Il Lecce supera il Monza 2-1 grazie ai gol di Tete Morente e Krstovic che regalano tre punti fondamentali ai salentini, mentre i brianzoli di Nesta restano ultimi in classifica
Tre punti d’oro per il Lecce, che al Via del Mare supera il Monza per 2-1 in una sfida ricca di emozioni e colpi di scena. Tutti i gol nel primo tempo.
Quelli di Tete Morente e Nikola Krstovic consentono alla squadra di Marco Giampaolo di risalire la classifica, mentre i brianzoli di Alessandro Nesta continuano a navigare in acque difficili, rimanendo ultimi a pari punti con il Venezia che ieri aveva sorprendentemente pareggiato a Torino contro la Juventus.
Un Lecce arrembante e coeso nonostante alcune assenze di rilievo. Monza capace di giocare un secondo tempo offensivo e coraggiosissimo. Ma per la squadra di Nesta, che continua a subire gol evitabili, segnare sta diventando un autentico problema. Nonostante la squadra sia ultima in classifica e non vinca da quasi due mesi, la panchina di Nesta sembra al sicuro. La società ha nuovamente rinnovato la fiducia al suo tecnico.
La partita inizia con un Lecce determinato e pronto a sfruttare ogni occasione: ritmi alti fin dai primi istanti da parte della squadra salentina. Dopo soli tre minuti, Tete Morente sblocca il risultato: l’esterno spagnolo controlla magistralmente un lancio lungo di Medon Berisha e batte Turati con un preciso destro, segnando il suo primo gol in Serie A.
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I salentini continuano a spingere e, al 14’, Patrick Dorgu si procura un calcio di rigore per una trattenuta di Alessandro Bianco. Tuttavia, Nikola Krstovic si lascia ipnotizzare da Stefano Turati, che respinge il tiro dagli undici metri. Nonostante l’errore, il Lecce mantiene il controllo del gioco, ma al 37’ arriva un episodio clamoroso: in un retropassaggio maldestro, Dorgu appoggia indietro al proprio portiere Falcone che viene scavalcato da un’autorete davvero molto maldestra.
Rigore sbagliato e autogol. Ma la reazione del Lecce non tarda ad arrivare. Al 44’, Krstovic sfrutta un’indecisione della difesa brianzola e insacca il gol del 2-1, mandando i suoi in vantaggio negli spogliatoi.
Il secondo tempo vede il Monza prendere il controllo della partita, cercando con insistenza il gol del pari. Daniel Maldini si rende protagonista di alcune giocate interessanti, ma la difesa del Lecce tiene bene. Giampaolo, consapevole della pressione avversaria, rinforza il centrocampo inserendo Ramadani per Berisha, migliore in campo fino a quel momento.
Al 62’, il Monza trova il gol del pareggio con Bianco, ma il VAR annulla per fuorigioco. Poco dopo, un tocco di mano di Guilbert in area leccese porta l’arbitro Mariani a concedere un rigore per i brianzoli, ma anche questa volta il VAR interviene, rilevando che il fallo era avvenuto fuori area. E dal calcio di punizione conseguente il Monza non trae nulla di buono.
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Nonostante il dominio territoriale, il Monza non riesce a concretizzare. Dany Mota, servito da Bondo, sfiora la traversa con un potente destro alla mezzora. Nemmeno Sensi e Forson per il Monza scuotono il tabellino, così come il disperato forcing finale dei brianzoli. Il Lecce si difende con ordine e porta a casa una vittoria preziosissima, la quarta di questa stagione, sempre contro squadre direttamente in corsa per la salvezza.
Con questa vittoria, il Lecce sale a 16 punti, raggiungendo temporaneamente la Roma – in attesa della partita dei giallorossi contro il Como – e facendo così un importante passo avanti verso una zona più tranquilla della classifica. Il Monza, invece, resta fermo all’ultimo posto, con otto sconfitte nelle ultime sedici partite a pari merito con il Venezia.