Il questore di Milano Bruno Megale chiude un’altra discoteca nel milanese. Troppi pestaggi e spari con una pistola ad aria compressa. Coinvolti nelle risse anche con i buttafuori
Risse contro i clienti e spari con una pistola ad aria compressa. Il tutto in un locale di San Donato Milanese (Milano). Così, dopo l’ennesimo violento pestaggio il questore di Milano Bruno Megale ha disposto la chiusura del club Pura Vida e la sospensione della licenza per 15 giorni.
Una decisione maturata nell’ambito della prevenzione promossa dall’articolo 100 del Tulps, ovvero il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Il provvedimento emesso dal Questore di Milano, Bruno Megale, su istruttoria dei poliziotti della Divisione amministrativa e sociale della questura locale, si inserisce nell’attenzione continua che la polizia di Stato e l’Arma dei carabinieri rivolgono alla zona limitrofa l’area di Rogoredo, luogo dedito allo spaccio di droga e al degrado, da molti anni oggetto di continui blitz di prevenzione e repressione da parte delle forze dell’ordine così come determinato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Milano.
In questo ultimo caso, il provvedimento di chiusura è stato notificato due giorni fa, martedì 17 settembre, al titolare della discoteca direttamente dai carabinieri della Stazione di San Donato Milanese. Prima della decisione definitiva, lo scorso maggio, i carabinieri della Tenenza di San Giuliano Milanese e della Stazione di Segrate avevano soccorso due persone dopo che erano state malmenate con violenza su tutto il corpo.
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Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine che hanno indagato sul club milanese, quando a maggio sono intervenuti i carabinieri chiamati per l’ennesimo pestaggio su due clienti della discoteca, gli addetti alla sicurezza avevano rivelato di aver invitato i due ad allontanarsi dal locale e i due avevano lanciato delle bottiglie di vetro verso i buttafuori.
In risposta al gesto era venuta a formarsi una violenta aggressione con calci e pugni e alcuni colpi di pistola ad aria compressa che hanno preso in pieno i due avventori. Poi, riusciti a scappare, i due clienti sono stati picchiati ancora fuori dal locale e all’interno del parcheggio. Hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 7 e 15 giorni.
Ma la discoteca sita in piazzale Stazione a San Donato Milanese è finita al centro delle cronache anche tre mesi dopo quell’episodio quando il mese scorso (agosto) i militari della Stazione di San Donato hanno trovato fuori dal Pura Vida un minore semi-cosciente. Il giovane era stato aggredito da un gruppo di 3 o 4 ragazzi con calci e pugni alla testa. Fortunatamente la giovane vittima ha avuto solo una prognosi di 10 giorni.