Sono ore di tensione a Rescaldina, in un cantiere di via Cristoforo Colombo. Un uomo minaccia di gettarsi dalla gru: ecco le ultime novità
Sono molti gli italiani che, soprattutto dalla pandemia in poi, stanno vivendo condizioni economiche fragili. Il lavoro, infatti, per molti è un tasto dolente: gli stipendi sono spesso inadeguati al costo della vita e, in certi casi, gli eventi socio-politici degli ultimi anni hanno determinato un calo produttivo che ha causato sospensioni, licenziamenti e casse integrazione. Dall’altro lato, però, per via dell’inflazione e delle guerre che sconvolgono gli equilibri il costo della vita è sempre più alto e questo determina un impoverimento sociale importante.
In un panorama del genere, sebbene lo Stato cerchi di aiutare le fasce più fragili della popolazione mediante bonus e sostegni mirati, alcune persone sprofondano in una situazione di fragilità psicologica spesso difficile da cogliere e da curare. Probabilmente è questa la condizione in cui si trova l’uomo che, poche ore fa, a Rescaldina vicino a Legnano è salito su una gru e ha minacciato di buttarsi: ecco cosa si sa.
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Tutto è accaduto verso le 11 di questa mattina, in un cantiere situato in via Cristoforo Colombo al civico 17 di Rescaldina, a pochi passi da Legnano. Un uomo di cui al momento non si conoscono le generalità, che però dovrebbe essere un operaio, è salito su una gru ed ha iniziato a minacciare di lanciarsi nel vuoto. A notarlo alcuni passanti che, cellulare in mano, hanno subito chiamato i Vigili del Fuoco, giunti sul posto con quattro mezzi, gli operatori del 118 e i Carabinieri.
Sembra che l’uomo gridasse frasi che lasciassero intendere problemi economici legati a stipendi mai arrivati sul suo conto corrente, che quindi l’hanno messo parecchio in difficoltà.
Al momento, sembra che l’uomo si trovi ancora sulla gru e che tutti gli uomini del 118, dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco stiano collaborando per convincerlo a desistere e a scendere dalla gru, per evitare i risvolti più tragici.