Chiama gli agenti e poi li aggredisce. Arrestato il tiktoker Fabio Di Monte

Ha prima chiamato la Polizia accusando di essere stato vittima di un’aggressione. Giunti all’indirizzo rilasciato dal tiktoker Fabio Di Monte, questo ultimo aggredisce gli agenti. Arrestato

Sul suo profilo social conta oltre 25mila follower. Ora, il tiktoker Fabio Di Monte è in manette, arrestato dopo aver aggredito gli agenti di Polizia che lui stesso aveva chiamato per una precedente aggressione di cui era stato vittima.

tiktoker fabio di monte
Chiama i poliziotti ma poi li aggredisce. Arrestato il tiktoker Fabio Di Monte (@tiktok) milano.cityrumors.it

Di Monte è già noto al centro sportivo Monzello, zona Cristo Re (Monza) dove spesso si presenta per girare video di denuncia. Ma questa volta il 46enne si è fatto arrestare per resistenza a pubblico ufficiale e denuncia per procurato allarme. Il tiktoker ha un profilo conosciuto anche alle forze dell’ordine poiché vanta già precedenti per spaccio, rapina e porto abusivo di armi, omissione di soccorso in seguito a incidente, truffa, lesioni, frode informatica, furto, minaccia e atti persecutori.

L’aggressione del tiktoker

Tutto avviene sabato scorso, 18 maggio quando intorno alle 18 circa alla Centrale Operativa della Questura di Monza e della Brianza giunge una richiesta di intervento. A chiamare la Polizia è Fabio Di Monte il quale riferisce di essere stato aggredito da una dozzina di spacciatori all’interno di un bar di Monza, qualcuno di loro agitava una bottiglia di vetro.

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Chiama i poliziotti ma poi li aggredisce. Arrestato il tiktoker Fabio Di Monte (@tiktok) milano.cityrumors.it

L’uomo ha inoltre comunicato agli agenti di polizia di Stato che, se non fossero arrivati loro sul posto, sarebbe tornato lui armato di pistola. Così i poliziotti raggiungono il luogo indicato dal tiktoker. Una volta preso contatti con l’uomo, un italiano nato a Milano ma residente a Monza, Di Monte ha subito iniziato a cambiare versione dei fatti dicendo che l’aggressione era accaduta alcuni giorni prima.

I poliziotti hanno così indicato all’uomo di recarsi in questura per sporgere querela ma il 46enne tiktoker ha inizialmente temporeggiato e poi risposto in maniera aggressiva, adottando un tono di voce talmente alto da far spaventare gli altri clienti del bar.

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La denuncia

Uno dei dipendenti del locale dove è avvenuta l’aggressione verbale ha raccontato ai poliziotti che Di Monte frequentava abitualmente il bar, dove, però, spesso arriva ubriaco disturbando i clienti e il personale in servizio con provocazioni e insulti.

Dopo tale dichiarazione e l’evidente stato alterato dello stesso 46enne, gli agenti hanno denunciato l’uomo per procurato allarme. Durante il percorso in questura l’uomo ha preso a calci il vetro dell’autovettura e il vetro divisorio interno, dicendo di avere una pistola. Una volta raggiunta l’abitazione del tiktoker per il normale controllo questo ha sputato contro gli agenti, sferrando calci cercando di impedire la perquisizione.

La pistola che Fabio Di Monte diceva di avere non è stata trovata ma considerato il comportamento aggressivo dell’uomo gli agenti lo hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Lunedì 20 maggio, in giudizio direttissimo ha portato alla convalida dell’arresto e fissata l’udienza per il rito abbreviato.

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