Il big-match della 27esima giornata di Serie A tra Napoli e Inter si chiude sul punteggio di 1-1, Dimarco porta in vantaggio i nerazzurri con una splendida punizione, ma nel finale Billing pareggia per gli azzurri, mantenendo ancora viva la corsa-scudetto
Un pareggio che non sembra soddisfare nessuno. Certo non il Napoli, protagonista comunque di una gara gagliarda, e nemmeno l’Inter, in vantaggio fino a tempo quasi scaduto. E che lascia tutto immutato considerando anche il pareggio tra Atalanta e Venezia che non consente alla Dea quello che poteva essere un comodo avvicinamento alla vetta.
Un gran bel gol su punizione di Federico Dimarco al 22′ aveva portato in vantaggio i nerazzurri, ma il Napoli ha risposto con il suo centrocampista Philip Billing a tre minuti dal termine.
Un risultato che lascia invariata la distanza tra le due squadre in classifica, con l’Inter ancora in testa e il Napoli che resta aggrappato alla speranza a un solo punto di distanza.
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Un pareggio comunque meritato quello ottenuto dalla squadra di Conte, frutto di una ripresa a senso unico, in cui la formazione partenopea ha messo sotto pressione l’Inter. Con una squadra nerazzurra alla quale pesano, e non poco, anche gli infortuni occorsi allo colpito Dimarco e a Calhanoglu, costretti alla sostituzione.
Il primo tempo è iniziato con un’Inter più dominante nel possesso palla, mentre il Napoli si è concentrato in una difesa attenta nel tentativo di ripartire in contropiede. La partita è stata equilibrata nei primi 20 minuti, ma l’Inter ha trovato il vantaggio al 22′ grazie a una punizione davvero perfetta di Dimarco, che ha battuto Meret con un sinistro che ha gonfiato la rete all’incrocio dei pali.
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Prima del gol, il Napoli aveva avuto qualche occasione, ma non è riuscito a sfruttarla. È se mai dopo il pareggio che gli azzurri attaccano con maggiore aggressività, sbagliando anche qualcosa: clamorosa la palla gol fallita da Raspadori che su una pessima uscita di Martinez si ingamba al momento del tiro. Poi è Bastoni a salvare allo scadere su Lukaku che a pochi metri dalla porta centra in pieno la figura del difensore che difende la porta alla disperata.
Napoli sempre più aggressivo nella ripresa agevolata anche dal doppio infortunio di Dimarco e Calhanoglu, che costringe Inzaghi a cambiare il modulo, passando a un 4-4-2 difensivo e un po’ sbilanciato.
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Il Napoli crea diverse occasioni, con Lukaku che guadagna spazio e concentra la manovra offensiva dei suoi e facendosi trovare sempre pronto come punto di riferimento avanzato. Il pareggio tuttavia arriva con l’uomo che non ti aspetti: Lobotka serve Billing, che ribadisce in rete dopo un iniziale miracolo di Martinez, bravo a respingere con i piedi il primo tentativo. Il gol scatena il Maradona che quasi esplode quando a tmpo scaduto McTominay quasi sfrutta un mischione in area di rigore. È addirittura Lautaro Martinez a evitare il peggio.
Come detto tutto invariato al vertice della classifica tra Inter, Napoli e Atalanta. La Juventus, che gioca lunedì in posticipo, potrebbe approfittarne e ridurre il distacco dalla vetta che al momento è considerevole: nove punti.
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Inter che nel prossimo turno ospita il fanalino di coda Monza, Napoli che non vince da cinque partite (quattro i pareggi) impegnato di nuovo in casa domenica pomeriggio contro la Fiorentina.
NAPOLI-INTER 1.1
22′ Dimarco (I), 87′ Billing (N)
NAPOLI (3-5-2) – Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano (dall’83’ Olivera), Gilmour (dal 79′ Billing), Lobotka, McTominay, Spinazzola (dall’83’ Ngonge); Lukaku, Raspadori (dal 77′ Okafor). Allenatore Antonio Conte.
INTER (3-5-2) – Martinez; Bisseck, Acerbi, Bastoni (dall’80’ e Vrij); Dumfries, Barella, Çalhanoğlu (dal 51′ Zielinski), Mkhitaryan (dall’80’ Frattesi), Dimarco (dal 51′ Pavard); Thuram (dal 66′ Correa), Lautaro. Allenatore Simone Inzaghi.
AMMONITI: Inzaghi (I), Contini (N).