Maltrattamenti reiterati nel tempo hanno portato un uomo di 25 anni agli arresti dopo che, per l’ennesima volta, ha picchiato selvaggiamente la moglie. La vittima si è salvata grazie all’intervento del vicino di casa
I carabinieri di Roverbella hanno portato l’uomo, un 25enne moldavo, in carcere a Mantova con l’accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie. La donna, vittima da tempo delle violenze perpetuate dal marito, si è salvata da un probabile femminicidio, grazie all’intervento del vicino di casa che, udendo le urla provenire dall’appartamento della coppia, hanno allertato le forze dell’ordine.
Non era la prima volta che l’uomo aggrediva fisicamente la moglie. Il fatto è avvenuto nella serata di ieri, venerdì 19 aprile 2024, nel paese di Roverbella, provincia di Mantova. Il cittadino moldavo è stato ora arrestato.
L’intervento del vicino di casa
I militari dell’Arma dei carabinieri di Roverbella (Mantova) sono intervenuti dopo la segnalazione del vicino di casa della coppia di coniugi, allarmato dalle urla provenienti dall’appartamento accanto.
I carabinieri, giunti sul luogo hanno fermato l’aggressore 25enne completamente ubriaco. L’uomo, poco prima, aveva picchiato brutalmente la moglie, causandole diverse escoriazioni, abrasioni nonché strappandole alcune ciocche di capelli.
Non era la prima volta che il 25enne si accaniva sulla moglie. Già in precedenza altri episodi si sono registrati nei confronti della donna. Come per esempio quello dello scorso dicembre quando per l’uomo era scattato il codice rosso per un episodio di violenza molti simile a quest’ultimo.
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Arrestato
Il moldavo è stato arrestato dunque dai carabinieri e trasferito presso la casa circondariale di Mantova. In queste ore la misura cautelare è stata convalidata con l’applicazione anche della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna.