Al rientro in città Milano offrirà un calendario molto fitto di scioperi soprattutto nel settore del trasporto pubblico
Settembre per Milano è sempre un mese cruciale. Riaprono uffici, scuole e università e tutte le attività produttive del capoluogo tornano a pieno regime.
E come ogni settembre, quest’anno per altro con largo anticipo, i sindacati hanno reso noto un calendario di scioperi e agitazioni particolarmente fitto che potrebbe provocare numerosi disagi in città e provincia.
l calendario degli scioperi di settembre 2024 è fitto e variegato e coinvolge tutte le diverse modalità di trasporto: dai treni agli autobus, dalle metropolitane agli aerei. Secondo le informazioni diffuse dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, queste proteste avranno un impatto significativo sulla mobilità dei pendolari e dei viaggiatori in tutta Italia, e in particolare a Milano.
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Il calendario delle agitazioni si apre dal 6 settembre per chiudersi il 30. In qualche caso le manifestazioni sono già note, definiti anche gli orari di applicazione per chi deciderà di aderire. Ma in attesa di capire quale sarà il contraccolpo in termini di servizio all’utenza, non sono escluse manifestazioni dell’ultima ora che potrebbero manifestarsi da qui alla fine del mese.
Il primo sciopero del mese è previsto per venerdì 6 settembre. Sarà una giornata critica per chi utilizza i treni, poiché il personale di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), incaricato degli impianti e della manutenzione delle infrastrutture, incrocerà le braccia per 24 ore. Durante questo periodo, si terrà un’assemblea nazionale dei lavoratori, il che potrebbe comportare disagi significativi nella circolazione dei treni su tutto il territorio nazionale.
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Per i pendolari milanesi, ciò significa che i treni potrebbero subire ritardi o cancellazioni, rendendo complicati gli spostamenti non solo dentro la città, ma anche verso le località limitrofe e altre regioni italiane. La raccomandazione è di informarsi preventivamente e pianificare con attenzione gli spostamenti per quella giornata.
Appena 24 ore dopo, il settore aereo sarà il prossimo a essere colpito da agitazioni sindacali. Sabato 7 settembre, dalle 13 alle 17, alcune delle principali compagnie aeree, tra cui Wizz Air e ITA Airways, potrebbero vedere i loro voli cancellati o in ritardo. Uno sciopero che coinvolgerà anche il personale addetto alle pulizie degli aeroporti di Linate e Malpensa, gestito dalla società Dussmann Service Spd, oltre agli addetti di AGS Handling presso l’aeroporto di Milano Malpensa, il che potrebbe significare ritardi nei servizi aeroportuali, collegamenti interni, navette e smistamento bagagli.
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I viaggiatori in partenza o in arrivo a Milano durante questo periodo dovranno tenere conto della possibilità di disagi significativi e, ove possibile, cercare di riprogrammare i loro voli per evitare l’orario di sciopero. Anche in questo caso, è consigliabile monitorare attentamente gli aggiornamenti forniti dalle compagnie aeree e dagli aeroporti.
Il mese di settembre prosegue con un’altra giornata difficile per i trasporti ferroviari. Domenica 8 settembre, infatti, il sindacato USB Lavoro Privato ha indetto uno sciopero di 23 ore che coinvolgerà il personale ferroviario addetto al trasporto passeggeri e merci. Si tratta di una sigla diversa rispetto a quella che incrocerò le braccia venerdì.
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Diversa anche l’organizzazione dell’agitazione che inizierà alle 3 del mattino dell’8 settembre e terminerà alle 2 del mattino del giorno successivo, lunedì 9 settembre.
Ancora una volta, la circolazione dei treni sarà a rischio, con possibili cancellazioni e ritardi su tutta la rete ferroviaria nazionale. Per chi deve viaggiare in quella giornata, sarà fondamentale verificare con attenzione lo stato dei propri treni e considerare alternative di viaggio, se disponibili.
Dopo un fine settimana turbolento, la settimana successiva inizia con un altro sciopero, questa volta nel settore del trasporto pubblico locale. Lunedì 9 settembre, infatti, è previsto uno sciopero di carattere nazionale che interesserà metro, bus e tram in diverse città italiane, Milano inclusa.
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La protesta, organizzata da diversi sindacati tra cui Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa-Cisal e Ugl-Fna, avrà una durata di 8 ore, con modalità che varieranno da città a città.
A Milano, il sistema di trasporto pubblico gestito da ATM (Azienda Trasporti Milanesi) potrebbe subire forti disagi. Di solito a Milano lo sciopero inizia dopo le prime ore della mattina, dalle 10 in poi, per concludersi con ore di astensione dalle 17 fino alla fine del servizio. Modalità che potrebbero portare alla sospensione o quanto meno alla riduzione dei servizi di metro, tram e bus durante le ore dello sciopero.
Verso la fine del mese, un altro sciopero colpirà Milano. Venerdì 20 settembre, infatti, è previsto uno sciopero di 24 ore del personale del gruppo ATM, indetto dai Cobas. Questo sciopero coinvolgerà tutti i mezzi pubblici gestiti da ATM, inclusi metropolitane, tram e autobus. E l’adesione si annuncia massiccia, così come per le agitazioni di marzo, aprile e maggio.
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Le fasce orarie garantite saranno comunicate dalla società pochi giorni prima dello sciopero, ma è certo che la giornata sarà particolarmente complessa per i milanesi che si spostano con i mezzi pubblici. Per chi deve recarsi al lavoro o ha impegni importanti, sarà fondamentale pianificare percorsi alternativi o considerare l’uso di mezzi privati o condivisi.
L’ultimo sciopero del mese è in programma per lunedì 30 settembre, quando sarà il personale di Trenord ad aderire a una protesta indetta da OSR Uilt-Uil e Orsa Ferrovie. Anche in questo caso, lo sciopero durerà 23 ore, dalle 3 del 30 settembre alle 2 del 1° ottobre, mettendo a rischio la circolazione dei treni regionali in Lombardia con condizioni particolarmente critiche per i pendolari soprattutto martedì mattina, sulla rete di regionali e regionali veloci.
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Per i pendolari e i viaggiatori che si spostano quotidianamente con Trenord, sarà dunque un’altra giornata difficile, con possibili cancellazioni e ritardi su molte tratte regionali. Si raccomanda, anche in questo caso, di monitorare le informazioni fornite da Trenord e di pianificare eventuali soluzioni alternative.
In attesa che vengano ufficializzate tutte le modalità di adesione e gli orari degli scioperi a Milano e Lombardia, settembre si prospetta quindi come un mese di notevoli difficoltà per i milanesi e per tutti coloro che si spostano utilizzando i mezzi pubblici.
Con una serie di scioperi che interesseranno vari settori del trasporto, sarà fondamentale informarsi preventivamente e organizzare i propri spostamenti con attenzione. Le agitazioni sindacali sono un diritto fondamentale, ma è altrettanto importante che i cittadini siano messi nelle condizioni di gestire al meglio le conseguenze di questi eventi, minimizzando l’impatto sulla propria quotidianità.