Ieri mattina un’auto pirata ha investito un bambino di 6 anni in Corso San Gottardo a Milano. Si cerca la persona al volante, che è scappata
Era sulle strisce pedonali di Corso San Gottardo, all’angolo con via Lagrange, insieme alla mamma e al fratello più piccolo, nel passeggino. Erano circa le 8,20, quindi probabilmente il piccolo stava andando a scuola ed era pronto ad iniziare una nuova entusiasmante giornata: proprio mentre attraversava la strada a bordo del suo monopattino, però, un’auto pirata è piombata su di lui e l’ha travolto, per poi scappare senza neanche accertarsi delle sue condizioni di salute. Ora è ricoverato in ospedale.
Subito dopo l’incidente, gli automobilisti che hanno assistito alla scena si sono fermati per prestare i primi soccorsi e per chiamare ambulanza e Carabinieri, immediatamente giunti sul posto. Il bambino, rimasto sempre cosciente, era dolorante per la botta presa alla testa ed è stato portato in codice giallo alla Clinica De Marchi in condizioni non preoccupanti. Nel frattempo, però, è iniziata la ricerca del pirata della strada, anche sui social: a che punto sono le indagini.
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Subito dopo il loro arrivo sul luogo dell’incidente, gli uomini della Polizia Locale si sono messi al lavoro per individuare il pirata della strada. Immediata l’acquisizione dei filmati di tutte le videocamere di sorveglianza della zona che potrebbero aver ripreso la scena interamente o in parte: è fondamentale, a questo punto delle indagini, comprendere la dinamica dell’incidente e vedere eventuali elementi utili al riconoscimento dell’automobilista che ha investito il bambino e se n’è poi andato senza prestare soccorso.
L’individuazione del pirata della strada che ha investito il piccolo di 6 anni, però, ha coinvolto anche i social network. Sulla pagina Facebok “social street San Gottardo Meda Montegani”, infatti, qualcuno ha chiesto a tutti i residenti della zona un aiuto: “Se qualcuno ha visto qualcosa, è pregato di mettersi in contatto con le forze dell’ordine, in particolare con la polizia locale (al numero 02.0208) che è intervenuta e ha già raccolto delle testimonianze“, si legge.
I commenti sono tantissimi e non mancano persone che denunciano la pericolosità di quell’incrocio, sia per gli automobilisti che per i pedoni che devono attraversarlo. “Credo urga un semaforo, oltre che un ben maggiore rispetto delle regole da parte di tutti, senza nulla togliere alla responsabilità del pirata” scrive un utente, sottolineando che a volte i pedoni attraversano “senza regole“.
La richiesta del semaforo sembra essere condivisa da molti utenti di quella pagina Facebook e, probabilmente, anche dai residenti che si trovano a dover percorrere quelle strade quotidianamente. Sempre sulla pagina, poi, c’è chi propone di attivare un servizio di controllo in strada proprio negli orari in cui i bambini entrano ed escono dalla scuola di via Gentilino, quella in cui era diretto il piccolo di 6 anni. Chissà che, sulla scorta di queste segnalazioni, il Comune cambi qualcosa.