E’ stato fermato con l’accusa di rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale il ladro minorenne che ha prima rubato un orologio da 20mila euro e poi dato una testata ad un’agente della Polizia spaccandole il naso
La rapina è avvenuta nel pomeriggio di venerdì 22 marzo nel cuore di Milano. Ad essere preso di mira da un giovanissimo ladro e dai suoi due complici, è un turista 56enne cittadino montenegrino. L’uomo stava passeggiando in via dei Giardini in compagnia del figlio 30enne quando, improvvisamente, il rapinatore gli si è avvicinato strappandogli dal polso il prezioso orologio che indossava.
Subito dopo aver rubato l’orologio dal valore di 20 mila euro, il ladro (un minorenne) ha cercato di scappare dalle forze dell’ordine intervenute per fermarlo e la poliziotta che nel frattempo tentava di contenere il giovane criminale, ha ricevuto una testata talmente violenta da procurarle la rottura del setto nasale.
Teatro dello scippo è la zona del quadrilatero della moda di Milano e più precisamente via dei Giardini. La rapina è accaduta in brevissimo tempo lo scorso venerdì 22 marzo nel pomeriggio quando gli agenti della Squadra Mobile meneghina, nel corso di un servizio per il contrasto dei reati predatori nel capoluogo lombardo hanno notato tre giovani che stavano seguendo a piedi due turisti, padre e figlio.
Dopo aver circondato il padre, un uomo di 56 anni, e avergli bloccato entrambe le braccia, la banda di ladri ha sfilato violentemente dal polso del turista un orologio del valore di circa 20mila euro. I tre ladri, vedendo la reazione del figlio 30enne della vittima, hanno provato a dileguarsi tra le strade prendendo tre direzioni diverse.
Durante la fuga, l’autore materiale dello scippo, un minorenne, ha buttato l’orologio di lusso in strada, fortunatamente poi recuperato dal figlio 30enne dell’uomo rapinato. Il giovane ladro, inseguito dai poliziotti, giunto in via dell’Annunciata ha moderato il passo iniziando a camminare per non attirare l’attenzione su di sé degli altri agenti di polizia intervenuti sul posto per le prime ricerche.
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Durante la finta passeggiata, il giovane ladro ha cercato di entrare nel portone di un palazzo per non farsi vedere dagli agenti ma una volta fermato da uno di questi ha sbattuto il portone ferendo un poliziotto.
Il suo gesto aggressivo è stato comunque inutile per il baby ladro che è stato fermato dalle forze dell’ordine. Così per il rapinatore minorenne sono scattate le manette con le accuse di rapina aggravata in concorso e resistenza a pubblico ufficiale, oltre a una denuncia per lesioni.
Ma non finisce qui, perché una volta terminati i controlli sanitari al giovane ladro per poi essere accompagnato al carcere minorile Beccaria di Milano, il minore si è divincolato dalla presa degli agenti andandosi a nascondere in un palazzo vicino all’ospedale Fatebenefratelli. Qui è stato fermato per la seconda volta e mentre una poliziotta cercava di contenerlo, il ragazzo le ha sferrato una testata rompendole il naso.