Ancora una sconfitta per il Monza di Alessandro Nesta, sfortunatissimo, vince l’Udinese che passa allo U-Power Stadium con i gol di Lucca e Bijol in una classifica che si fa via via sempre più preoccupante
La maledizione casalinga del Monza prosegue, una difficoltà considerevole quella della squadra brianzola dal punto di vista dei risultati e dei punti in classifica.
Partita sfortunata tra occasioni perse e sprecate quella della squadra di Alessandro Nesta che tuttavia rimpiange i soliti errori offensivi. Mentre l’Udinese ritrova il sorriso con una vittoria estremamente preziosa.
L’Udinese arrivava da una bruciante sconfitta interna contro il Genoa, il Monza da pareggi pesanti ma alla fine dei conti poco consistenti per una classifica che continua a soffrire della mancanza di vittorie. Situazione che si sta facendo preoccupante per la squadra di Alessandro Nesta che paga troppa imprecisione offensiva ma anche una certa dose di sfortuna.
Friulani attenti e letali nello sfruttare le occasioni che hanno avuto in contropiede.
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La squadra di Nesta, nonostante l’intensità e i tentativi finali con gli ingressi di Mota e Maric, non riesce a scardinare la difesa friulana, che resiste fino al triplice fischio.
L’Udinese parte subito forte e, al 6’, sblocca il risultato con Lorenzo Lucca. Il centravanti bianconero è puntualissimo nell’insaccare di testa su un perfetto cross di Zemura, approfittando di una disattenzione della difesa brianzola.
Il Monza accusa il colpo ma rischia grossissimo quando al 13’ Lucca trova anche il raddoppio: gol viene annullato per fuorigioco sulla posizione iniziale dell’attaccante, subito decisivo. Il Monza prova a reagire con Bianco, che tenta un paio di conclusioni fuori di poco, e Pereira, ma senza successo.
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Partita divertentissima. Karlstrom sfrutta una corta respinta e bene e forte, palla del raddoppio quasi a bersaglio per l’Udinese ma anche Izzo sfiora l’incrocio dei pali. E ancora Pedro Pereira manda alto di un nulla da ottima posizione. Sono almeno quattro le occasioni che il Monza spreca di un nulla.
Giusto quindi il pareggio dei brianzoli che trovano subito il gol al 48’: una combinazione centrale avviata da Bianco porta Daniel Maldini al tiro, conclusione respinta dalla difesa friulana, ma Kyriakopoulos è velocissimo a ribadire in rete.
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I brianzoli sembrano davvero avere svoltato e assumono il controllo delle operazioni sfiorando anche il vantaggio prima con Maldini e poi con Caprari. Sava, al suo esordio dal primo minuto tra i pali dell’Udinese, salva il risultato al 54’, respingendo un colpo di testa ravvicinato di Djuric davvero molto insidioso.
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Tuttavia, il Monza non riesce a mantenere questo ritmo per tutta la ripresa e, al 70’, subisce il gol decisivo. Bijol finalizza un micidiale contropiede orchestrato da Thauvin e rifinito da Ekkelenkamp, insaccando in spaccata passa tra le gambe di Turati. Finale micidiale per le coronarie: prima una traversa di Dany Mota che colpisce il legno di testa su un cross di Kyriakopoulos. Ma alla fine è soprattutto l’Udinese a sfiorare il terzo gol: prima con Lucca, su un altro velocissimo contropiede, e poi con Abankwah protagonista di un’azione davvero micidiale che in qualche modo Turati riesce a deviare fuori dallo specchio della porta.
Con questa vittoria, l’Udinese interrompe una striscia negativa di cinque partite e si riporta al nono posto con 20 punti. Il Monza, invece, resta penultimo con 10 punti, a una sola lunghezza dall’ultimo posto occupato dal Venezia. Monza che non vince una partita interna dal 16 marzo, e questo risultato non fa altro che aggravare una crisi casalinga che si sta facendo preoccupante.
MONZA-UDINESE 1-2
6’ Lucca (U), 48’ Kyriakopoulos (M), 70’ Bijol (U)
Monza (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Marí, Carboni (71’ Birindelli); Pereira (71’ Dany Mota Carvalho), Bondo, Bianco (79’ Sensi), Kyriakopoulos; Maldini (84’ Maric), Caprari (79’ Forson); Djuric.
Udinese (4-4-2): Sava; Ehizibue, Bijol, Giannetti, Zemura; Zarraga (46’ Kristensen), Lovric (90’ Atta), Karlström, Ekkelenkamp (90’+3 Abankwah); Thauvin (76’ Iker Bravo), Lucca.
Ammoniti: Caprari (M), Karlstrom (U), Iker Bravo (U).