Inter-River Plate finisce 2-0, con i nerazzurri primi del girone accedendo agli ottavi di finale dive affronteranno il Fluminense
Smentendo qualsiasi ipotesi di un risultato ‘comodo’ che avrebbe potuto accontentare entrambe le squadre, l’Inter conquista una splendida vittoria contro il River Plate in quella che probabilmente è stata la miglior partita in assoluto vista fin qui nel corso del Mondiale per Club.
Una vittoria che consolida il primo posto dell’Inter nel girone E e spinge la squadra agli ottavi di finale dove affronterà i brasiliani del Fluminense.
Come previsto il River gioca una partita intensa e fisicamente molto aggressiva cui l’Inter non si sottrae dimostrando notevole personalità e cercando sempre di giocare in modo offensivo e non conservativo. A testimonianza di partita di alto livello c’è anche il tabellino: due espulsi, entrambe nelle fila argentine, e ben sette ammoniti con un finale di partita incandescente che ha visto Dumfries, protagonista di un aspro battibecco con Acuna, rientrare precipitosamente negli spogliatoi per evitare una rissa, con l’avversario che lo ha rincorso fino ai bordi del campo.
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Una vittoria importante anche dal punto di vista caratteriale che promuove l’Inter ed elimina clamorosamente i Millonarios: qualificati al secondo posto i messicani del Monterrey, 4-0 – con tre gol in nove minuti nel primo tempo – all’Urawa Red Diamonds.
Nel primo tempo a Seattle, il River Plate prova a imporre i propri ritmi – gestendo palla, cercando aperture e sfruttando le incursioni tra le linee del giovanissimo Mastantuono, 17 anni, già sotto contratto con il Real Madrid – ma l’Inter tiene bene le fila e costruisce alcune occasioni pericolose.
Sommer compie la parata più importante neutralizzando proprio un tiro da fuori di Mastantuono.
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Ma le occasioni migliori sono quasi tutte dell’Inter: prima con Asllani che conclude con forza ma troppo alto, e poi con Francesco Pio Esposito che si trova splendidamente alla conclusione su un’azione di Dumfries per Barella: il River Plate libera con difficoltà. Ottima la prestazione di Mkhitaryan sempre nel vivo dell’azione e bravo a imbeccare sia Lautaro che Esposito in almeno altre due occasioni.
La svolta arriva al 65’, quando Lucas Martínez Quarta viene espulso per fallo da ultimo uomo su Mkhitaryan lanciato a rete. E con l’Inter in superiorità numerica la difesa argentina comincia a fare fatica. Sette minuti dopo da un triangolo tra Mkhitaryan, Sukic e Pio Esposito nasce il tap‑in vincente del giovane attaccante, che firma il suo primo gol con la maglia nerazzurra al minuto 75. Grande freddezza nella conclusione, stop e tiro nell’angolino.
L’Inter appare più lucida, crea altre occasioni mentre il River si innervosisce molto. Ancora Mkhitaryan va vicinissimo al raddoppio, solo davanti ad Armani ma costretto a concludere alto da ottima posizione. Alla fine è Alessandro Bastoni a chiudere i giochi con una palla controllata con intelligenza e calciata alle spalle del portiere avversario.
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Durante i minuti finali esplode la tensione: Montiel viene espulso per doppia ammonizione durante il parapiglia tra Dumfries e Acuna, con Chivu che interviene personalmente per sedare gli animi ed evitare conseguenze disciplinari.
Grazie a questo successo, l’Inter chiude il girone E a quota 7 punti (Monterrey secondo a 5) e approda agli ottavi come vincitrice del raggruppamento. Il prossimo avversario sarà come detto il Fluminense, che ha chiuso al secondo posto del gruppo F, alle spalle del Borussia Dortmund con due pareggi (0-0 con i tedeschi e i sudafricani del Mamelodi) e una vittoria ampia (4-2) sui sudcoreani dell’Ulsan.
La sfida si disputerà lunedì alle ore 21 a Charlotte, allo stadio Bank of America.
Francesco Pio Esposito: “Sono felicissimo, devo ancora rendermi conto di quello che ho fatto perché la gioia di segnare il mio primo gol è stata immensa. Oggi abbiamo giocato una partita davvero eccellente, abbiamo risposto colpo su colpo a una squadra fisica, forte, molto determinata. Io mi sono trovato bene, mi piacciono queste partite anche se c’è da faticare. Con Lautaro mi trovo benissimo: è un fuoriclasse… Il futuro? Spero di avere altre occasioni. Ovunque saranno farò del mio meglio per ottenerle e sfruttarle”.
Inter-River Plate 2–0
Marcatori – 72’ Francesco Pio Esposito (I), 90’+3 Bastoni (Inter)
Inter (3‑5‑2) – Sommer; Darmian (83’ De Vrij), Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella (62’ Sucic), Asllani, Mkhitaryan, Dimarco (62’ Carlos Augusto); Esposito P. (83’ Esposito S.), Lautaro Martínez (73’ Carboni).
River Plate – Armani; Acuña, Martínez Quarta, Díaz, Montiel; Kranevitter (61’ Costantini), Meza (55’ Fernandez), Aliendro (61’ Lenzini); Mastantuono, Borja, Colidio (68’ Pezzella).
Espulsi – Martinez Quarta e Montiel (R)
Ammoniti – Montiel (R), Bastoni (I), Carlos August (I), Lanzini (R), Esposito S. (I), Dumfries (I), Diaz (R)