I Negramaro si apprestano a fare il loro ritorno a San Siro per la prima volta dopo il leggendario concerto nel 2008
Sono passati sedici anni. Era il 2008 e i Negramaro, all’apice del loro straordinario successo, avevano preteso e ottenuto una opportunità davvero speciale, per certi versi addirittura unica punto e cioè quella di essere la prima band italiana ah esibirsi dal vivo all’interno dello Stadio di San Siro.
Sabato 22 giugno lo stadio di Milano, conclusa la lunghissima performance di Vasco Rossi che ha reso il rocker inarrivabile in termini di presenza di pubblico e di biglietti venduti, ospiterà la band salentina per un evento ovviamente attesissimo.
I Negramaro, che lo scorso anno hanno festeggiato i loro venti anni di carriera artistica con un monumentale concerto all’aeroporto Galatina davanti a 35mila persone, hanno iniziato un grande tour negli stadi che è cominciato dal Maradona di Napoli sabato scorso. Martedì la prima replica a Udine, al Friuli. Dopo Milano saranno di scena di nuovo al sud: Messina, stadio Franco Scoglio il 3 luglio e Bari, Stadio San Nicola sabato 6 luglio.
Non è tuttavia la prima volta che i Negramaro si affidano agli spalti di San Siro in quella che è una vera e propria consacrazione per qualsiasi band o artista.
Il primo concerto dei Negramaro a San Siro si tiene il 31 maggio 2008, ad aprire una stagione estiva di concerti milanesi assolutamente straordinaria considerando dopo di loro l’arrivo di Vasco Rossi, Zucchero, Ligabue, ma soprattutto Bruce Springsteen.
La band era reduce da una cavalcata impressionante di 24 date all’aperto e altri 51 concerti in teatro in quattro mesi con quasi 200mila biglietti venduti. San Siro era il coronamento di un anno impressionante. Tuttavia, forse anche per via della massiccia offerta di spettacoli di quella stagione, la risposta del pubblico fu un po’ meno entusiasmante del previsto. Non un tutto esaurito ma circa 38mila biglietti venduti, pur sempre moltissimi anche se con parecchi spazi vuoti sugli spalti e nell’immenso parterre.
A dare man forte alla band anche Lorenzo-Jovanotti, da sempre amico di Giuliano Sangiorgi e del gruppo, una sorpresa in più dell’ultimo minuto che aiutò le ultime ore di botteghino. Il concerto fu comunque un successo straordinario, una delle pagine più memorabili nella storia della band che diventò così il primo gruppo italiano in assoluto ad esibirsi in quello che per molti è un punto d’arrivo.
La scaletta di quella sera, oltre due ore di musica e 24 canzoni considerando anche cover e omaggi, fu una lunga cavalcata tra tutti i successi della band. Aprendosi con La distrazione, per proseguire con Mentre tutto scorre e La finestra, brano che dava titolo al tour. Per poi culminare con Parlami d’Amore e Solo tre Minuti e chiudersi con quattro bis… Giuliano poi sta male, Estate, Nuvole e Lenzuola e Solo per te.
Jovanotti, uscito sul palco quasi alla fine della scaletta, poco prima dei bis, cantò con la band Cade la Pioggia e una versione rieditata della sua Safari. Tra i momenti più emozionanti di una serata che ha coinvolto anche Mauro Pagani (sul palco per Giuliano poi sta male) e i Solis String Quartet, una splendida versione del classico di Roberto Vecchioni Luci a San Siro. Il concerto sarebbe poi diventato un disco live accompagnato da un DVD celebrativo.
Lo scorso anno a Galatina la parata di amici arrivati a omaggiare Giuliano Sangiorgi e i Negramaro fu impressionante. Tra gli altri Elisa – che ha appena annunciato la sua prima volta a San Siro in programma l’anno prossimo – Sangiovanni, Rosa Chemical, Samuele Bersani, Ermal Meta, Fiorella Mannoia, Niccolò Fabi. Non è escluso che anche per il concerto di San Siro, la cui prevendita è andata molto bene con numerosi biglietti ancora a disposizione, ci sia qualche altra sorpresa importante. A Napoli sono comparsi sul palco per alcuni pezzi anche Niccolò Fabi e Aiello: particolarmente apprezzata dal pubblico una deliziosa versione di Napul è che ha visto un emozionatissimo Giuliano Sangiorgi esibirsi con la leggendaria chitarra semiacustica di Pino Daniele.
Il concerto di San Siro del 2024 rappresenta non solo un ritorno a una location iconica, ma anche una celebrazione di una carriera che ha visto i Negramaro evolversi e crescere nel corso degli anni. La band ha lavorato duramente per prepararsi a questo evento, promettendo una serata che renderà omaggio al passato mentre guarda al futuro. Il tutto in un momento di transizione non facile: che è passato attraverso momenti drammatici anche legati ai problemi di salute dei componenti della band.
Giuliano Sangiorgi fu costretto a un lungo periodo di inattività a causa di un serio problema alle corde vocali che lo costrinse ad andare sotto i ferri e a una laboriosa riabilitazione. Nel settembre 2018 il chitarrista Lele Spedicato ha vissuto un momento drammatico a seguito di una grave emorragia cerebrale che ha costretto la band a rinviare tutto il tour teatrale per tornare sul palco molti mesi dopo tra numerose cautele.
Un dramma che, sostanzialmente, ha rinvigorito e ricompattato la band che pochi mesi prima aveva addirittura rischiato lo scioglimento quando, durante la lavorazione di Amore che Torni, i componenti del gruppo avevano dato vita a vivaci discussioni che per un breve periodo avevano portato Sangiorgi fuori dal gruppo e in fuga a New York.
Il ritorno a San Siro segue di pochi mesi un altro ritorno clamoroso, quello al Festival di Sanremo dove la band si è ripresentata in gara con un brano dal titolo rivelatorio – Ricominciamo tutto – che si è piazzato solo 19esimo in gara ma che ha avuto ottimi riscontri tra programmazione radiofonica e distribuzione digitale.
Giuliano Sangiorgi, il frontman dei Negramaro, è una delle figure più carismatiche e talentuose della musica italiana contemporanea. La sua voce distintiva e la sua capacità di scrivere testi profondamente emotivi hanno giocato un ruolo cruciale nel successo della band. Sangiorgi non è solo un cantante, ma anche un abile compositore e paroliere, capace di catturare le sfumature delle esperienze umane nelle sue canzoni.
La sua presenza scenica e la sua connessione con il pubblico sono elementi chiave che rendono i concerti dei Negramaro un’esperienza unica. La band torna dal vivo anche per poggiare le basi di quello che dovrebbe essere il nono album della band, il primo a distanza di quattro anni da Contatto, pubblicato nel 2020 il cui tour fu interrotto a causa della pandemia.
L’attesa per il concerto di San Siro è palpabile. Per i Negramaro questo appuntamento è una celebrazione stessa della loro musica e del loro legame, così come del rapporto che la band ha costruito con il suo pubblico nel corso degli anni. Tutto sommato, però, per la band salentina si tratta anche di un ritorno alla normalità dopo un periodo estremamente complicato. Due i palchi, uno dei quali centrali nel bel mezzo del parterre che raccoglierà parte della scaletta più intima.
Il tutto in una Milano che si appresta a vivere settimane ad altissima attività artistica considerando l’imminente arrivo di numerosi altri show e l’ormai attesissimo evento con Taylor Swift in programma a San Siro il 13 e 14 luglio.
Tra la band di passaggio a Milano i Garbage, che suoneranno al Magnolia mercoledì 26 e i Subsonica, che dopo il trionfale show del Forum apriranno il giovedì 27 il Rugby Sound di Legnano dove il 1 luglio saranno di scena i Placebo, altra band amatissima.
Intro
Luna piena
Sei tu la mia città
Il posto dei santi
Ricominciamo tutto
Contatto
Fino all’imbrunire
La prima volta
Per uno come me
Ti è mai successo
Nuvole e lenzuola
Stage centrale
Senza fiato / Solo per te
Napule (feat. Alessandra Tumolillo)
Mal di te!
Stage principale
Fino al giorno nuovo
Estate
Cade la pioggia
Solo tre minuti (feat Niccolò Fabi)
Congiunzione astrale (feat Niccolò Fabi, inedito)
Amore che torni
Attenta (feat Aiello)
Lente (feat Aiello, inedito)
l’immenso
Via le mani dagli occhi
Bis
Meraviglioso
Mentre tutto scorre
Parlami d’amore