Liam+Payne%2C+la+tragica+morte+del+cantante+degli+One+Direction%3A+un+legame+Speciale+con+Milano+e+Como
milanocityrumorsit
/cultura-e-spettacolo/liam-payne-morte-cantante-one-direction-legame-milano-e-como.html/amp/
Cultura e Spettacolo

Liam Payne, la tragica morte del cantante degli One Direction: un legame Speciale con Milano e Como

La notizia della morte di Liam Payne è stata un colpo pesantissimo per le molte migliaia di fan degli One Direction del nostro paese e in particolare per chi aveva conosciuto il cantante nelle sue frequenti visite nel nostro paese, in particolare a Como e Milano

La morte di Liam Payne è stata un motivo di profonda emozione e cordoglio per migliaia di fan degli One Direction, anche se la band era ormai sciolta da quasi dieci anni e tutti i suoi componenti erano da tempo attivi con progetti individuali e solisti.

Il cantante Liam Payne scomparso tragicamente in Argentina, aveva 31 anni – Credits ANSA (MIlano.CityRumors.it)

Ma tra tutti i membri della band sicuramente era Liam Payne quello che aveva il legame personale più stretto e speciale con l’Italia, e in particolare con Milano e Como.

Liam Payne a Milano e Como

Liam Payne, 31 anni, veniva molto spesso in Italia non solo per questioni di carattere artistico. Il suo era un legame soprattutto affettivo ed emotivo. Quando la band si esibì a San Siro con due concerti storici – il 28 e 29 giugno del 2014 – proprio Liam aveva chiesto con insistenza che la band producesse nei due show milanesi uno dei DVD da collezione del proprio tour Where We Are, che fu per altro uno dei maggiori successi di vendita della band.

LEGGI ANCHE – Milano, sfogo shock di Alba Parietti: “Viviamo nel terrore”. Showgirl derubata

Gli One Direction erano al culmine della loro popolarità e l’Italia era in assoluto il paese che insieme al Regno Unito aveva tributato alla band il maggiore successo commerciale. Le due date di Milano, anche per questo motivo, furono assolutamente memorabili. E insieme allo show immediatamente successivo di Torino allo Stadio Olimpico, sono anche le ultime esibizioni italiane del gruppo che si sarebbe poi sciolto di lì a qualche mese senza più tornare insieme.

L’ultima vacanza

Liam Payne aveva continuato a venire a Milano anche dopo lo scioglimento della band. Nonostante la sua attività artistica lo trattenesse molto spesso a Londra, dove si era trasferito in una splendida villa nel Buckighamshire e a Los Angeles, dove aveva acquistato una residenza gigantesca a Malibu, Payne trascorreva in Lombardia diverse settimane.

LEGGI ANCHE – San Siro riapre al calcio ma pianifica già i concerti del 2025

Testimonial di Hugo Boss Payne era immancabilmente a Milano durante la serata della moda dove amava trascorrere molto tempo tra i negozi di lusso del Quadrilatero. Lo scorso anno aveva scelto una bella villa sul lago di Como per un breve periodo di vacanza insieme alla sua ultima compagna, Kate Cassidy.

Liam Payne, spesso in Lombardia tra Milano e Como dove veniva in vacanza – Credits ANSA> (Milano.CityRumors.it)

Il malore a Como

Reduce da un periodo molto complicato tra problemi di carattere personale e di dipendenza da alcol e droghe di cui non aveva mai fatto mistero, Payne aveva scelto di venirsi a riposare proprio a Como per recuperare le forze dopo una lunga rehab. Ma la vacanza finì malissimo.

Ricoverato d’urgenza per quella che sembrava una colica renale, Payne rimase in ospedale per curare una brutta infezione. Una delle tante conseguenze degli eccessi degli ultimi anni.

LEGGI ANCHE – Club Dogo a San Siro: il rap italiano è davvero diventato grande, superospiti e folla

È stata questa la sua ultima visita nel nostro paese. Dopo avere ripreso l’attività e pubblicato il suo ultimo singolo Teardrops Liam Payne si era definitivamente trasferito in Inghilterra per poi trascorrere un lungo periodo a Los Angeles e trasferirsi in Sud America doveva in programma alcuni show. Qualche giorno fa era stato ospite del suo ex compagno degli One Direction Niill Horan.

La prima volta a Milano di Liam Payne

Molti ricordano ancora la prima presenza degli One Direction e di un giovanissimo Liam Payne (16 anni) a Milano. La band era reduce dal clamoroso lancio dell’edizione 2010 di X Factor nel Regno Unito. E sotto la guida del loro mentore, il potentissimo produttore dello show Simon Cowell, la band si era trasferita nel nostro paese per qualche tempo registrando a Como, al Castello di Carimate, alcune tracce guida di quello che sarebbe poi diventato il loro primo album, Up all Night.

LEGGI ANCHE – Morgan in tribunale, prima udienza per le accuse di stalking dalla ex fidanzata

È proprio a questo periodo che si deve la forte passione di Liam per Como e la Lombardia. Di tanto in tanto era stato ospite anche a San Siro per le partite del Milan. Una simpatia calcistica per lui, grande appassionato di football e tifosissimo del Wolverhampton Wandrerers, la squadra della sua città.

Gli show a Milano

In tutto con gli One Direction Liam Payne aveva tenuto cinque spettacoli a Milano. Ma se i due show di San Siro del 2014 erano stati concerti veri e propri, le altre erano state semplici esibizioni. Nel 2011 – ancora semisconosciuti nel nostro paese – si erano esibiti allo Shu, un piccolo night-cafè milanese in via Molino delle Armi.

Una sola canzone in programma: What Makes You Beautiful. La stessa che avrebbero cantato pochi mesi dopo a Sanremo. Qualche mese dopo sarebbero tornati a Milano per una esibizione all’edizione 2012 di X Factor. Era la terza puntata e cantarono Live While You’re Young. Per poi trasferirsi al Black Hole, locale nel quale restarono quasi tutta la notte.

Il cordoglio delle fan italiane

Dopo la notizia della morte di Liam Payne sono stati migliaia i messaggio di affetto e cordoglio provenienti dal nostro paese, molti dei quali da chi a Como aveva condiviso alcune delle ore più serene e felici del cantante in questi ultimi anni.

Stefano Benzi

Sono nato a Genova ma vivo da più di trent'anni a Milano dove da sempre mi occupo di informazione. Sono giornalista professionista dal 1988 con molte esperienze in TV. Ho diretto Eurosport, Sportitalia, lavorato per Sky, Antenna 3 Lombardia. Poi radio (RTL 102.5) e ho scritto per numerose agenzie, quotidiani e innumerevoli siti. Adoro il mio lavoro, continuo a studiarne evoluzione e sviluppi occupandomi di sport, spettacolo, cronaca italiana ed estera. La mia grande passione da sempre è la musica.