L’Atalanta esce vittoriosa dallo scontro con il Monza con un netto 2-0, conquistando il terzo posto in classifica e consolidando le speranze di una stagione da vertice
La vittoria dell’Atalanta è stata sicuramente meno ridondante di quella conquistata a suon di gol contro il Verona, ma rappresenta perfettamente il percorso di crescita della squadra di Gian Piero Gasperini al suo quarto successo consecutivo.
Monza dal canto suo che ha molto da recriminare, per lo meno su un paio di episodi analizzati da Alessandro Nesta con diversi rimpianti: ma che si è dimostrato all’altezza per gran parte del match.
Gasperini è ovviamente soddisfatto per la prestazione dei suoi ed evidenzia come il contributo di Samardzic e Zappacosta, subentrati dalla panchina, abbia avuto un ruolo chiave in un match insidioso: “Il Monza ha giocato con grande energia e attenzione, mettendoci in difficoltà soprattutto nel primo tempo” spiega il tecnico.
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E ancora… “Abbiamo faticato a costruire occasioni pericolose e a trovare spazi, ma il loro pressing non ci ha permesso di giocare come avremmo voluto. Siamo riusciti però a mantenere il controllo, e nel secondo tempo i nuovi innesti hanno fatto la differenza”.
Con l’ingresso in campo di Zaniolo, Samardzic, Cuadrado e Zappacosta, l’Atalanta è riuscita a sbloccare il risultato e a imporre il proprio gioco. Tutti i nuovi entrati si sono rivelati decisivi: “È proprio vero che oggi si gioca in 16, e non più in 11. I subentrati hanno portato energie fresche e si sono rivelati decisivi nel costruire il successo. Sono particolarmente contento per Zaniolo, che ha fatto una partita importante e ha dimostrato il suo valore”.
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Tuttavia, Gasperini mantiene i piedi per terra, consapevole delle difficoltà che attendono la sua squadra: “Stiamo attraversando un momento positivo, ma la stanchezza comincia a farsi sentire, soprattutto per chi ha giocato tutte queste partite ravvicinate”.
L’Atalanta affronta ora in rapida successione il Napoli, capolista della Serie A, e la Champions League: “Ci aspetta una settimana intensa – conclude l’allenatore – saranno partite cruciali che ci permetteranno di capire dove possiamo arrivare”.
Dall’altra parte, Alessandro Nesta, tecnico del Monza, analizza la partita con amarezza ma anche con orgoglio per la prestazione dei suoi. Nesta ritiene che la sua squadra abbia tenuto testa a una delle compagini più forti del campionato: “Il divario tra noi e l’Atalanta non si è davvero visto sul campo – commenta l’allenatore – abbiamo giocato con coraggio e determinazione, e i ragazzi hanno dato il massimo. Per noi è stato un buon test, anche se sappiamo che ci sono aspetti su cui lavorare”.
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Nesta ha espresso qualche perplessità sull’annullamento del gol del Monza: “Per me quello non è mai fallo, qualunque cosa l’arbitro abbia fischiato. Ma non voglio soffermarmi troppo su questi episodi. È andata così. Dobbiamo continuare a lavorare sul nostro percorso e sulle nostre incertezze”.
Il tecnico del Monza ha poi aggiornato i tifosi sulle condizioni di Daniel Maldini, alle prese con un infortunio alla spalla che ne limita il rendimento: “Daniel non sta bene, ha la spalla bloccata e questo lo condiziona. È una situazione difficile per un giovane che cerca di affermarsi. Ed è un peccato perché l’infortunio è arrivato proprio nel momento in cui si era sbloccato e mostrava segnali di grandissima confidenza… Se recuperiamo tutti gli infortunati, abbiamo una squadra che può fare bene” conclude Nesta.