Impazza ancora il maltempo in Lombardia. La situazione critica dopo la bomba d’acqua che ha invaso la Martesana e il fango che ha flagellato gli abitanti di Blevio (Como). I gravi disagi
A dura prova, per l’ennesima volta, il Lario dopo il nubifragio abbattutosi sulle sponde del lago dove è in corso l’alta stagione turistica. Ieri, mercoledì 12 giugno, gli abitanti di Blevio hanno trascorso l’intera giornata a spalare fango in soccorso agli operai del comune e della provincia comasca impegnati a rimuovere il fiume di fango che martedì pomeriggio, 11 giugno, ha invaso le strade del borghetto.
Fortunatamente l’ondata di fango non ha provocato danni gravi e soprattutto non è arrivata alla provinciale Lariana, ma è da considerare che non è la prima volta che la zona viene colpita dal maltempo. Intanto, sull’altra sponda del lago, a Laglio, i lavori sono in corso.
A Laglio, sull’altra sponda del lago, martedì sera uno smottamento ha interessato via Regina Teodolinda, anche in questo caso senza provocare danni alle persone. Alle prese con il maltempo è anche il capoluogo in queste ore impegnato con le conseguenze del nubifragio dei giorni scorsi.
I lavori in questa zona sono in corso dal 15 maggio atti a riaprire la strada che sale verso il quartiere di Civiglio. E mentre i privati cittadini sono al lavoro nel terreno franato, il comune attente l’esito del sopralluogo dei geologi.
Cantine allagate, garage invasi dall’acqua, la zona della Martesana e più precisamente Cernusco sul Naviglio è stata protagonista la scorsa notte di un nubifragio violentissimo che ha coperto, come fossero delle piscine, sottopassi, strade comunali e provinciali, scuole ed enti pubblici.
Una nottata infernale dove le chiamate ai vigili del fuoco sono state decine. Intervenuti sulle zone critiche, così come la Protezione civile, i pompieri stanno lavorando ininterrottamente per riportare la normalità nei luoghi flagellati dalla bomba d’acqua. Nella mattinata di ieri, i check delle squadre tecniche avevano verificato la situazione nelle scuole e negli edifici pubblici, evidenziando criticità.
Infatti è rimasto chiuso, per infiltrazioni d’acqua persistenti, l’ufficio postale di Cernusco sul Naviglio. Ma i disagi hanno interessato anche altri paesi seppur i più consistenti rimangono sempre a Cernusco, con allagamenti impressionanti che hanno interessato i quartieri di via Svevo e via Gorizia. L’acqua caduta in abbondanza, qui, ha mandato in tilt la rete sotterranea e fatto saltare i tombini.
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Come riporta il sito della Regione Lombardia – allertaLOM – “I rovesci hanno interessato la giornata di ieri con fronti temporaleschi, a partire dalle zone occidentali e meridionali, in estensione verso Est o Nord-Est. Nella serata di ieri, i fenomeni si sono intensificati con temporali frequenti, anche di forte intensità, in transito dalle pianure occidentali e meridionali verso le zone prealpine.
“Durante la notte di oggi, invece, i temporali potranno persistere sulle zone centro-orientali. Si segnalano possibili locali cumulate tra 50 e 90 mm nelle 12 ore su pianura e Prealpi. Ventilazione in generale moderata con rinforzi da Est sulle pianure, da Nord sui rilievi settentrionali e da Sud sull’Appennino; venti localmente forti durante gli eventi convettivi più intensi”.
Infine, “per la prima parte della giornata di oggi 13/06 attesi rovesci sparsi o residui temporali tra la notte e la prima mattinata, più probabili sulle zone meridionali e centrali, in transito verso Est. Prevista nuova instabilità nel pomeriggio con rovesci o temporali sparsi sui rilievi, ed occasionale interessamento anche delle pianure. Fenomeni convettivi in generale attenuazione ed estinzione in serata. Ventilazione debole, con qualche rinforzo da Nord in quota”.