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Inter–Fluminense 0-2: blackout nerazzurro a Charlotte, addio Mondiale per Club

Il Fluminense sbanca Charlotte e stende l’Inter: gol di Cano al 3’ e Hercúles al 93’, eliminano l’Inter di Chivu agli ottavi. Brutta partita, nervi tesi dentro e fuori dal campo

Più che una brutta sconfitta, che poteva starci considerando lo stato di forma delle due squadre, con un’Inter stremata e demoralizzata dopo le batoste di fine stagione, una brutta partita.

Di De Vrij una delle migliori occasioni sprecate – Credits ANSA (Milano.CityRumors.it)

La squadra nerazzurra, irriconoscibile rispetto alla splendida partita contro il River Plate cede in modo netto con il Fluminense e lascia al primo turno eliminatorio diretto il Mondiale per Club.

Inter‑Fluminense, nerazzurro sbiadito

L’Inter affrontava il Fluminense a Charlotte, negli Stati Uniti, con la volontà di riscattare un finale di stagione che l’aveva vista franare sul più bello. Caldo torrido e poco tempo di recupero dopo l’intensissima partita vinta contro gli argentini per una squadra che è sembrata avere un disperato bisogno di riposo.

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È una sconfitta netta e inequivocabile quella che esclude l’Inter dal prosieguo del torneo, figlia di un approccio alla partita a dir poco disastroso cui la squadra non è mai sembrata nelle condizioni di poter rimediare, se si eccettuano un paio di occasioni. A fare da cornice alla partita un certo nervosismo figlia anche di una fisicità da parte del Flu cui l’Inter non ha mai davvero saputo rispondere in modo adeguato.

Inter‑Fluminense, primo tempo: subito sotto

Dopo soli tre minuti, Germán Cano sfrutta di testa un cross gestito in modo disattento e maldestro dalla difesa nerazzurra anche a causa di una deviazione di Bastoni. Un gol lampo che gela l’Inter che accusa il colpo più del previsto. La reazione è lenta, macchinosa, quasi mai pericolosa. Lautaro Martinez e Thuram non riescono mai a trovare spazi, mentre a centrocampo la manovra veniva bloccata sul nascere dalla pressione brasiliana. Fluminense che, al contrario, continua a spingere, dando la sensazione di poter colpire ancora.

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A fare la differenza, nella prima frazione, è stata soprattutto l’organizzazione del Fluminense. Jhon Arias, ispiratissimo, ha fatto impazzire la catena sinistra dell’Inter con continui inserimenti e cambi di ritmo. Al 20′, Sommer ha dovuto superarsi per respingere un suo destro angolato. E poco prima dell’intervallo è toccato a Xavier sfiorare il raddoppio con una conclusione da distanza ravvicinata.

L’episodio: rissa prima dell’intervallo

Ma l’episodio più eclatante è arrivato nei minuti di recupero, poco dopo il gol del 2-0 annullato ai brasiliani per una posizione irregolare di Ignacio su appoggio di Cano. L’allenatore brasiliano Renato Portaluppi trattiene volontariamente il pallone a bordo campo per rallentare una rimessa laterale dell’Inter. Mkhitaryan cerca di cercato di strapparglielo con Portaluppi che oppone resistenza. Si accende una mischia con l’intervento immediato di panchine e staff tecnici per evitare il peggio. L’arbitro ammonisce Portaluppi per comportamento antisportivo ma mostra il giallo anche a Bastoni e Asllani, diffidati.

Inter‑Fluminense, secondo tempo: assalto sterile

Il secondo tempo si apre con il momento migliore per l’Inter. Chivu prova a cambiare qualcosa inserendo Esposito e Buchanan, ma il peso offensivo rimane scarso. Le occasioni più ghiotte arrivano da calcio piazzato: un colpo di testa di De Vrij che finisce alto e una conclusione di Dimarco da fuori che sfioraa il palo. Lautaro, su cross di Mkhitaryan, colpisce il palo esterno, a testimonianza di una serata non brillante ma anche piuttosto sfortunata.

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De Vrij ha una seconda clamorosa palla gol, la migliore del match: ma calcia sciaguratamente fuori da ottima posizione. Il Fluminense scampa il pericolo anche grazie a Fabio, portiere 44enne che si supera almeno due volte su Lautaro ed Esposito, dimostrando di essere ancora decisivo a dispetto dell’età. E proprio quando l’Inter sembrava avere ancora un piccolo margine per poter rientrare in partita, arriva il colpo del ko: al 93′, il neoentrato Hercúles cattura un pallone vagante al limite dell’area e infila Sommer con un preciso rasoterra all’angolino.

Al danno si aggiunge una ulteriore beffa: con Dimarco che a tempo abbondantemente scaduto centra anche un incrocio dei pali.

Inter‑Fluminense, finisce il Mondiale per Club

Il fischio finale certifica una sconfitta pesante, che chiude definitivamente la stagione con un tono amaro e senza titoli. Ma forse i giocatori non aspettavano altro. La squadra non è mai sembrata nella condizione di potersela giocare alla pari contro avversari sicuramente in migliore condizione atletica e molto più motivati.

Il tabellino

INTER – FLUMINENSE 0-2
3′ Cano (F), 90’+3 Hercúles (F)
Inter – Sommer; Darmian, De Vrij, Bastoni (71’ Carlos Augusto); Dumfries (53′ Luis Henrique), Barella, Asllani (53′ Sucic), Mkhitaryan (53’ Carboni), Dimarco; Lautaro, Thuram (66′ Esposito). Allenatore Cristian Chivu
Fluminense – Fabio; Samuel Xavier, Ignacio, Thiago Silva, Freytes, Rene; Martinelli (60’ Hercules), Bernal (81’ Bernal), Nonato (60’ Lima); Arias, Cano (66’ Everaldo). Allenatore Renato Gaucho Portaluppi
Ammoniti – Asllani (I), Cano (F), Freytes (F), Rene (F), Portaluppi (F), Thiago Santos (F).