Tensione al Baretto di San Siro, gli ultras dell’Inter vietano l’accesso a Klaus Davi e Daniele Autieri di Report durante una riunione
È accaduto mercoledì sera al Baretto di San Siro, storico ritrovo della Curva Nord nerazzurra.
In programma c’era una riunione indetta da alcuni leader degli Ultras dell’Inter.
Accesso vietato ai giornalisti Klaus Davi e Daniele Autieri, il giornalista della trasmissione di approfondimento di RAI Tre Report autore di numerose inchieste su temi scottanti come il capo del tifo laziale Diabolik e il potere dei procuratori nel mondo del calcio.
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In un momento molto particolare, soprattutto dopo l’omicidio di Antonio Bellocco, il capo ultra dell’Inter ucciso da Andrea Beretta, altra voce storica della curva nerazzurra – si tratta di un episodio destinato a suscitare nuove polemiche, ponendo l’attenzione sulle dinamiche interne del tifo organizzato a Milano e a San Siro.
La riunione, convocata inaspettatamente all’interno del Baretto da Nino Ciccarelli, leader storico del gruppo ultras Viking della curva nord, ha segnato evidentemente un cambiamento rispetto alle abitudini precedenti, quando gli incontri si svolgevano all’esterno del locale.
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Ciccarelli ha dato ordine di escludere i giornalisti, schierando due guardie del corpo all’interno del locale per bloccare l’accesso. Klaus Davi, presente all’interno del locale ancora prima dell’inizio della riunione, è stato invitato ad uscire.
L’esclusione dei giornalisti al Baretto di San Siro solleva interrogativi sulle dinamiche del tifo organizzato e sul ruolo dei leader ultras. Il controllo della narrazione e la gestione interna di eventi del genere riflettono le tensioni esistenti all’interno del mondo ultras, spesso al centro di indagini giornalistiche e giudiziarie.
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Il tutto in un momento molto particolare. Basti considerare il recente arresto di un ultrà interista per possesso di un vero e proprio arsenale a Cambiago, e riafferma la necessità di approfondire i legami tra calcio, tifoserie e contesti più ampi di influenza sociale.
Davi ha commentato così l’episodio: “Dalla morte di Antonio Bellocco, avvenuta lo scorso 4 settembre seguita dall’arresto di Andrea Beretta, ho assistito a tutte le riunioni dei tifosi senza alcun problema. Anche quando Marco Ferdico e Renato Bosetti erano i referenti, oltre a qualche velata minaccia non si era mai andati. Evidentemente è cambiato qualcosa…”
Anche Daniele Autieri, giornalista della trasmissione d’inchiesta Report, è stato fermato. Autieri ha seguito numerose vicende legate al mondo del calcio, tra cui le indagini sulla Juventus e i legami tra politica e sport. Nonostante l’esclusione, i due cronisti sono rimasti nelle vicinanze del Baretto fino al termine del meeting, osservati a vista dai “vigilantes” incaricati da Ciccarelli.