Hashish nascosto in barrette di cioccolato e merendine: maxisequestro da 30 chili

La Guardia di Finanza ha scoperto 30 chili di hashish celati in confezioni di barrette di cioccolato e merendine, arrestando tre persone per traffico di stupefacenti

Non conosce sosta la creatività di spacciatori e trafficanti di droga, pronti a escogitare qualsiasi escamotage per spostare massicci quantitativi di sostanze stupefacenti e farli arrivare ai proprio clienti attraverso i pusher.

Hashish Merendine Cioccolato
Una delle dotazioni di merendine all’hashish sequestrata – Credits Guardia di Finanza (milano.cityrumors.it)

La Guardia di Finanza di Monza ha recentemente sequestrato 30 chilogrammi di hashish, per un valore stimato di oltre 300mila euro, occultati all’interno di confezioni di note marche di merendine e barrette di cioccolato.

Hashish nelle merendine, tre arresti

Tre persone sono state arrestate con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti e attendono in queste ore il loro primo interrogatorio in carcere per la convalida del fermo.

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Le indagini sono iniziate alcuni mesi fa, con attività di osservazione e pedinamento. Gli investigatori hanno sorpreso tre uomini mentre, a bordo di due automobili, si scambiavano pacchetti avvolti nella plastica. Durante il controllo, i finanzieri hanno rinvenuto un primo quantitativo di 10 chili di hashish nascosti in confezioni di merendine e barrette di cioccolato all’interno di una delle vetture, oltre a 25mila euro in contanti, presumibilmente provento di precedenti vendite.

Perquisizione in magazzino

Successivamente, le Fiamme Gialle hanno individuato un box auto utilizzato come deposito dagli spacciatori. All’interno sono stati trovati ulteriori 20 chili di hashish, sempre confezionati come prodotti dolciari. Il totale della droga sequestrata ammonta a 30 chili, per un valore di mercato di circa 300mila euro.

Hashish nelle merendine: altri casi

Già a ottobre scorso, la Guardia di Finanza di Monza aveva intercettato un carico di quasi 70 chili di hashish, anch’esso nascosto in confezioni di barrette di cioccolato, su un furgoncino controllato lungo la tangenziale nord, all’altezza di Cinisello Balsamo.

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In un altro episodio, a Cornaredo, la Polizia Locale ha sequestrato altri 3 chili di hashish camuffati da barrette di popolarissime merendine – stessa marca diffusa a chili tra bar e macchinette in centinaia di punti vendita – in un box auto, arrestando due giovani coinvolti nello spaccio.

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Anche a Roma, i Carabinieri hanno arrestato due persone che nascondevano cocaina e hashish all’interno di confezioni di patatine, bibite in lattina e cioccolato, evidenziando un trend nell’occultamento di droga in prodotti alimentari per eludere i controlli.

Quantitativi pronti per lo spaccio

I tre uomini arrestati a Monza sono stati accusati di traffico di sostanze stupefacenti e trasferiti in carcere. La droga e il denaro contante sono stati sequestrati, mentre le indagini proseguono per individuare eventuali complici e canali di distribuzione anche perché non si esclude che visto il volume ci possano essere ulteriori quantitativi nascosti tra Milano e Monza pronti per lo spaccio.

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