Aggredito in metro per una maglietta da due giovani: oltre cinquanta colpi al corpo, nessuna denuncia.
Un’aggressione brutale, documentata da un video che ha iniziato a circolare tra i gruppi Whatsapp della comunità latina a Milano.

Un uomo di 45 anni, originario del Perù, è stato pestato senza pietà nella stazione metropolitana di Conciliazione, sulla linea rossa della metropolitana milanese per una banale maglia da calcio.
Pestaggio per una maglietta
Sarebbe stata proprio la maglia con i colori e i simboli del Club Universitario de Deportes, una squadra di Lima a scatenare la violenza di due giovani aggressori. L’episodio è avvenuto di prima mattina. La stazione della metro era deserta. Le immagini registrate mostrano chiaramente l’uomo seduto su una panchina della banchina, addormentato e ignaro di ciò che sta per accadere. Sulla testa un cappellino con la visiera al contrario, pantaloni corti e scarpe da ginnastica.
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Le telecamere amatoriali riprendono i due ragazzi mentre scendono da un treno appena arrivato. Parlano tra loro in spagnolo, con accento peruviano. “Quítale la polo, no más”, si sente dire al complice che riprende tutto con il cellulare, suggerendo agli altri di togliere solo la maglietta. Ma il furto si trasforma rapidamente in un pestaggio feroce.
Aggressione brutale
Calci in faccia, pugni, ginocchiate. Una violenza sproporzionata, assurda. Almeno cinquanta colpi in meno di un minuto. La vittima, all’inizio, tenta una minima reazione, ma alla fine crolla a terra, inerme, cercando di proteggersi la testa, colpita più volte.
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Anche quando è ormai immobile, riceve altri due calci in volto. Solo allora, i due ragazzi si allontanano, portando con sé la maglia rubata come fosse un trofeo.
Nonostante la violenza subita l’uomo ha deciso andarsene a casa, farsi medicare dai familiari senza nemmeno sporgere denuncia.
Lo sconcerto della comunità peruviana
In molti, soprattutto all’interno della comunità peruviana milanese, stanno chiedendo di riconoscere e denunciare gli autori del pestaggio. Le immagini circolano ormai da ore, e in uno dei video successivi, uno dei ragazzi mostrerebbe con fierezza la maglia rubata. Una sequenza che ha alimentato un certo fastidio nella comunità proveniente dal Perù che a Milano conta almeno 15mila di persone.