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Zucchero torna a Milano: una storia d’amore e di successi | Curiosità, scaletta, ospiti

Cresce l’attesa per il concerto che riporta a San Siro Zucchero, tanti i ricordi indelebili che lo legano a Milano: tutto sul concerto, orari, scaletta e ospiti

La stagione estiva dei concerti a San Siro sta avviandosi verso una conclusione in crescendo. Dopo le sette date da record di Vasco Rossi e gli appuntamenti che hanno visto passare dallo stadio milanese Negramaro, Sferaebbasta e soprattutto Max Pezzali che ha concluso un bagno di folla di tre serate con i suoi fan ora tocca a Zucchero.

Oltre trenta canzoni e due ore e mezza di show a San Siro per Zucchero -Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

Un rapporto di affetto molto solido quello che lega il rocker emiliano al capoluogo milanese considerando che Zucchero è stato uno dei primi artisti italiani a fare il pieno a San Siro ed è sicuramente uno degli artisti più amati nel capoluogo anche in considerazione di una storia artistica davvero inattaccabile.

Zucchero… “il mio pubblico ama le sorprese”

Presentando il suo tour che lo sta impegnando in grandi spazi all’aperto e che segue di pochi mesi la conclusione di una gigantesca serie di date in tutto il mondo, Zucchero ancora una volta ha parlato del rapporto speciale che lo lega ai suoi fan: “Abbiamo avuto i nostri alti e bassi ma ci siamo sempre voluti bene e li ho sempre sentiti particolarmente vicini, anche nei miei momenti peggiori. La gente non è stupida, il pubblico capisce. Io sono assolutamente convinto che la gente capisca perfettamente chi ci è e chi ci fa. Da parte loro ho sempre percepito un profondo senso di affetto ma soprattutto di rispetto che ho cercato di contraccambiare con il mio impegno non solo nello scrivere canzoni ma soprattutto nell’offrire spettacoli che valesse la pena ricordare. Credo che questo tour sia sicuramente una delle cose più importanti e impegnative che abbia mai fatto…”

Zucchero sa di non potersi nascondere dietro la comfort zone di uno show scontato: “Il mio pubblico ama le sorprese, sono tanti quelli che mi danno il privilegio di vedere lo stesso concerto due, anche tre volte. Di conseguenza ogni sera cerco di studiare una scaletta che rispecchi quello che è il momento che vivo così come il pubblico di fronte al quale suono. A volte mi piace andare a ripescare brani che non eseguo da tempo e che magari con la band abbiamo provato e ci sono piaciuti”.

Come si arriva allo stadio

Per lo show di Zucchero ci sono ancora alcune disponibilità di biglietti che saranno posti in vendita ai botteghini regolarmente aperti dalle 16.00. L’apertura dei cancelli di tutti i settori è fissata per le 18.00. Lo show, della durata di circa due ore e mezza, comincerà intorno alle 20.30. Come al solito coprifuoco, e dunque musica spenta fin dalle 23.00, così come per tutte le altre aree destinate ai grandi eventi live di Milano, a cominciare dall’ippodromo.

Per l’Overdose d’Amore Tour tutti i parcheggi saranno regolarmente aperti. Dieci i cancelli che consentiranno l’accesso allo stadio: dal 3 si accede al secondo anello verde, dal 4 e dal 10 accesso alla platea parterre rispettivamente per posti dispari e pari cancello 5 riservato al terzo anello verde non numerato, cancello 7 per il secondo anello rosso, 8 per il primo anello rosso gli skybox e gli Sky lounge, 9 per il terzo anello rosso, 13 per il terzo anello blu numerato e 14 per il primo anello blu. Le persone con disabilità avranno un gate completamente riservato, l’11. Le biglietterie chiuderanno un’ora dopo l’inizio del concerto, alle 21.30.

ATM ha garantito la piena funzionalità di tutta la propria rete metropolitana e di superficie rinforzata in modo particolare per la M5 Lilla la cui fermata di San Siro è a poche decine di metri dagli ingressi 11, 13 e 14.

Zucchero e Milano, una grande storia d’amore

Molti gli show davvero memorabili di Zucchero a Milano. In particolare quello della grande affermazione personale, era il 1989, tour di Oro Incenso e Birra. Zucchero girò in lungo e in largo tutta l’Europa per chiudere con una data strepitosa a Roma che ebbe tra gli ospiti Eric Clapton, Dee Dee Bridgewater e il leggendario sassofonista di Bruce Springsteen Clarence Clemmons.

Zucchero avrebbe voluto proprio in quella occasione la sua prima data a San Siro. Ma i tempi del tour non si conciliavano con l’agenda dello stadio. E così suonò due date all’Arena Civica, il 16 e 17 settembre, concerti assolutamente memorabili show a Milano.

A San Siro suonò invece nel 2008, il 14 giugno, un altro show leggendario che sarebbe poi diventato uno dei suoi DVD live di maggiore successo.

Altro momento significativo nella carriera di Zucchero fu il tour mondiale di Chocabeck tra il 2010 e il 2011. La data del 7 novembre 2011 rappresenta un tutto esaurito impressionante per il Forum di Assago.

Vige il massimo riserbo sulla possibilità di un giro di ospiti e amici che Zucchero potrebbe portare sul palco in questa che è la sua unica data milanese del tour. Le sue collaborazioni in Italia e all’estero sono da sempre straordinarie. Lo scorso anno Zucchero ebbe il privilegio di salire sul palco insieme ai Coldplay che nella seconda data di San Siro lo vollero sul palco per una struggente versione acustica della sua Diamante.

Ancora due eventi a San Siro

Quello con Zucchero sarà il penultimo appuntamento dei concerti live a San Siro che, come noto, per disposizione comunale non può offrire più di un certo numero di eventi che quest’anno sono stati quasi tutti catalizzati da Vasco Rossi. Il rocker di Zocca avrebbe voluto addirittura dieci show tutti per sé. Impossibile accontentarlo, Vasco in calendario ne ha comunque allineati sette – più di chiunque altro nella storia dei concerti allo stadio di milanese – e ora tocca a Zucchero avviare la stagione dei concerti estivi di San Siro verso la sua naturale conclusione. Che prevede un colpo di scena finale davvero clamoroso…

La doppia data di Taylor Swift in programma tra il 13 e il 14 luglio che sta mandando in fibrillazione non solo le 130mila persone che sono riuscite a garantirsi un biglietto ma molte decine di migliaia che sono ancora disperatamente alla ricerca di un modo per entrare allo stadio e godersi quello che si annuncia lo show dell’anno, uno dei più importanti di sempre ospitati dal Meazza.

La prossima stagione

Nel frattempo si sta già delineando quella che sarà la prossima stagione dei concerti di San Siro. Alcune date sono già ufficiali. Bruce Springsteen, il grande appuntamento mancato di quest’anno a causa delle condizioni di salute del Boss, ha già fissato le due date di recupero per il prossimo anno: le date dei suoi show sono fissate per il 30 giugno e il 3 luglio.

Nel frattempo ci sono diverse novità e alcuni esordi assoluto. Ad aprire la stagione 2025 al momento sarò Elodie, per la prima volta a San Siro da protagonista assoluta dopo l’apprezzatissima ospitata nello show dei Club Dogo di alcuni giorni fa. Il concerto della cantante romana è fissato per l’8 giugno 2025. A seguirla i Pinguini Tattici Nucleari, che tornano a San Siro con due serate e rinnovano il loro grande successo della scorsa stagione.

er la prima volta a San Siro Gazzelle, il 22 giugno, già confermata la data attesissima di Marracash, il 25 giugno. Anche Ultimo ha già ufficializzato due date a Milano nel suo tour negli stadi del prossimo anno, 5 e 7 luglio, subito dopo Springsteen. A seguire anche Marco Mengoni, 13 e 14 luglio, curiosamente le stesse date che quest’anno avranno per protagonista Taylor Swift.

La Scaletta dell’ultimo show di Zucchero

Come detto nel corso dei suoi ultimi concerti Zucchero ha offerto diverse sorprese e alcune esecuzioni non annunciate dell’ultimo minuto al suo pubblico. Allo Stadio Adriatico di Pescara, per esempio, nella data di martedì 2 luglio, ha inserito all’ultimo istante Quanti anni ho che non suonava da oltre 15 anni.

Molto emozionante la parte più intima dello show che si apre con alcune ballate che Zucchero intona seduto per concludere il segmento con una versione estremamente emozionante di Miserere. Curiosamente, nonostante il tour si intitoli Overdose d’Amore questo è uno dei pochi successi leggendari del bluesman che non fa parte della scaletta all’interno della quale, invece, compaiono alcune cover tra le quali spiccano Nutbush City Limits di Tina Turner e una deliziosa interpretazione di Jumping Jack flash, grande classico dei Rolling Stones.

  • Oh, Doctor Jesus
  • Spirito nel buio
  • Soul Mama
  • Il mare impetuoso al tramonto salì sulla Luna e dietro una tendina di stelle…
  • La canzone che se ne va
  • Ci si arrende
  • Partigiano reggiano
  • Vedo nero
  • Amor che muovi il sole (inedito)
  • Pene
  • Il volo
  • Facile
  • Con le mani
  • Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’Azione Cattolica
  • Baila (Sexy Thing)
  • Iruben Me
  • È delicato
  • Così celeste
  • Menta e rosmarino
  • Occhi
  • Un soffio caldo
  • Senza rimorso
  • Miserere
  • Nutbush City Limits (Ike & Tina Turner cover)
  • Jumpin’ Jack Flash (The Rolling Stones cover)
  • Honky Tonk Train Blues(Meade Lux Lewis cover)
  • Quanti anni ho
  • Dune mosse
  • Diamante
  • X colpa di chi?
  • Diavolo in me

Bis

  • Blu
  • Chocabeck
Stefano Benzi

Sono nato a Genova ma vivo da più di trent'anni a Milano dove da sempre mi occupo di informazione. Sono giornalista professionista dal 1988 con molte esperienze in TV. Ho diretto Eurosport, Sportitalia, lavorato per Sky, Antenna 3 Lombardia. Poi radio (RTL 102.5) e ho scritto per numerose agenzie, quotidiani e innumerevoli siti. Adoro il mio lavoro, continuo a studiarne evoluzione e sviluppi occupando di sport, spettacolo, cronaca italiana ed estera. La mia grande passione da sempre è la musica.