Cesc Fabregas analizza la sconfitta del Como contro la Roma con la soddisfazione di avere visto una squadra all’altezza di un avversario davvero eccellente
“Avremmo meritato qualcosa di più, se devo essere sincero per me abbiamo vinto”.
Partiamo dalle dichiarazioni di Cesc Fabregas che dopo la sconfitta contro la Roma, sottolinea con forza l’ottima prestazione del Como all’Olimpico che ha visto la squadra lariana decisamente all’altezza di un avversario che sta vivendo un momento eccellente.
Cesc Fabregas era squalificato ed è rimasto in tribuna… Trovando un aspetto positivo anche in questo: “In effetti il calcio si vede meglio dall’alto, però la comunicazione non è uguale come sul campo. E ho sofferto molto. Ho visto un buon Como, a tratti eccellente. Abbiamo commesso un paio di errori. Per esempio sul secondo gol Fadera doveva seguire Saelemaekers e non l’ha fatto: ma gli errori servono, si impara da tutto”.
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Il tecnico catalano ha voluto ribadire il valore della sua squadra: “Io parlo sempre di vincere, perché dobbiamo avere una mentalità vincente, ma per me oggi abbiamo vinto. Non abbiamo preso i tre punti, ma siamo cresciuti in mentalità e abbiamo saputo soffrire nonostante l’inferiorità numerica. Ci abbiamo creduto sempre, ho visto una squadra con personalità e coraggio fino alla fine”.
Analizzando invece gli aspetti tecnici della partita, Fabregas ha evidenziato alcune criticità: “Ci sono sempre cose da migliorare, dobbiamo per esempio finalizzare meglio. Siamo una squadra che crea tanto ma fa pochi gol. Dobbiamo anche prendere meno cartellini rossi, anche se non è sempre stata colpa nostra”.
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Quanto ai molti cartellini… “Troppi in effetti. Abbiamo provato a evitare il rosso con le sostituzioni, ma non potevo togliere Kempf e alla fine il rosso è toccato a lui. Abbiamo tanto da migliorare ancora, ma se giochiamo così siamo sulla strada giusta” ha aggiunto l’allenatore del Como.
Dopo il match, anche Claudio Ranieri ha parlato della prestazione della Roma e del percorso della sua squadra, che continua la corsa europea con 27 punti nelle ultime 11 partite in una splendida serie positiva: “Avevo avvisato tutti quando ho detto che andavamo dal dentista senza anestesia. Il Como è un’ottima squadra e sono convinto che si completerà diventando il Parma degli anni ‘90. Hanno personalità e miglioreranno di sicuro. Fabregas farà una grande carriera, come l’ha fatta da calciatore” ha dichiarato Ranieri.
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Sulla gestione della partita, il tecnico giallorosso ha spiegato le sue scelte: “So quando devo mettere i giocatori. Dovbyk e Saelemaekers non stavano bene e sapevo che dovevo gestirli. Avrei voluto togliere prima Dybala, ma si è fatto male Celik”.
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Divertente la battuta di Ranieri sul futuro… Con Ancelotti che dubita del suo
possibile addio alla panchina: “Ma mi lasciate perdere? (dice ridendo, ndr). Non si devono fare queste domande a un allenatore. Le ho lette le parole di Carlo, buona serata…”.
Si chiude con Fabregas e il suo bilancio sul percorso del Como: “Siamo una società che praticamente ha iniziato da zero sei anni fa. Manca ancora tanto, ma non c’è fretta. Como sa aspettare. C’è voglia di giocare, di fare passi in avanti. Io quando parlo di vincere, alla fine si parla sempre di tre punti. Ma il momento arriverà anche per qualche grande obiettivo”.