fare propria la pista in palio, sui giallorossi di Claudio Ranieri pesa un evidente calo fisico e mentale nel finale al termine di una prestazione comunque deludente, sicuramente un passo indietro rispetto alle recenti vittorie contro Lecce e Braga.
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Per la prima volta dall’inizio della stagione il Como chiude con tante sufficienze, solido in difesa e cinico in attacco, e senza subire gol. Non era ancora successo.
La prima frazione di gioco vede entrambe le squadre impegnate in un confronto tattico estremamente equilibrato ma condizionato da pochissime emozioni. Un primo tempo sostanzialmente noioso con pochissime azioni degne di note.
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Le poche iniziative della Roma, condotte soprattutto da Dybala – schierato come falso nueve – ed El Shaarawy, sono dinamiche, ma la difesa del Como, guidata da Goldaniga e Kempf, regge senza difficoltà.
Molto meglio il secondo tempo. La prima vera emozione è solo al 56′, quando il Como si rende pericoloso con un tiro velenoso di Fadera, deviato in angolo da un ottimo intervento di Svilar. Poco dopo è Cutrone a sfiorare il vantaggio con una girata di testa che termina a pochi centimetri dal palo. La Roma, dal canto suo, manca di incisività negli ultimi metri: lo stesso Dybala spreca un’ottima occasione al 75′, calciando fuori da posizione favorevole.
Il Como cambia marcia nei minuti di recupero dopo una ottima opportunità messa sul fondo da Nico Paz per questione di centimetri. Decisivo l’ingresso di Gabrielloni. Al 90’+3, l’attaccante lariano sigla il gol del vantaggio, anticipando Ndicka su un assist preciso di Cutrone.
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Primo gol in serie A per il giocatore lariano decisivo anche sul raddoppio di fronte a una Roma che crolla da un punto di vista emotivo. Sua l’orchestrazione di un contropiede magistrale con l’assist che Nico Paz trasforma nel gol del definitivo 2-0 con un facile tap-in.
La vittoria consente al Como di interrompere un digiuno di successi che durava da settembre, rilanciando così le proprie ambizioni di salvezza. La squadra lariana si porta a cinque lunghezze dal fondo con un punto di vantaggio sul Cagliari, ora terz’ultimo.
Per la Roma, invece, questa sconfitta rappresenta un campanello d’allarme che rischia di compromettere ulteriormente una stagione già complicata. Si tratta dell’ottavo ‘buco’ della sqyadra giallorossa, 23 gol subiti dall’inizio della stagione e due sole lunghezze di vantaggio sulla terz’ultima prima del match prenatalizio in programma all’Olimpico contro il Parma.
COMO-ROMA 2-0
90’+3 Gabrielloni (C), 90’+7 Nico Paz (C).
Como (4-2-3-1) – Reina; Van Der Brempt, Goldaniga, Kempf, Barba; Da Cunha (79′ Koné), Engelhardt (64′ Sergi Roberto); Strefezza (79′ Gabrielloni), Paz, Fadera; Belotti (64′ Cutrone). Allenatore Cesc Fabregas.
Roma (3-4-2-1): Svilar; Celik, Ndicka, Hermoso; Saud (62′ Mancini), Konè, Le Feè (62′ Pisilli), Angelino; Saelemaekers (62′ Pellegrini), El Shaarawy (46′ Dovbyk); Dybala (76′ Soulé). Allenatore Claudio Ranieri.
Ammoniti: Goldaniga (C), Le Fee (R), Belotti (C), Van Der Brempt (C), Da Cunha (C), Koné (C), Gabrielloni (C).