Il questore di Firenze, Maurizio Auriemma, ha emesso un centinaio di Daspo per gli ultras del Milan giunti nel capoluogo toscano armati di coltelli e spranghe di ferro
Sono arrivati in due pullman, un centinaio di tifosi rossoneri, per il match calcistico tra Fiorentina e Milan armati di coltelli e spranghe di ferro. Gli ultras del Milan sono stati fermati nel capoluogo toscano con tutto l’arsenale allo stadio Franchi di Firenze.
Il questore toscano, Maurizio Auriemma, ha così emesso i Daspo nei loro confronti. Le armi erano nascoste all’interno di due pullman provenienti da Milano in occasione della gara di campionato che si è tenuta domenica scorsa, 6 ottobre.
A trovare le armi: una dozzina di coltelli a serramanico o a scatto, spranghe di metallo, artifizi pirotecnici e molto altro materiale, come riporta stamani anche FirenzeToday, sono stati gli agenti della digos fiorentina con la collaborazione dei poliziotti coordinati dal funzionario di polizia responsabile, ovvero, della scorta dei tifosi ospiti allo stadio Franchi di Firenze.
Oltre agli oggetti destinati alla offesa della persona gli agenti della Digos, nei pullman degli ultras milanisti, hanno anche rinvenuto diverse aste rigide, alle quali era stata attaccata della stoffa nera, come a voler rappresentare una bandiera. Secondo gli investigatori si tratterebbero di pezzi di tubazioni per uso idraulico che molto probabilmente sarebbero servite, all’occorrenza, come oggetti contundenti per colpire i tifosi fiorentini.
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Tutti i tifosi rossoneri che occupavano i due pullman sono stati identificati a fine partita dalla polizia scientifica nel corso degli accertamenti finalizzati anche ad attribuire eventuali responsabilità sulla vicenda.
Oggi l’ipotesi di reato avanzato sugli ultras milanisti è quella di possesso di armi, oggetti contundenti atti a offendere la persona, ma anche materiale pirotecnico in occasione di manifestazioni sportive che nel nostro ordinamento è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e con la multa da 1000 a 1500 euro. Per tutti, il questore Maurizio Auriemma ha emesso i Daspo.