La lite tra due fratelli è nata per un biglietto del concerto dei Club Dogo “rubato” da uno dei due all’altro. La polizia arresta 24enne ma per spaccio di droga. I fatti a Milano
Una discussione aspra sorta tra due fratelli in merito ad un biglietto conteso per il concerto dei Club Dogo finisce con l’arresto di uno dei due. Le manette sono scattate nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 25 marzo 2024, in un appartamento di via Bronzetti a Milano.
A finire in carcere con l’accusa di detenzione ai fini i spaccio di sostanze stupefacenti è un ragazzo di 24 anni, cittadino italiano con precedenti. Il giovane pusher è stato trovato dagli agenti della Polizia di Stato in possesso di 200 grammi di droga.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine intervenute ieri, lunedì 25 marzo intorno alle 15, due fratelli di 22 e 24 anni, che vivono insieme con i genitori a Milano hanno iniziato a discutere per un biglietto del concerto dei Club Dogo in programma questa sera, martedì 26 marzo 2024 al Forum di Assago.
Il biglietto conteso era stato acquistato dal fratello 22enne (il più giovane), ma il maggiore si è impossessato del ticket con l’intenzione di partecipare allo spettacolo sold out in cui saranno presenti anche il gruppo hip hop Jake La Furia, Guè Pequeno e Don Joe. All’apice della lite il 22enne ha chiamato il 112.
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Gli agenti della Volante del commissariato Monforte Vittoria di Milano sono intervenuti nel primo pomeriggio di ieri nell’abitazione dei due fratelli in via Bronzetti dopo che il 24enne aveva rubato al fratello 22enne il biglietto per il concerto degli storici musicisti. Quest’ultimo, dopo che gli animi con il fratello maggiore si sono surriscaldati, ha deciso di chiedere aiuto ai poliziotti. Così, all’arrivo delle forze dell’ordine, gli agenti hanno scoperto la droga.
I poliziotti, dapprima hanno raccolto le testimonianze dei due fratelli per la lite, poi nel corso del controllo in casa, hanno trovato nella camera da letto del fratello maggiore 200 grammi di hashish, oltre a un bilancino di precisione e a diverso materiale per il confezionamento delle dosi.
Alla luce delle nuove scoperte, il fratello maggiore è stato così arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Il fratello minore, seppur riportante lieve escoriazioni sul volto e sotto a un occhio, non ha sporto denuncia ne ha fatto ricorso a cure mediche.