Varese, prostituta e spacciatori litigano per chi deve avere la piazza: parte un colpo di pistola

Esplode una lite tremenda tra alcuni spacciatori ed una prostituta per la zona di “lavoro” e, a un certo punto, succede la tragedia

Domenica pomeriggio, verso le 15,30, il Parco Pineta di Tradate in provincia di Varese è diventato il triste teatro di una lite, culminata con un colpo di pistola. A contendersi l’area una prostituta nigeriana, residente nel Comasco, ed alcuni spacciatori nordafricani: ecco cos’è successo.

Lite tra spacciatori e prostituta
Lite tra spacciatori e prostituta: parte un colpo di pistola (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Al centro della lite il parco stesso che, in zona, è un punto di incontro sia tra gli spacciatori e i loro clienti, che vengono qui per ritirare le dosi, sia tra le prostitute e i loro frequentatori. Né i primi, né le seconde hanno quindi intenzione di cedere il posto e proprio per questo motivo domenica è esplosa una lite: ad avere la peggio, però, è stata la donna.

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Raggiunta all’addome da un proiettile

Secondo le prime ricostruzioni, la donna di origine nigeriana avrebbe litigato con il gruppo di spacciatori a causa della mancata volontà, da parte sua così come da parte degli altri, di lasciare la zona di lavoro che sta in via per Appiano Gentil a Tradate, Varese. La prostituta 38enne, però, sarebbe stata raggiunta da un colpo di pistola esploso da uno degli uomini: a soccorrerla sarebbero stati degli automobilisti di passaggio, che l’avrebbero subito portata all’ospedale di Tradate.

Lite tra spacciatori e prostituta
Lite tra spacciatori e prostituta: parte un colpo di pistola (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Una volta in ospedale, la donna è stata subito operata ed oggi si trova in prognosi riservata ma, fortunatamente, non in pericolo di vita. Nel frattempo,  è stata sentita dai Carabinieri, ai quali ha fornito la propria versione dei fatti.

Aggredita da alcuni magrebini

Secondo le sue parole, i suoi aggressori sono degli spacciatori magrebini che lavorano nella stessa zona in cui saltuariamente opera anche lei e che, esattamente come lei, avevano puntato gli occhi su quell’interessante zona di transito. L’accusa nei loro confronti è di tentato omicidio: secondo gli agenti, i presunti colpevoli sono ancora in zona, per cui si sta cercando di individuarli. Ad aumentare la preoccupazione e la pericolosità è la loro disponibilità di armi, con le quali hanno ferito la donna.

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