Entra in campo e diventa il giocatore più giovane in assoluto a esordire in Champions League, ma con un gol poteva essere una serata assolutamente perfetta quella di Francesco Camarda
La notte di Champions League con la vittoria del Milan sul Club Brugge ha visto l’esordio assoluto di Francesco Camarda, un giovane talento rossonero che ha fatto il suo debutto nella massima competizione europea a 16 anni e sette mesi compiuti.
Il giovanissimo attaccante, considerato una delle promesse più brillanti del settore giovanile del Milan, diventa così l’italiano più giovane di sempre a calcare i campi della Champions League, un traguardo che lo inserisce già nella storia della competizione e del calcio italiano.
Camarda è entrato in campo nel secondo tempo della partita, con il Milan in vantaggio per 3-1 contro il Club Brugge. Con la vittoria ormai al sicuro e una squadra in superiorità numerica, Paulo Fonseca ha deciso di regalare al giovane la sua grande occasione, facendolo esordire in una serata di grande evidenza a San Siro.
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Camarda, sostenuto a gran voce dal pubblico e incoraggiato dai compagni, ha mostrato immediatamente il suo entusiasmo e la sua voglia di mettersi in luce, facendosi trovare pronto per il momento che tutti i giovani calciatori sognano.
Tuttavia, quello che sembrava poter essere un debutto da favola è stato rovinato dal VAR. Camarda, infatti, è riuscito a segnare un gol pochi minuti dopo il suo ingresso, una splendida rete di testa su un sontuoso assist di Reijnders.
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Gioia esplosiva per il giovanissimo attaccante che si è sfilato la maglia esultando sotto la curva sud a poca distanza dalla mamma e dalla fidanzata, entrambe in lacrime. Camarda è stato sommerso dall’abbraccio dei suoi compagni che lo hanno anche portato in trionfo. Al momento di rientrare in campo l’arbitro lo ha ammonito per la sua esultanza e pochi secondi dopo richiamato dal VAR ha annullato il gol per fuorigioco.
Nonostante il dispiacere per il gol annullato, Camarda ha mantenuto un atteggiamento positivo, pur non nascondendo un pizzico di delusione per l’occasione mancata: “Notti come queste le sogni da bambino – ha dichiarato il 16enne – il record di essere il più giovane italiano in Champions mi riempie d’orgoglio, ma mi spinge anche a dare sempre il meglio. Il gol annullato è stato un duro colpo, ma fa parte del calcio. Sono deluso, sarebbe stato tutto perfetto con quel gol, ma so che presto ci saranno altre occasioni”.
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Anche il tecnico Paulo Fonseca ha voluto elogiare il suo giovane attaccante, sottolineando quanto meritasse questo momento: “Mi è dispiaciuto per l’annullamento del gol. Francesco meritava quel momento, ha lavorato tanto per arrivare fino a qui e sono sicuro che in futuro farà tanti gol. Non deve essere deluso, è solo all’inizio della sua carriera e avrà molte altre occasioni per dimostrare il suo valore.”
Grandi applausi per Camarda al momento di lasciare il campo in quello che è stato il suo primo vero bagno di folla oltre che il debutto internazionale. E da oggi si ricomincia: “Questo è il senza dubbio giorno più bello della mia vita, gol annullato a parte. Non trovo nemmeno le parole per raccontarlo. Sono proprio queste le notti che sogno fin da quando ero un bambino. Le immagini che pensi quando giochi al parchetto. E adesso ricomincio a lavorare. Milan Futuro, Youth League, quel che viene prendo”.