Almeno tre squadre pronte a pagare una clausola da 25 milioni per Dumfries, Bonny ufficiale, contratto fino al 2030, Calhanoglu verso l’addio
L’eliminazione agli ottavi di finale del Mondiale per Club che aveva evidenziato qualche malumore nello spogliatoio dell’Inter sembra essersi risolto. Per lo meno in modo formale e ufficiale.
Ma sul futuro della squadra nerazzurra restano alcune ombre dettate soprattutto dalle decisioni dei singoli. In particolare Dumfries e Calhanoglu, sempre più dati per partenti da radiomercato.
C’è in particolare una scadenza che incombe sul mercato dell’Inter: è quella legata alla clausola rescissoria da 25 milioni di euro di Denzel Dumfries, valida fino al 15 luglio. Ancora otto giorni per il terzino olandese, da tempo seguito con attenzione da diversi club di Premier League, è finito ora concretamente nel mirino in particolare del Manchester City, pronto ad affondare il colpo pagando cash per averlo subito.
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Sullo sfondo anche il Barcellona, ma la potenza economica degli ex campioni d’Europa fa paura. Il club nerazzurro spera ancora che nessuno decida di attivare la clausola, ma sa che il destino dell’esterno può essere deciso da un giorno all’altro. Per altro una partenza a fronte dell’incasso immediato di 25 milioni consentirebbe all’Inter di intervenire con una certa flessibilità sul mercato in entrata, ma obbligherebbe anche a trovare un sostituto all’altezza in tempi brevi.
L’Inter ha intanto chiuso la prima operazione importante di mercato con l’acquisto di Ange-Yoan Bonny dal Parma. L’attaccante classe 2003 è costato 23 milioni di euro più 2 di bonus, per un investimento complessivo di 25 milioni. L’operazione è stata fortemente voluta dal DS Ausilio e ha avuto il placet di Chivu, convinto dalle potenzialità del giovane francese, che aveva voluto anche al Parma.
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Bonny, che ha firmato fino al 2030, rappresenta il primo tassello di un attacco che potrebbe subire altre modifiche, specie se arrivassero offerte per Correa o Arnautovic entrambi dati in partenza. Così come Taremi per il quale però al momento non ci sono grandi richieste.
In ogni caso, l’arrivo dell’ex Parma è segnale di una strategia chiara: puntare su giovani di talento con margini di crescita e rivendibilità futura.
Altro tema caldo è quello legato a Hakan Calhanoglu. Il regista turco, protagonista nelle ultime stagioni, sembra destinato a lasciare Milano. Il Galatasaray lo vuole riportare in patria ma di fatto non ha ancora presentato un’offerta che invece è arrivata dall’Arabia Saudita, con l’Al-Hilal di Simone Inzaghi pronto a offrirgli un contratto monstre da 20 milioni netti a stagione per tre anni.
L’Inter, che valuta il suo cartellino tra i 30 e i 40 milioni e potrebbe accettare l’offerta pur di liberarsi di un ingaggio pesante e incassare una plusvalenza significativa. Senza contare che gli ultimi malumori tra Calha e Lautaro espressi tra tweet e social sembrano essere uno dei motivi alla base della partenza.
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Per sostituirlo, il nome in cima alla lista è quello di Orkun Kokcu del Benfica, regista classe 2000, valutato attorno ai 30 milioni. Le alternative portano anche Richard Rios del Palmeiras, ma l’opzione turca sembra quella preferita sia da Marotta che da Chivu.
La linea societaria resta chiara: l’Inter vuole chiudere il mercato in attivo o almeno in pareggio, evitando esborsi eccessivi. Da qui la necessità di vendere prima di affondare nuovi colpi. Se Dumfries e Calhanoglu dovessero partire, l’Inter si troverebbe con oltre 60 milioni da reinvestire, da suddividere su più ruoli chiave.
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Bonny è stato un investimento già messo a bilancio, mentre per Kokcu o altri colpi si attendono sviluppi. Sullo sfondo, resta aperta anche la questione Frattesi, reduce da un’operazione e atteso al rientro a inizio stagione.
I prossimi giorni saranno decisivi: molto dipenderà da Dumfries, ma anche dalla volontà di Calhanoglu. L’Inter sa di dover intervenire, ma non vuole farsi trovare impreparata.
L’Inter sta valutando anche altri giocatori: interessano Frendrup e De Winter del Genoa che potrebbe essere accontentato con Sebastiano Esposito, solo in prestito, e un conguaglio da definire. All’Inter stanno arrivando diversi altri prestiti che andranno valutati e girati, mentre Frattesi resterà certamente: il centrocampista si è detto convinto da Chivu e sta per sottoporsi a un intervento per l’asportazione di una ernia fastidiosa. In pochi giorni rientrerà nei ranghi e sarà a disposizione.