Comprare casa a Milano oggi rappresenta una sfida, non sempre è possibile visti i costi immobiliare alle stelle.
Il mercato immobiliare nazionale, purtroppo, ha subito una brutta stangata negli ultimi anni. E, soprattutto, a Milano, la situazione è diventata perlopiù insostenibili. Non tutti, però, sanno che ci sono ancora zone che racchiudono cifre entro i limiti, consentendo di poter acquistare casa senza spendere un capitale.
In questa scelta di fondamentale importanza, soprattutto per gli immobili milanesi, il posizionamento dei mezzi pubblici e la possibilità di spostarsi facilmente in città.
Dove comprare casa a Milano: i quartieri accessibili
Milano è tra le città italiane più care, guardando al settore immobiliare, e questa impennata non sembra destinata a finire o rallentare prossimamente. Per una valutazione congrua e quindi per l’acquisto da parte di coloro che devono sottoscrivere un mutuo, spesso c’è l’esigenza di coprire cifre “fattibili”.
Negli ultimi anni, guardando anche alle stime ufficiali, il boom si è localizzato molto soprattutto in alcune zone, per fortuna non ovunque e questo offre ancora la possibilità di comprare. Il prezzo medio è di 5186 euro, a livello europeo infatti la città detiene il terzo posto.
L’analisi condotta da Immobiliare.it ha portato ad individuare anche quelli che sono i quartieri di tendenza presi d’assalto e quelli che invece consentono ancora oggi di approcciare al mercato immobiliare senza problemi. Per quanto riguarda Cimiano, Certosa, Rovereto, Affori e Precotto il costo al metro quadro è al di sotto della media cittadina.
In queste zone si riesce ancora a comprare un immobile anche se comunque i prezzi sono aumentati. Guardando alla zona Cimiano-Crescenzago la crescita è del 30%, per Viale Certosa-Cascina invece l’incremento è di poco inferiore, Rovereto si attesta su una media del 28.5% mentre Affori con il 26.9% circa, infine Precotto con il 25.3% di rialzo, quindi il più basso. Da considerare anche la zona di Forlanini che vanta prezzi interessanti, si stima circa 3 mila euro al metro quadro per un quartiere che ha la metro blu M4 quindi è ben collegata.
In un mercato in crescita, guardare alla periferia o alle zone nascenti è la strategia valida. Quelli che oggi sono immobili accessibili o un po’ scomodi perché decentralizzati, tra cinque anni al massimo avranno subito un picco al rialzo e quindi saranno non solo in rivalutazione ma rappresenteranno un ottimo investimento, non solo per viverci.
Il centro di Milano è sempre più costoso, i tassi sono altissimi e i monolocali e bilocali tra i più richiesti in assoluto con un mercato in piena effervescenza molto strutturato e non di facile accesso, considerando anche la questione mutui allo stato attuale.